Incognita

 

Incognita, rivista di poesia, fondata da Rina Li Vigni Galli e da Giancarlo Majorino

Incognita, rivista di poesia, fondata da Rina Li Vigni Galli e da Giancarlo Majorino, che ne era il direttore -edita dalla S.E.N. di Napoli, 1982-1984

"Il nuovo, l'ancora sconosciuto che il titolo della rivista, interrogandone il senso plurale, manifesta, non ha a che fare con le smanie del mercato, né desidera reagire puramente ad esse. Alimentato dall'insofferenza per lo stato delle cose e dalla perplessità per il comportamento culturale, vuole muoversi con un doppio sguardo, alla complessità e al mutamento. Di qui, la necessità di abbandonare il consentito, quelle prospettive circolari dove la letteratura spesso dorme. Dorme ma è un sonno agitato, perché non sentire urla è faticoso e che il linguaggio sia il mondo non è vero (...)".

Giancarlo Majorino

(testo tratto dal corsivo su Incognita anno I/ n.1/ marzo '82)

 

 

il poeta Giancarlo Majorino copyright Barbara Pietroni

 

" La seconda rivista, che ho diretto e di cui sono stato cofondatore, si chiama Incognita. Il titolo dice già molto, perché non sapevo che cosa ne sarebbe venuto fuori! 

Incognita nasce dall’amicizia con una poetessa napoletana che viveva in Calabria, Rina Li Vigni Galli, la quale conosceva un editore napoletano che era disposto a lanciarsi in un'avventura editoriale di questo genere. Allora attraverso lei abbiamo fondato negli anni ‘80 questa rivista, per la quale avevo ideato una bella 

 

struttura. Doveva essere un’interrogazione permanente, capire quale fosse lo stato della letteratura in quel periodo. 

Allora ho chiesto a rappresentanti di zone completamente diverse di diventare i collaboratori fissi della rivista. Quindi ho chiamato Nanni Cagnone, che era un vero poeta d’avanguardia, Pontiggia, che nell’ordine di una tradizionalità era intelligente, bravo, capace, Berardinelli come esponente acuto di una criticità marxista e Angelo Lumelli, che continuo a stimare come uno dei più rilevanti poeti italiani. Poi c'era anche mio fratello, che in una specie di appendice curava dei sondaggi socio-psicologici. Io facevo l’editoriale. 

Ognuno di noi pubblicava quel che voleva, e di sé e di gente stimata. Era piuttosto bella questa rivista. Naturalmente, come capita a queste riviste, nasce e muore dopo quattro o cinque anni. Ho fatto a tempo anche a dirigere una piccola collana di poesie sempre edita dalla S.E.N, pubblicante Bertolucci e Cagnone".

vai alla CRITICA su "Incognita"

 

 

 

(torna alla bibliografia generale)

 

 

SEZIONE: bibliografia   STATUS: quasi completo   TEMPI DI LAVORAZIONE: dal gennaio 2002 a...

 

 intervista - biografia - bio-bibliografia - poesie - critica - lettere - cosa dice chi lo conosce

..................... home page - link - email ..........................

Le poesie, pubblicate all'interno di questo sito hanno l'approvazione dei relativi autori. Le fotografie, il disegno in apertura e i testi contenuti in ciascuna sezione sono sotto il ©copyright del sito "paroladipoeta": qualsiasi riproduzione, totale o parziale, è vietata senza autorizzazione. Il sito è disponibile a correggere o eliminare in toto o in parte i testi presenti.