COME I MARXISTI-LENINISTI SI PREPARANO AL XIV CONGRESSO DELLA CGIL

Stralci delle indicazioni di lavoro per il XIV Congresso della Cgil, a firma del Responsabile della Commissione per il lavoro di massa del CC del PMLI, compagno Emanuele Sala, inviate a tutte le istanze del PMLI per prepararsi adeguatamente alla ormai prossima battaglia del XIV Congresso della Cgil.
 
Il congresso della Cgil che prevede da ora a febbraio prossimo un lungo e fitto calendario di assemblee congressuali di categoria e intercategoriali, di base e territoriali, è finalmente iniziato; dopo vari ingiustificati e inaccettabili rinvii voluti da Cofferati.
Pertanto è necessario che le istanze intermedie e di base del Partito, in base alle rispettive condizioni, tempestivamente si mettano in condizione di dirigere le compagne e i compagni e anche i simpatizzanti impegnati nel lavoro sindacale ai vari livelli (luogo di lavoro, struttura territoriale, ecc.) e programmino le relative iniziative per la preparazione politico-sindacale di detti compagni, nonché le attività propagandistiche e giornalistiche legate alle scadenze congressuali.

ORGANIZZARSI TEMPESTIVAMENTE
E' appena il caso di ribadire la grande importanza che il Partito attribuisce al congresso della Cgil per la contingenza internazionale e nazionale in cui si tiene, ossia: l'attacco terroristico negli USA e la guerra imperialista che l'amministrazione Bush e la Nato (dunque anche l'Italia) si apprestano a scatenare contro i paesi sospettati di terrorismo; l'avanzare di una recessione mondiale; in "casa nostra'' c'è poi da contrastare il governo del neoduce Berlusconi e la sua politica neofascista, presidenzialista e federalista nonché l'offensiva liberista della Confindustria. Basti vedere la legge finanziaria di guerra annunciata dal cavaliere piduista di Arcore e dal ministro del Tesoro Tremonti e i provvedimenti su pensioni, sanità, scuola pubblico impiego. Per non dire degli attacchi alle libertà sindacali ottenute dopo dure lotte. è importante anche perché si assiste a un risveglio delle lotte sociali, come dimostra lo sviluppo del movimento anti-global. Il congresso Cgil, inoltre, permette al Partito di avere, tramite i suoi sindacalisti, una tribuna per propagandare la sua proposta sindacale riconfermata e sviluppata nel IV Congresso e nel Programma d'azione e di incontrare operai e operaie e lavoratrici e lavoratori.
Come sapete, il documento congressuale "Lavoro Società'' lo abbiamo già analizzato criticamente con due articoli pubblicati su "Il Bolscevico'' nn.12 e 13 /2001 stabilendo nel contempo la strategia e la tattica della nostra linea congressuale che può essere sintetizzata così: 1) Battiamoci per creare un grande sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori fondato sulla democrazia diretta e sul potere sindacale e congressuali alle assemblee generali dei lavoratori. 2) Per il congresso facciamo fronte unito con la sinistra sindacale per battere la destra cofferatiana. 3) In questo contesto aderiamo pure sia al documento che all'area "Lavoro Società-Cambiare rotta'', nonostante le divergenze che tra loro e noi ci sono, specie sul piano della strategia e su parti importanti dell'analisi e della proposta rivendicativa, mantenendo però la nostra autonomia e non rinunciando alle nostre posizioni. 4) Affrontiamo la battaglia congressuale con questi accorgimenti tattici di fronte unito coscienti che nel futuro continueremo a lavorare dentro e fuori la Cgil per far maturare e realizzare gradualmente una nuova organizzazione sindacale di tutti i lavoratori.

STUDIARE E PREPARARSI ALLA BATTAGLIA
Per quanto riguarda la preparazione politica e sindacale occorre: ristudiare e assimilare la proposta sindacale del Partito contenuta nel IV Congresso e nel Programma d'azione; avere ben presente l'analisi e le indicazioni contenuti nei due articoli che trattano "Lavoro Società''; leggere attentamente il prossimo articolo di critica al documento Cofferati; applicare gli 8 insegnamenti per il lavoro sindacale del PMLI. Più in generale è opportuno avvalersi della linea del Partito sui temi che faranno parte del dibattito congressuale, sul governo Berlusconi, il movimento no-global , la "riforma'' federalista dello Stato e altro ancora.
Per quanto riguarda le misure organizzative occorre: studiare il regolamento del congresso per conoscere quali sono i nostri diritti in modo da poterli rivendicare di fronte ad eventuali e possibili azioni ostruzionistiche dei nostri avversari; avere per tempo notizie certe su quando, dove e come si svolgono i congressi a cui siamo interessati a partecipare e nel contempo se ci sono specifici documenti congressuali di categoria (legati al primo o al secondo documento congressuale) in modo da potersene avvalere nel preparare gli interventi al dibattito e la redazione dei documenti congressuali, ivi compresi gli Ordini del giorno.
Per quanto riguarda la partecipazione pratica e concreta occorre (lo ribadiamo per chi ancora non lo avesse fatto) aderire ufficialmente con un breve scritto che può essere individuale o collettivo di lavoratori o sindacalisti all'area "Lavoro Società'' e partecipare a tutte le sue attività giacché questa è l'unica strada per passare ai congressi successivi e per essere eletti nei gruppi dirigenti ai vari livelli. A questo proposito occorre individuare il coordinatore (ai vari livelli) dell'area per avere contatti diretti e con esso concertare e negoziare la nostra partecipazione congressuale. Nel caso che ce lo propongano, rendiamoci pure disponibili a presentare, nel nostro luogo di lavoro o in altri, il documento "Lavoro Società'', aggiungendoci le nostre considerazioni.

IL VOTO SUI DOCUMENTI, LE ELEZIONI DEI CANDIDATI E GLI ODG
Come comportarsi nelle votazioni dei documenti: voteremo No a quello di Cofferati e documenti di categoria collegati; voteremo Sì a quello di "Lavoro Società'', motivandolo con una dichiarazione di voto quando ciò sia possibile e utile. Anche perché, con molta probabilità, ai documenti saranno subordinate le liste dei candidati ai congressi successivi.
Dunque, prepararsi bene, essere attivi, stare in prima fila, fare fronte unito con la sinistra sindacale, accumulare ulteriori conoscenze ed esperienze, propagandare la nostra proposta sindacale, stringere legami con i lavoratori e i sindacalisti che la pensano come noi, sono le indicazioni generali. Più nel dettaglio: intervenire nel dibattito congressuale con discorsi scritti, sintetici e ben ponderati, anche da far circolare tra i delegati e tra i lavoratori con cui siamo in contatto; se ci sono le condizioni e le convenienze, partecipare al lavoro delle commissioni, specie quella incaricata di redigere il documento conclusivo e selezionare e mettere ai voti gli Odg e quella incaricata di formulare i candidati ai congressi di livello superiore e la proposta dei nuovi gruppi dirigenti; proporre, o aderire a proposte di Odg su temi importanti e di attualità come è, per esempio, quello sull'imminente guerra di Usa e Nato contro l'Afghanistan e i paesi sospettati di terrorismo. Contro la legge finanziaria di guerra del governo Berlusconi. Ma anche in difesa del diritto di sciopero e di manifestazione, in sostegno delle categorie in lotta por il contratto, la richiesta dello sciopero generale.

3 ottobre 2001