Su iniziativa della Cellula "Vesuvio Rosso'' di Napoli del PMLI e del Circolo "Vincenzo De Waure'' del PRC
Militante omaggio a Lenin a Capri
Rezzuti pronuncia un discorso unitario a nome delle due Cellule. Di Matteo legge il caloroso saluto e il forte riconoscente plauso dell'Ufficio politico del PMLI
Un grave colpo per il governo, i fascisti e gli anticomunisti vecchi e nuovi
Redazione di Napoli
Una giornata gelida ma baciata dal sole non ha fermato i marxisti-leninisti e i comunisti napoletani che hanno voluto ricordare il grande maestro del proletariato internazionale Lenin nell'80° anniversario della sua scomparsa. Domenica 25 gennaio, nella prima mattinata, una delegazione della Cellula "Vesuvio Rosso'' di Napoli del PMLI comprendente militanti e simpatizzanti provenienti da Napoli, Melito, Villaricca e S. Giorgio a Cremano guidati dal compagno Franco Di Matteo, Responsabile del PMLI per la Campania assieme a una delegazione del circolo "Vincenzo De Waure'' di Fuorigrotta del PRC guidata dal segretario, compagno Tonino Rezzuti, si sono recate a Capri dove Lenin soggiornò a casa di Gorkij nel 1908. Era presente anche lo scugnizzo delle gloriose Quattro Giornate di Napoli, Vincenzo Leone. L'evento è stato preceduto nei giorni avanti dall'affissione a Capri di manifesti del CC del PMLI che ricordano Lenin.
Durante il tragitto da Napoli a Capri, a nome dell'UP del PMLI sono state distribuite in omaggio copie de "Il Bolscevico'' n.3/2004 dedicato completamente a Lenin. Arrivati a Capri le due delegazioni hanno attraversato la piazzetta per poi dirigersi verso i giardinetti dove si trova il monumento che lo scultore Manzù eresse per Lenin gratuitamente nel 1968 con l'appoggio delle masse capresi e la contrarietà di fascisti e DC. Qui hanno posto sul monumento un mazzo di fiori con su scritto "Onore a Lenin'' firmato Cellula "Vesuvio Rosso'' del PMLI - Circolo PRC "V. De Waure'' e poi si sono fatti fotografare con le bandiere dei maestri, del PMLI e del PRC e un cartello con su scritto: "Teniamo vivi gli insegnamenti di LENIN''.
Nella serata di sabato 24 era giunta all'iniziativa per commemorare Lenin a Capri, anche l'adesione della Casa del popolo della "sezione Lenin del PdCI di Montecalvario''.
A cercare di impedire che la manifestazione si svolgesse correttamente è stata la polizia urbana mandata dal neopodestà della casa del fascio ed ex mazziere fascista Costantino Federico che, imbeccato da un consigliere comunale di "centro-destra'', ha cercato di impedire la commemorazione di Lenin. Rezzuti e Di Matteo hanno spiegato che è un diritto la libertà di espressione e manifestazione e il vigile urbano, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, ha desistito dal continuare la provocazione.
I compagni Rezzuti e Di Matteo in un discorso di saluto unitario hanno voluto ricordare il grande Lenin e l'attualità del fronte unito contro il governo neofascista Berlusconi; alla fine è stato gridato "W Lenin''! "Onore a Lenin!'' e cantate "L'Internazionale'' e "Bandiera Rossa''.
Il Responsabile per la Campania ha poi letto il messaggio dell'UP del PMLI di saluto a tutti i partecipanti che è stato calorosamente applaudito dai presenti. In esso tra l'altro si leggeva: "Questa vostra unità attorno a Lenin e nel nome di Lenin tra marxisti-leninisti e comunisti del PMLI e del PRC costituisce un esempio e uno stimolo per tutte le forze anticapitaliste, antifasciste, antiberlusconiane, antirevisioniste e antiriformiste e fautrici del socialismo''.
La manifestazione, pienamente riuscita, è stata oggetto di interesse da parte di alcuni capresi: uno di loro ci ha voluto salutare a pugno chiuso; un altro è voluto venire a complimentarsi con noi, un giovane ha smascherato la giunta antipopolare di Federico e ha paragonato il municipio ad "un piccolo palazzo Venezia''. Inoltre un giovane caprese ci ha indirizzato alla casa dove Lenin soggiornò nel 1908, che si trova dietro la centralissima piazzetta. La nutrita delegazione si è salutata fraternamente con questi giovani capresi e ha stretto con loro contatti.
Va detto che "La Repubblica - Napoli'' ha dato notizia dell'avvenimento con un fondo in prima pagina di Patrizia Capua nel quale comparivano alcuni brani dell'intervista rilasciata dal compagno Di Matteo. In maniera scorretta e senza citare il PMLI si sono invece comportati "Il Corriere del Mezzogiorno'' dell'ex PCI Marco De Marco e "Il Mattino'', mentre Agi e Ansa hanno rilanciato interamente il comunicato stampa che annunciava l'evento.
Nella serata PMLI e PRC hanno congiuntamente emesso un comunicato stampa (completamente oscurato) nel quale si informava del successo dell'iniziativa e si annunciava che i due Partiti ritorneranno a Capri il 10 aprile per il 134° anniversario della nascita del grande Lenin.