TABELLA ITINERARI

RIFUGIO GARDA

 

Zona: monte Tremalzo

Bellezza: *****

Difficoltà: *****

Accesso: da Riva proseguire sulla S.S.45bis per Limone, bivio per

Tremosine-Vesio

Partenza: stazione delle corriere nel centro abitato di Vesio

Lunghezza: 39,80 km

Dislivello: 1313 m

Quota massima: 1863 m

Tempo di percorrenza: ore 6 – 7

Ciclabilità: totale

Punti d’Appoggio: rifugio Garda

Nota: itinerario con buon dislivello e ampio panorama. Vista la quota

non e accessibile nei mesi invernali e inizio primavera.

 

Da Vesio seguire le segnaletiche per Tremalzo, imboccando a dx, dopo neanche 1 km, la sterrata che conduce nella val S. Michele costeggiando campi di grano e pascoli. Sorpassata una piccola diga (km 5,3), oltre il ponte una corta salita porta ad un tornante sinistrorso da seguire. La strada ora più erta obbliga a dei rapporti più snelli. Dopo 13,37 km, il biker continua su tornante a dx, questo tratto e 1'unica possibilità di riposo, giungendo dopo pochi chilometri alla cascata. Malga dell'Era osserva i sudati escursionisti lasciare il fitto bosco per i pascoli d'alta quota. Impegnati con il fondo acciottolato che mette a dura prova la condizione fisica, con una pendenza del 10% (in 1,50 km c'e un dislivello di 129 m), eccoli sbucare al passo della Cocca. Il tratto più impegnativo e alle spalle; per raggiungere il rifugio Garda mancano ancora 5,40 km su agile sterrato, con pendenze che non superano il 6%. L'occhio inebriato dall'ampia visuale, 1'aria fatta più pungente annunciano il rifugio Garda, edificato sotto la cima del monte Tremalzo. Una pausa ristoratrice, non dimenticando che per arrivare al punto più alto dell'itinerario, mancano 1,80 km di salita. Dopo 3 ore circa e 22,30 km dalla partenza il cambio indu-menti all'entrata della galleria. Sbucati dalla parte opposta del tunnel, 1'impressionante serie di tornanti segna la scoscesa valle sottostante e la lunga discesa. Soprattutto nella prima parte lo sterrato e pieno di buche e salti causati dal passaggio di moto e macchine. Percorsi 7,30 km di entusiasmante discesa, si mette ruota al bivio con enormi faggi (Passo Nota); a sx la strada prosegue per il rifugio baita Segala, mentre il giro va a dx lungo la valle di Bondo. Tenere la segnaletica per Tremosine. Lo sterrato in fondo alla valle diventa meno ripido; attraversato un ponte a sx la rotabile si fa asfaltata. Scendere sempre diritti verso 1'abitato di Vesio.