IL FORO
Nel 1877, nel corso di lavori nei sotterranei
di una casa privata (Giannini) posta dove oggi si trova il palazzo della ex Banca
Nazionale dell'Agricoltura (tra Largo Matteotti e via Paccaroni, poco più in basso di
Piazza del Popolo), sono stati rinvenuti resti di un edificio e di un lastricato,di un
pozzo profondo oltre 10 metri che immetteva in un cunicolo praticabile, e di statue,
pertinenti al foro. Le lastre erano di finissimo marmo bianco, come quelle di un
pavimento, legate fra loro da cemento.
In precedenza, nei sotterranei di un edificio adiacente, era stata
rinvenuta una statua marmorea colossale di una persona togata, databile in età claudia,
acquistata dal Municipio, ora conservata nel Museo Archeologico di Fermo.
Nel 1915, durante i lavori di sistemazione dello stesso stabile, nel
frattempo acquistato dal Consorzio Agrario Provinciale di Fermo (che ne è stato
proprietario fino agli anni Cinquanta, quando lo ha ceduto alla Bna per trasferirsi nella
nuova sede fuori Porta San Francesco), venne in luce una statua iconica marmorea, di età
giulio claudia, ora conservata ad Ancona nel Museo Nazionale delle Marche (dopo una lunga
vertenza che coinvolse Comune, Consorzio Agrario, Ministero e anche i cittadini);
successivamente vennero alla luce anche grossi blocchi e un podio che sosteneva una serie
di statue onorarie.
Sia gli ispettori locali che gli esperti del Ministero dei Beni
Culturali, convennero che per le loro caratteristiche le strutture e i reperti erano da
riferire al foro o ad un edificio pubblico eretto in vicinanza di questo. A conferma di
ciò c'è la quota dei rinvenimenti: il lastricato era posto a quota 279 (a cui arrivavano
gli scavi per le fondazioni del Consorzio Agrario); la quota esterna della cisterna romana
più grande, posta sotto al foro, che costituiva un sostegno di parte dell'area forense,
è di 279 metri sul livello del mare.
Le statue appartenevano ad un ciclo onorario giulio - claudio
raffigurante membri della famiglia imperiale, collocate in un edificio pubblico o
religioso ubicato su un lato o in prossimità del foro.