Bertinotti e Curzi volano in paradiso

Non potendo parlare a reti unificate come Ciampi, per fare gli auguri al papa, "Liberazione" si è dovuta accontentare di dedicare un inserto speciale di 4 pagine a Wojtyla per ringraziarlo di "aver abbattuto il comunismo".
Bertinotti ha aperto il lungo editoriale con queste parole: "Ogni analisi del profilo di Karol Wojtyla, sia pastorale, sia teologica, sia inerente la sua funzione di leader di una grande potenza che si muove sullo scacchiere internazionale, non può non partire da una constatazione: Giovanni Paolo II è il Papa che dispiega pienamente la potenza della Chiesa. Con lui la Chiesa sembra uscire dalla crisi che aveva segnato il pontificato di Paolo VI per affermarsi come potenza trascendente e globale, come sfida, unica sfida, da potenza organizzata, a quella rivoluzione capitalistica che chiamiamo globalizzazione".
Il direttore del foglio neorevisionista e trotzkista, Alessandro Curzi, graziosamente ospitato da "L'Osservatore romano", quotidiano ufficiale del Vaticano, ha dichiarato: "Giovanni Paolo II è il papa che dispiega totalmente la potenza trascendente, e insieme secolare, della chiesa cattolica".
Questi falsi comunisti si sono così assicurati un posto in paradiso, fregandosene di chi lotta in questo inferno. Non fa loro schifo essersi schierati a fianco del neoduce Berlusconi il quale ha detto: "Questo nostro Papa è stato il protagonista di una grande e pacifica rivoluzione che ha cambiato il corso della storia. Il Pontefice con la sua predicazione sulla libertà e sulla dignità dell'uomo, ha contribuito al crollo del comunismo e ha aperto il cammino verso l'unificazione dell'Europa".