TABELLA ITINERARI

LAGO DI CEI

 

Zona: lago di Cei

Bellezza: *****

Cartografia: KOMPASS K101

Difficoltà: **

Accesso: da Arco proseguire fino a Bolognano, dove la strada del

monte Velo conduce direttamente a S. Barbara

Partenza: passo Bordala

Quota: 1360 m

Lunghezza: 18,50 km

Tempo di percorrenza: ore 2- 2.30

Dislivello: dai 1253 m di passo Bordala si scende a 905 m ritornando poi ai 1253 m del passo

Ciclabilità: totale

Punti d’appoggio: ristoro presso il lago di Cei

Nota: questa variante e la continuazione ideale per chi desidera allungare l'itinerario n'19 e conoscere il biotopo del Lago di Cei.

 

 

Dal Passo Bordala la variante, all'incrocio con la S.P.88 per Ronzo Chienis, prosegue diritta prendendo la forestale con segnaletica rifugio Marchetti. L'escursionista sale per 150 m circa e diritto imbocca la strada pianeggiante con tabella di divieto. Al bivio, nei pressi di una piazzola, il percorso svolta a dx seguitando sempre sulla forestale presa, dapprima pianeggiante e poi in discesa fiancheggiando alcuni masi. Collezionando una serie di tornanti, 1'itinerario perde quota fino a riprendere la provinciale in località S. Antonio, svoltando a sx. Le ruote accarezzano 1'asfalto della rotabile, scendendo ancora fino al crocevia con la S.P.20. La provinciale conduce direttamente al lago di Cei. Lo scollinamento di un dosso lambisce la formazione lacustre. Al primo parcheggio si pedala sulla strada che aggira il lago, ricongiungendosi alla provinciale. Nel ritorno 1'escursionista ripercorre a ritroso la strada, arrivando alla località S. Antonio, da dove, rimanendo sulla provinciale con vista sul magnifico panorama, attraversando vasti prati e isolati masi, si risale al passo Bordala. Il giro si snoda al termine della valle di Gresta, il cui paesaggio e modellato da una presenza contadina che ha strappato dai dirupi il sistema di terrazzamenti. Quest’anfiteatro d’insediamenti e di cultura agricola, posto fra le pendici del monte Biaena (1615 m) ad est, il monte Creino (1292 m) e il monte Stivo (2059 m) ad ovest, produce una considerevole quantità d’ortaggi, fra cui molta nota la patata.

 

Il biotopo "Lago di Cei"

 

E' posto nell’omonima valle, sovrastata dalle imponenti fasce rocciose del monte Bondone. L'ampia visuale spazia dal monte Stivo (m 2045), a cima Bassa, cima Alta, la Rocchetta, alla Becca fino al Cornetto (m 2138), il più elevato di tutta la catena del Bondone, che divide la valle dell'Adige da quella del Sarca. Dalla val Lagarina, la val di Cei e separata dal Gruppo della Pastornada (m 1242). Un unico lago, originatosi per sbarramento da frane, anticamente occupava completamente la conca valliva; la sua evoluzione lo ha ridotto a due piccoli laghi, e a zone umide di torbiera. Il biotopo "Lago di Cei" e costituito da diversi sistemi umidi: il lago di Cei, il Lagabis, la torbiera e il bacino di Prà dell'Albi.