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UN CASO DI CARCINOMA MAMMARIO

Dr.Gian Paolo Andreoletti, specialista in Oncologia, giornalista scientifico, Bergamo

L’immagine mammografica e l’immagine ecografica si riferiscono ad una paziente di 75 anni, che presentava alla mammella destra un nodulo del diametro di circa due centimetri, duro, indolente alla palpazione, fisso sui piani superficiali e profondi, associato a lieve retrazione della cute e del capezzolo. La mammografia evidenzia una radioopactà a margini irregolari, stellata, fortemente suggestiva per lesione di natura neoplastica. La ecografia mostra un’area ipoecogena a margini irregolari, con attenuazione posteriore del fascio ultrasonoro. La paziente è stata sottoposta a mastectomia destra con svuotamento del cavo ascellare secondo Madden. All’esame istologico si è fatta diagnosi di carcinoma duttale infiltrante scarsamente differenziato con metastasi a due linfonodi ascellari (G3T2N1M0). Si è instaurata terapia con tamoxifene 20 mg/die da proseguire per cinque anni.

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