......il militare......

 

giancarlo_majorino4.jpg (41879 bytes)

 

 

Ho tirato in lungo fino all’età di 26 anni, fino al '54, con dei rimandi continui, sperando di essere scartato definitivamente. Invece in realtà era successo, mi pare, un incidente alla frontiera e hanno preso tutti, anche me benché avessi parecchi certificati medici, documenti, che erano quasi tutti fasulli, insomma erano quel che erano...

 

 

 

 

 

 

?????

"Che tipo di esperienza è stata, per te, il servizio militare?"

Devo dire, l'esperienza del militare, che è durato poi un anno, perché io sono andato poi quasi subito all’ospedale, finto malato, è stata inaspettatamente pure benefica per tre o quattro punti. Uno, mi ha fatto capire di più la necessità di lottare contro le disuguaglianze sociali. Perché questi soldati, quasi tutti meridionali, quasi tutti poverissimi, erano in una condizione inaudita. C’era uno, lo ricorderò sempre, che mandava due sigarette in una busta alla famiglia. Disposti a tutto. Io scrivevo le lettere d’amore per un tale che rapidissimo faceva il suo letto e il mio, perché in realtà era più abituato di me a mettere a posto questo cavolo di letto, che mi impensieriva parecchio. Che cosa avrà fatto poi con la sua morosa, quando andava là, abituata a questo linguaggio, non oso pensarlo!

E poi ho conosciuto uno dei miei amici, che tuttora vedo, l'astronomo Dino Proverbio. Insieme studiavamo continuamente. Io e lui, essendo laureati, usufruivamo di vari privilegi, anche perché sapevamo scrivere e quindi eravamo richiesti negli uffici. Tra l'altro ricordo le uscite, con i sottufficiali che ci esaminavano se avevamo le uniformi in ordine, per lasciarci passare; noi ci guardavano neppure e tanti poveri cristi li rimandavano subito indietro, dicendo che questo non era a posto, quello nemmeno, ecc.

La prima notte in caserma, accompagnato nella camerata in cui dovevo dormire, mi sono trovato tra cento russanti: il mio letto era costituito da alcune barre di ferro posteggiate sul terreno. Non essendo un acrobata non sapevo come fare, finché uno, gentile, dopo aver preso alcuni teloni che erano per terra, ha fatto, anzi ha costruito lui una specie di letto.

Quello che più mi angustiava era la perdita di tempo: stavamo ore e ore, seduti per terra in cortile, fingendo di pulire, di lubrificare il fucile...

 

(torna alla biografia completa)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

 

 

SEZIONE: biografia   STATUS: completo   TEMPI DI LAVORAZIONE: 9/2002 - 1/2003

 

intervista - bibliografia - bio-bibliografia - poesie - critica - lettere - cosa dice chi lo conosce 

......................... home page - link - email  ........................ 

Le poesie, pubblicate all'interno di questo sito hanno l'approvazione dei relativi autori. Le fotografie, il disegno in apertura e i testi  delle interviste sono sotto il ©copyright del sito "paroladipoeta": qualsiasi riproduzione, totale o parziale, è vietata senza autorizzazione. Il sito è disponibile a correggere o eliminare in toto o in parte i testi presenti.