TABELLA ITINERARI

MALGA CAMPO

 

Zona: Pala dello Stivo

Bellezza: ****

Difficolta: ***

Accesso: dopo 1 km da Arco sulla statale per Trento si trova

 la segnaletica per Massone. Seguire le indicazioni per la palestra di roccia

Partenza: parcheggio policromuro, palestra di roccia Massone

Lunghezza: 34,70 km

Quota massima: 1525 m

Dislivello: 1375 m

Tempo di percorrenza: ore 6 - 7

Ciclabilita: totale

Punti di appoggio: nei mesi estivi ristoro a Malga Campo e Vallestre.

Nota: bell'itinerario, con un ottimo panorama; impegnativo nella

salita quasi tutta asfaltata, divertente nella discesa su sterrato.

 

 

Dal parcheggio policromuro il percorso qui esposto sale su terreno asfaltato alternando tornanti a ripide salite, arrivando su sterrato in località Pianaura, dove finito il castagneto, prosegue a sx per località Braila, segnavia n° 9 per bici. Dopo 1,50 km da Pianaura su strada sterrata, si pedala ora su asfalto. L'abitato di Braila rimane un po’ sopra. Il tracciato ora in discesa passa per campi coltivati e case, affiancando la rotabile che sale a Braila. Al bivio seguire la strada sterrata di dx, mantenendo sempre il segnavia n° 9. Il ciclista pedala in un bosco misto di latifoglie e castagni ben curati; rimontato l'asfalto all'incrocio continua diritto in discesa, passando vicino al ristorante "La Casina" Il tracciato prosegue fino al termine della discesa, per poi risalire, evitando sulla sx la strada che scende verso Drena. Ora 1'escursionista aggira il versante nord-occidentale del monte Capino, facendo attenzione a mantenere la principale per poi sbucare sulla provinciale. L'itinerario svolta a dx seguendo la segnaletica maso Michelotti-malga Campo. Pedalando in salita per circa 400 metri si raggiunge maso Michelotti. Dopo un breve tratto di falsopiano riprende una buona pendenza, per 10 km circa. Oltrepassato i114' tornante si intravedono i primi pascoli dell'alpeggio di malga Campo (km 17,30; m 1383). Una breve sosta per riprendere lo sterrato. Un tratto pianeggiante da 1'opportunità di gustare il vasto panorama sui monti Brento, Casale, e, più lontano, sui contorni delle Dolomiti di Brenta. L'ultima e più difficile asperità del percorso fa ricorrere nuovamente agli agili rapporti. Un capitello annuncia il punto più alto di tutto il giro: IS25 m. Una fermata ristoratrice ed eccoci pronti per la lunga e meritata discesa. Attenzione: al primo tornante non scendere a malga Vallestrè, ma proseguire diritti. Lungo un tratto pianeggiante, la cornice dei verdi pascoli lascia spazio ad un bosco misto di larici e faggi. Al primo incrocio su un tornante il giro prosegue a dx, mentre al secondo incrocio continua in discesa. Poco prima di Carobbi attenti a girare a sx su di un tornante segnato dalla tabella per bici n° 2. Nell'abitato di Carobbi proseguire diritti per Troiana. per poi guadagnare 1'area di Pianaura. L'ultimo tratto di discesa su fondo asfaltato riconduce al luogo di partenza.