Bravo "Diario"!
Tutti fuorché noi

Il "Diario'' di Enrico Deaglio, ex Lotta continua, già collaboratore di Claudio Martelli (allora vice segretario del PSI), ha raccolto in un numero speciale di 481 pagine "i nomi e le storie di quelli che fecero parte di quella famosa meglio gioventù'', come recita la prefazione, degli anni 1965-1975.
"La meglio gioventù'' è il titolo di una raccolta giovanile di Pier Paolo Pasolini. A parte i criteri scelti per il "chi è?'', nell'elenco eterogeneo - che va da Berlusconi e Ferrara a Massimo D'Alema, Sofri, Mieli, Pardi e agli ex sedicenti marxisti-leninisti come Brandirali, Dinucci e Pesce - ci sono ben 2.600 nomi e centinaia di sigle di partiti e giornali, ma nemmeno un cenno riguardo al PMLI e a "Il Bolscevico''. Non è stata certo una dimenticanza se pensiamo che lo stesso "Diario'' nel numero del 6 marzo 2003 ha dedicato 7 pagine alla "storia'' del PMLI, prendendo spunto dalla nostra commemorazione del 50° anniversario della morte di Stalin.
E allora? è comune agli editori e ai direttori dei media di destra e di "sinistra'' del regime oscurare il PMLI e "Il Bolscevico''. In barba alla verità, alla storia e alla imparzialità dell'informazione.
Bravo, Diario! Non ce lo scorderemo.