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Dopo
aver perfettamente assimilato la scienza del chiaroscuro di un Rembrandt e
l’illusione luminosa degli impressionisti, questo artista senza cedere in
alcuna maniera alla moda, si esprime con impeto e sensualità in un registro di
colori sempre padroneggiati. |
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Nelle sue figure vi è una maestria
ritrattistica e soggettivistica che trova consenziente anche chi non avesse,
come preferenza dichiarata, il figurativo linearmente puro. E’ una mano che dal disegno porta la figura a impressione. |
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La
linea, il colore e la stessa espressione, dimostrano che l’autore abbia
saputi, prima di tutto, analizzare il soggetto, soggetto che ha riproposto
poi sulla tela con animo e con colore vitale. Pur restando risolutamente classico, ha tuttavia saputo evitare il pericolo di un rigore troppo disseccante e un conformismo stretto. |
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Il suo estetismo lo ha
condotto a risultati veramente di alta suggestione anche nella descrizione di
tipologie criminali. La solitudine, la demenza, l’emarginazione sociale, l’avidità trovano la loro celebrazione in un gran guignol che denota pure qui una mano attenta e studio severo dei classici. |
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Egli
sa essere convincente anche quando si sofferma ad osservare un albero, un
paesaggio, e fissarlo poi sulla tela con felice armonia così come gli accade
nelle sue rare nature morte. |
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