Con un banchino dedicato al grande maestro del proletariato internazionale promosso dalla Cellula "G. Stalin" di Forlì
CELEBRATA LA NASCITA DI STALIN
Un faro nel gelido pomeriggio forlivese. Le masse esaltano Stalin e il PMLI
BRANZANTI: "TENIAMO ALTA LA BANDIERA DI STALIN, COME QUELLA DI MARX, ENGELS, LENIN, MAO E DEL PMLI, PER REALIZZARE L'ITALIA UNITA, ROSSA E SOCIALISTA"
Dal nostro corrispondente di Forlì
Giovedì 21 Dicembre è ricorso il 121° Anniversario della nascita del grande maestro del proletariato internazionale Giuseppe Stalin.
In Georgia, suo Paese natio, è stato ricordato dalla popolazione locale, in Italia è stato il PMLI e in particolare la Cellula forlivese che porta il nome, a celebrare tale importante data.
Sabato 23 dicembre militanti e simpatizzanti di Forlì e di altre città dell'Emilia Romagna del Partito hanno allestito un bellissimo banchino in piazza Saffi a Forlì, annunciato anche dal "Corriere di Forlì".
Sul banchino erano esposti diversi numeri de "Il Bolscevico" e pubblicazioni del Partito, in particolare quelli su Stalin, l'opuscolo di Giovanni Scuderi, Segretario generale del Partito, dal titolo "Dove porta la bandiera di Guevara?", un comunicato stampa della Cellula contro le adunate fasciste a Predappio e quello dell'UP contro la bomba a "il manifesto".
Non solo i compagni hanno anche realizzato uno splendido pannello fronte-retro in cui vi era il manifesto celebrativo con una gigantografia di Stalin e la scritta: "CON STALIN PER SEMPRE".
L'iniziativa dei marxisti-leninisti era ben visibile la tutta la piazza e ha rappresentato un faro nel gelido pomeriggio forlivese.
I compagni hanno dato tutto se stessi per ricordare doverosamente il grande maestro e per diffonderne il pensiero e gli insegnamenti.
Un grazie va a tutti i compagni, militanti e simpatizzanti che hanno tenuto duro dalle 14 alle 20, in condizioni climatiche davvero proibitive a rischio della propria salute.
Tale grandissimo lavoro è stato però ricompensato dall'atteggiamento aperto delle masse che a più riprese hanno esaltato Stalin e chi oggi lo sostiene, il PMLI.
La Cellula ha diffuso in migliaia di copie il volantino autoprodotto e ben accolto dalle masse.
Sono state vendute molte copie de "Il Bolscevico" n° 47/2000, e diverse copie dell'opuscolo su Guevara.
Tante le discussioni intrattenute, sull'opera di Stalin, ma anche sulla situazione attuale, è stata denunciata a più riprese la multa inflitta al compagno Denis Branzanti che diffondeva un volantino a sostegno della Palestina, contro l'aggressione sionista d'Israele.
Molti passando esclamavano "Ce ne vorrebbero tanti di Stalin" e "ci vorrebbe adesso", un traduttore russo-italiano prendendo il volantino ha baciato la foto di Stalin ivi stampata esclamando: "Lui sì che era un grand'uomo!".
Diversi immigrati hanno apprezzato la presenza dei marxisti-leninisti, in particolare alcuni cinesi ed indiani che hanno detto di essere comunisti nei loro Paesi e che anche loro in India fanno iniziative per ricordarlo, si sono impegnati inoltre a venire in sede.
Alcuni zampognari che suonavano canzoni di Natale, passando per la seconda volta davanti a noi hanno eseguito "l'Internazionale".
É stata molto apprezzata la proposta lanciata dalla Cellula di tenere una manifestazione di protesta in occasione della prossima ricorrenza fascista che porterà le solite canaglie in camicia nera a Predappio.
Diverse discussioni sono state intrattenute su Guevara e al di là delle diverse valutazioni ci veniva data ragione riguardo alla sua estraneità alla strategia marxista-leninista di lotta per il socialismo.
Alle 18.45, come annunciato anche nel volantino diffuso, il compagno Denis Branzanti, responsabile del PMLI per Forlì e per l'Emilia Romagna, ha tenuto un breve comizio dal banchino del Partito.
Egli ha innanzitutto ringraziato i compagni che hanno reso possibile questa bellissima iniziativa, ne ha ricordato i motivi e gli intenti, gli incancellabili meriti storici, al di là di quello che dicono di Stalin la borghesia, i fascisti, i revisionisti, i neorevisionisti, i trotzkisti, i rinnegati e i traditori del socialismo e tutti i servi della borghesia, "per noi marxisti-leninisti - ha detto - Stalin rimarrà per sempre un grande maestro del proletariato internazionale, ne seguiamo gli insegnamenti nella lotta contro il capitalismo e l'imperialismo, per il socialismo e il comunismo.
Sono stati denunciati gli attacchi di AN, dell'Ms-Ft contro la Cellula e denunciata la multa che sa tanto di intimidazione da parte dell'amministrazione comunale guidata dal diessino Rusticali, a fronte di tanti attacchi ricevuti dai marxisti-leninisti di Forlì.
Il compagno ha terminato esortando a tenere alta la bandiera di Stalin come quella di Marx, Engels, Lenin, Mao e del PMLI, per fare l'Italia unita, rossa e socialista! CON STALIN PER SEMPRE! COI MAESTRI VINCEREMO!
Sono stati poi intonati i cori: "W STALIN, W STALIN", "COI MAESTRI VINCEREMO", "ITALIA UNITA, ROSSA E SOCIALISTA" ed è stata cantata "BANDIERA ROSSA".
Poco prima del comizio, il compagno Giovanni Scuderi ha telefonato al compagno Branzanti esaltando l'iniziativa della Cellula il cui esempio certamente sarà seguito in avvenire da altre Cellule. Egli ha espresso alle compagne e ai compagni presenti in piazza i ringraziamenti e la riconoscenza di tutto il Partito e ha colto l'occasione per complimentarsi con un giovane nuovo militante del Partito che non conosce ancora di persona.
La splendida iniziativa non è però andata giù a qualcuno, in particolare agli squadristi di "Forza nuova", 10-12 teste rasate con distintivi di FN sui giubbotti. Per tutto il pomeriggio hanno girato provocatoriamente attorno ai compagni, che erano presenti in diversi punti della piazza, dividendosi e poi ricompattandosi, e hanno lanciato anche diverse provocazioni verbali. I nostri compagni nell'intento di far riuscire l'iniziativa non hanno risposto alle provocazioni, evitando eventuali scontri che avrebbero potuto danneggiare il lavoro programmato, comunque i compagni non hanno mancato di diffondere "Il Bolscevico" gridando a voce sempre più alta contro il fascismo e la xenofobia; stiano però attenti i fascisti, arriverà anche per loro il giorno di rendere conto al proletariato delle loro malefatte e allora non avranno scampo!
Il PMLI ha degnamente ricordato il 121° Anniversario della nascita di Stalin.
Dopo aver tenuto dei dibattiti pubblici in occasione dei precedenti Anniversari, quest'anno la Cellula "G. Stalin" ha voluto tenere la sua iniziativa per la prima volta in piazza per coinvolgere maggiormente le masse e avvicinarle a Stalin e al PMLI.
I compagni hanno centrato perfettamente tale obiettivo prefissato, andando oltre le più rosee previsioni, considerata la quantità e la qualità di apprezzamenti espressi in particolare verso il maestro.
Il Partito ha così dato un ennesimo duro colpo alla giunta forlivese e a quella regionale, al governo Amato e a tutto il regime neofascista compresi i suoi valletti di "sinistra" alla Bertinotti e alla Cossutta che non fanno altro che gettare fango su Stalin, la Rivoluzione d'Ottobre e il socialismo; un altro passo in avanti nel radicamento del Partito a Forlì per fare il PMLI grande, forte e radicato, l'unico modo per aver l'Italia unita, rossa e socialista!
CON STALIN PER SEMPRE!
COI MAESTRI VINCEREMO!