COMUNICATO DELL'UFFICIO STAMPA DEL PMLI
Le minacce delle "Br'' a Berlusconi rafforzano il governo del neoduce

Non c'è dubbio. Il governo del neoduce Berlusconi va buttato giù, e al più presto. Ma non è col terrorismo che ciò può accadere. Anzi esso rafforza il governo e il regime capitalista, neofascista, presidenzialista e federalista.
Il terrorismo è funzionale al disegno piduista delle controriforme costituzionali, del mercato del lavoro, delle pensioni e della politica estera interventista e imperialista.
Per questo i marxisti-leninisti italiani condannano risolutamente le minacce di morte a Berlusconi e Fini da parte delle sedicenti "Brigate rosse''. Al contempo invitano gli antifascisti e gli antiberlusconiani a premere sui propri partiti e sindacati affinché il popolo italiano scenda in piazza per cacciar via da Palazzo Chigi il nuovo Mussolini.
Se c'è qualche terrorista "rosso'' in buona fede, accetti anche lui questo invito comprendendo che l'avventurismo e le azioni armate isolate e individualistiche non hanno mai avuto nulla a che fare col marxismo-leninismo-pensiero di Mao, il socialismo e il comunismo, e che solo la lotta di classe, di cui la rivoluzione proletaria è parte integrante, è l'arma vincente della guerra del proletariato contro la borghesia, il capitalismo e l'imperialismo per la conquista del potere politico e del socialismo.


L'Ufficio stampa del PMLI


Firenze, 7 settembre 2003