Chiese e conventi
A sinistra: COLLEGIATA DI SAN MICHELE
ARCANGELO costruita dal 1251 col nome di Sant'Angelo in
Pila (dal nome della contrada medievale: Pila).
Nel 1631 è stata eretta in
collegiata ed è la più importante chiesa dell'Arcidiocesi dopo la chiesa Metropolitana.
Ampliata nel 1591, venne decorata all'interno e dotata
di un soffitto a cassettoni nel 1608.
Sistemata nelle forme attuali nel 1820 su disegno
dell'architetto Paglialunga; nel 1942 fu decorata dalla grande scalinata in travertino.
Nella cuspide del portale romanico - gotico, piccola
statua di San Michele.
Sotto: SAN DOMENICO edificata nel 1233 sull'area dove sorgeva la chiesa di San Tommaso di Canterbury, area donata da Giovanni Albertoni dei Paccaroni a San Domenico, suo ospite a Fermo nel 1214, data che segna l'arrivo dei Domenicani a Fermo.
Facciata a capanna in cotto; portale a strombo
cuspidato; decorazioni in cotto del 1455.
A destra Oratorio con piccolo grazioso portale di epoca posteriore.
La Chiesa è stata ristrutturata nei secoli XVIII, XIX e nel 1976.
Foto in alto a sinistra: il portale dell'ingresso principale della chiesa e in fondo quello dell'oratorio; foto a destra: decorazioni della facciata
foto a destra: abside.
Foto a sinistra e sotto: lo stupendo organo in stile barocco;
Annesso alla chiesa di S.
Domenico, l'ex convento domenicano che, dopo la soppressione di molti
ordini religiosi avvenuta nell'Ottocento, ha ospitato fino agli anni Cinquanta il Collegio
Arcivescovile Fontevecchia (trasferito presso il nuovo Seminario in zona
Tirassegno); è in via di completamento la ristrutturazione del complesso he ospita
l'archivio notarile di zona.
All'interno due chiostri gotici; affresco di San Domenico.
Foto a sinistra: suggestivo scorcio
del campanile di San Domenico, restaurato nel 1733.
In primo piano il piccolo campanile dell'ex chiesa di San Rocco, eretta
nel 1505, sconsacrata verso la metà di questo secolo, sopraelevata e
ceduta a privati per uso commerciale (notare la differenza nel tetto).
Il campanile è stato fatto demolire nel 1996 perché lesionato dal
terremoto.
Della vecchia chiesa oggi resta solo lo stupendo, cinquecentesco Loggiato di
San Rocco che orna il lato sud-ovest della Piazza del Popolo.
Qui sopra a destra: chiesa di San
Giovanni Battista,
a fianco del tempio di San Francesco