TABELLA ITINERARI

MALGA VALBONA

 

Zona: monte Casale

Bellezza: ****

Cartografia: KOMPASS K101 e K73

Difficoltà: ***

Accesso: sulla statale tra Riva e Arco, indicazioni per Varignano e

da qui per S. Giovanni al Monte

Partenza: nei pressi della chiesetta di S. Giovanni al Monte

Lunghezza: 22,30 km

Quota massima: 1260 m

Dislivello: 495 m

Tempo di percorrenza: ore 2.30- 3

Ciclabilità: totale

Punti d’appoggio: rifugio S. Giovanni al Monte, Lundo

Nota: l'itinerario offre un'ampia panoramica sulle cime delle

 

 

Dolomiti di Brenta, Adamello e la conca giudicariese

Dalla chiesetta del XVII° secolo, a 1050 m di quota, 1'escursionista sale per la strada asfaltata e dopo 1/2 km gira a dx al primo bivio pianeggiante, seguendo le indicazioni per il monte Casale. Inizia qui lo sterrato che porterà fino al paesetto di Lundo. L'itinerario tocca la casa forestale "Cargoni" (m 1185); si continua sulla forestale e poi si prende a sx per monte Casale (km 2). Al successivo incrocio il percorso tiene sempre il segnavia Cai-Sat per il monte Casale prendendo a sx in discesa (km 3; m 1330). Pedalando all'ombra di un bosco misto di aghifoglie e latifoglie via via più rado e dopo una leggera salita, si arriva alla malga di Valbona (km 4,60; m 1260), situata in un ampia distesa prativa su! le pendici del monte Granzoline. L'itinerario lascia le indicazioni per il monte Casale, mantenendo la forestale principale. Una vastissima panoramica spazia dal gruppo di Brenta, con l’evidente cima Tosa, al gruppo dell'Adamello, con il Care Alto in primo piano, per chiudersi sulla sottostante conca giudicariese. L'escursionista prosegue sempre e solo in discesa fino al Paese di Lundo. Il piccolo centro abitato ha un'economia tipicamente agricola (allevamento di bestiame, coltivazioni di mele e pere, e rinomato per i piccoli frutti quali fragole e lamponi), lo si attraversa passando sotto dei vecchi portici. Dalla grande piazza (km 11,5; m 765) il ciclista pedala verso est fiancheggiando un parco giochi. Seguendo il segnavia Sat, il giro prosegue in direzione sud verso il monte Misone e per 3 biforcazioni successive prende sempre a dx. Con breve discesa il ciclista entra in un fitto bosco di faggi e pini silvestri; in questo tratto deve fare attenzione al segnavia Sat (a sx), che lo fa continuare lungo un tratto pianeggiante, evitando di prendere a dx in discesa. Il ciclista avanza fino ad incrociare la forestale, che sale alla Malga di Vigo (km 12,90; m 760); con una lunga e ripidissima salita, a tratti cementata a causa dell'elevata pendenza, si riporta in quota ai 1085m della malga di Vigo. Dall'alpeggio sale a sx per S. Giovanni, lasciando la principale; pedala sulla traccia di strada fra i prati. A bivio successivo (km 16,50; m 1100) si svolta a dx in discesa seguendo le indicazioni per S. Pietro. Dopo 700 m il percorso segue, dx, prendendo per S. Pietro (stanga). Con 1'alternarsi di brevi salite e discese 1'escursionista si immette su di una forestale (km l8,96 m 1085). L'itinerario sale nuovamente (prendendo a sx) e oltrepassa la stanga. Dopo circa 1 km il ciclista visita località Gorghi, un gruppo di case ristrutturate. Alla fontana si gira a sx passando vicino ad altre casette; al bivio tenete la dx pedalando in mezzo ai Prati di Gom. Raggiunta la località Marcarie, mantenendosi sulla principale e in discesa si ritorna a S. Giovanni al Monte.

 

Lundo

 

Un piccolo centro solitario sulle pendici occidentali del monte        Casale, offre un panorama grandioso sulla valle Giudicariese, sulle Dolomiti di Brenta e il Care Alto. Lundo faceva da incrocio alle antiche strade di montagna, che giungevano sia dalla parte arcense attraverso passo S. Giovanni, che da quella tennese dalla val Lomasona e che proseguiva fino a giungere alle Sarche, quindi nella valle dei Laghi dal passo della Morte.