Verbale
del Consiglio dell’oratorio
Del 17 gennaio2000
·
VERIFICA
ATTIVITA’
Ø I
ritiri in preparazione al Natale hanno avuta una buona partecipazione da
parte dei ragazzi. E’ risultata azzeccata la scelta di utilizzare un
pomeriggio settimanale.
Per
i giovani è stata mantenuta la domenica mattina. Buona la
partecipazione al ritiro, che si è concluso con il pranzo in Oratorio.
Ø E’
stata seguita l’iniziativa del Bar Gedeone, la trasmissione
radiofonica con concorso su Radio E. I ragazzi si sono trovati tutte le
sere e in un numero piuttosto notevole, spesso fermandosi anche per la
cena. Un gruppo ha partecipato anche dagli studi.
Si
è creato un certo movimento e hanno anche vinto il concorso. Verranno
premiati in Quaresima.
Ø Il 4
e 5 dicembre una decina di ragazzi di prima superiore hanno trascorso il
fine settimana al Rifugio Gherardi.
Durante
le vacanze di Natale una ventina di ragazzi di terza media hanno
trascorso due giorni a Pizzino, mentre i ragazzi di prima media hanno
effettuato un’uscita recandosi sul Canto Alto.
Sono
state esperienze belle e significative.
Ø La S.
Messa celebrata il venerdì pomeriggio alle 16.30 nel salone
dell’Oratorio ha visto la partecipazione di un bel gruppo di ragazzi,
soprattutto delle elementari fino a prima media.
Verrà
riproposta anche in Quaresima.
Ø La
festa dell’ultimo dell’anno è stata organizzata da un gruppo di
ragazzi e ha visto la partecipazione di una trentina di adolescenti
dalla terza media alla seconda superiore. Chi ha partecipato si è
divertito.
Ø Alla
Fiaccolata di ringraziamento di fine anno organizzata dalla Commissione
Vicariale Giovanile per il 30/12 hanno preso parte circa 70 persone,
soprattutto zognesi. Ha partecipato anche Endenna, che non ha il
rappresentante in Commissione.
Ø Il
giorno di S. Lucia una quindicina di ragazzi si sono recati alla Casa di
riposo a portare i doni (incartati da loro stessi) e ad animare il
pomeriggio.
Con
i ragazzi di terza media l’esperienza verrà ripetuta, perché questo
non resti un episodio isolato.
Durante
la S. Messa sono stati raccolti i doni portati a Torre Bordone alla
“Casa del fanciullo”. Si è promesso loro che più avanti si
trascorrerà un pomeriggio insieme.
·
SETTIMANA
DI SAN GIOVANNI BOSCO
Già
nello scorso C.d.O. era stato comunicato il programma indicativo, che
adesso risulta il seguente:
DO
23 Giochi in Oratorio.
Mercoledì sera ci sarà la riunione per l’organizzazione.
MA
25 Incontro per educatori e genitori con il Vescovo sul tema: “Ai miei
tempi… ed è già Duemila - Il dialogo bello e difficile tra genitori
confusi e figli adolescenti”
ME
26 Film “Will Hunting – Genio ribelle” a Brembilla
SA
29 Recital “Nell’isola della felicità”
DO
30 Torneo di calcio e pallavolo vicariale nel pomeriggio Cena insieme
(pastasciutta e panini) e musica
LU
31 ore 20.30 S. Messa in Oratorio celebrata da don Giorgio Ghilardi,
responsabile della Pastorale Età Evolutiva.
Sono
invitati tutti i ragazzi e tutte le società.
Dovrà
essere preparato un invito da spedire.
·
INCONTRO SOCIETA’ SPORTIVE
Martedì 11 gennaio alle ore 20.30 si è svolto in
Oratorio un incontro con le società sportive che lavorano in modo
principale nella nostra Parrocchia. Erano presenti una decina di società:
Polisportiva Zogno 98, Zognese, Calcetto a cinque, Sci club Bernacca,
Pallavolo, Mini Basket, Somendenna, Grumello, Atletica Valle Brembana.
Alla riunione era presente anche l’assessore allo sport del nostro
comune.
Don
Giorgio Ghilardi, responsabile della pastorale giovanile diocesana e del
CSI e che ha condotto la riunione, ha sottolineato la grande importanza
dello strumento sportivo in campo educativo e come oggi sia necessario
una stretta collaborazione tra le diverse società per il bene dei
ragazzi. Questi le linee tracciate da don Giorgio:
·
L’educazione deve essere il principio che sostiene ogni
nostra attività. E per educazione intendiamo: “fare un pezzo di
strada insieme con gli altri, con il mio stile, con il mio carisma, con
i miei obiettivi, col mio carattere”. Io, entrando in contatto, in
rapporto con un ragazzo, faccio un pezzo di strada con lui, e lascio su
di lui “dei segni” positivi o negativi, che lo aiuteranno a crescere
o che rallenteranno la sua maturazione.
·
La presenza dell’assessore e del curato, oltre alle
società, alla riunione dice la necessità di lavorare insieme, di
mettersi in rete, di come oggi sempre più sia essenziale investire su
tutto il territorio in campo educativo: le singole realtà si
“devono” mettono insieme per influire sulla globalità del ragazzo.
(Anche per evitare di sovrapporci negli impegni: che i ragazzi siano
continuamente impegnati in tutti gli orari possibili e immaginabili)
·
L’Oratorio è chiamato a diventare non tanto un luogo
per “qualcuno” ma esperienza aperta, capace di mettere insieme e
coinvolgere le diverse energie per “far crescere degli uomini”. Lo
sport diventa allora un pezzo importante della storia di un ragazzo,
perché attraverso le diverse attività impara a stare con gli altri, a
condividere fatiche e vittorie, prova sulla sua pelle il sacrificio, la
“lotta”, la pazienza, il coraggio, il rispetto, l’ascolto,
l’accettare gli altri…
·
Ogni società ha un compito specifico, ha delle
caratteristiche che sono proprie: questo non deve essere mortificante,
non ci deve isolare e separare dagli altri. Anzi, da questa diversità,
che è sempre ricchezza, deve sorgere tutto un lavoro di cucitura: prima
di tutto all’interno della società stessa e prima ancora tra
l’allenatore e i ragazzi; e poi tra le diverse realtà sportive a
favore di tutti i ragazzi. La specificità sempre a vantaggio
dell’insieme.
· Quest’anno poi è un anno particolare: il giubileo del
2000 ci deve aiutare a pensare a qualche iniziativa concreta da proporre
ai ragazzi e agli allenatori perché non ci sfugga questa occasione,
senza la pretesa di “portare in Chiesa tutti”, ma con il coraggio di
fare una proposta importante anche in questa direzione.
·
Ultima cosa: don Giorgio ha raccomandato di avere il
coraggio di trovarci costantemente per scoprire e trovare quelle realtà
che ci accomunano, che ci uniscono soprattutto dal punto di vista
educativo. Il tavolo comune ha una particolare forza. E poi ci ha
lasciato l’impegno di pensare a una piccola iniziativa concreta da
fare con i ragazzi per dare forza al nostro lavoro.
I
diversi responsabili hanno a loro volta rimarcato la necessità di dare
un taglio educativo a quello che stanno facendo e hanno sottolineato il
desiderio di cercare insieme alcuni strumenti per stare meglio coi
ragazzi, di confrontarci per trovare soluzione adeguate ai problemi che
nascono all’interno delle diverse società e attività: rapporto tra
allenatori e ragazzi, rapporto tra i ragazzi stessi, rapporto società e
allenatori, rapporti coi genitori…
Speriamo
davvero che sia l’inizio di un buon cammino insieme.
·
GIORNATA MONDIALE GIOVENTU’
Ø Gli
iscritti di Zogno al momento sono 27, a cui si aggiungerà qualcuno non
ancora sicuro.
Alcuni
giovani parteciperanno soltanto il sabato e la domenica.
Le
iscrizioni si chiuderanno il 28/02. La proposta vale per i ragazzi dai
16 anni. Il costo dovrebbe aggirarsi sulle 420.000 tutto compreso.
Ø Per
quanto riguarda l’accoglienza dei pellegrini, alla nostra Parrocchia
dovrebbe essere chiesta la disponibilità ad accogliere 50-60 giovani.
Entro
fine settimana arriveranno i depliants esplicativi. Il periodo di
accoglienza va dal 10 al 14 agosto.
·
Un
gruppo di ragazzi di 16-17 anni ha iniziato a frequentare il Corso
Centrale per Animatori che per 6 domeniche si terrà a Bergamo. I
partecipanti sono 200 di tutta la diocesi, di cui 8 appunto zognesi. Il
corso è rivolto ad adolescenti, con l’intento di avviarli
all’animazione.
·
Ai
giovani invece è rivolto il corso per Animatori che verrà organizzato
a febbraio-marzo nell’ambito del Progetto messa in rete legge 285.
I
corsi saranno tre, per la Media Valle, per la Valserina e per l’Alta
Valle.
Il
primo ciclo di incontri prevede tre serate a San Pellegrino T. in data
16/02, 23/02 e 01/03. La proposta è valida per i giovani di 18-19 anni.
·
Sono
quindi state comunicate le iniziative già previste prt la Quaresima: verranno riproposti
i ritiri e la S. Messa il venerdì pomeriggio; si seguiranno gli
itinerari diocesani, non ancora presentati. Il cammino ricalcherà un
po’ le proposte dell’Avvento.
Il
Mercoledì delle Ceneri la S. Messa delle 18.00 verrà spostata alle
20.30 per permettere la partecipazione anche da parte di chi ha esigenze
lavorative.
·
Dalla
giornata odierna è ripreso il Preghierado, l’incontro di preghiera
per gli adolescenti che si terrà ogni lunedì in Oratorio dalle 18.30
alle 19.00.
·
Il
27/01 ci sarà il ritiro vocazionale per i ragazzi di 4^ e 5^
elementare. Don Paolo ha chiesto alle società sportive di spostare gli
orari degli allenamenti per permettere ai ragazzi di partecipare.
La Segretaria: Susanna Traini
Verbale del Consiglio Pastorale Vicariale e Consiglio Pastorale
Parrocchiale del 20 gennaio 2000
Per
il consiglio pastorale vicariale sono presenti i rappresentanti delle
seguenti parrocchie : Zogno, Stabello Grumello, Laxolo , Endenna, Ambria,
Poscante, Somendenna,
Brembilla.
All'inizio
dell'incontro si recita la compieta serale e la preghiera per il
giubileo. Successivamente
vengono affrontati i seguenti punti all'ordine del giorno
A)
Giubileo
B)
Visita
pastorale del Vescovo
Nell'affrontare
il tema del giubileo, don Lucio, vicario locale ha presentato il
significato del pellegrinaggio giubilare che non è da intendersi come
un pellegrinaggio fisico, ma spirituale che vuole portare ad aderire più
fortemente al Signore. Vivere
il giubileo, significa mettere Cristo al centro della vita e riscoprire
l' Eucarestia come fulcro di tutta l'esperienza cristiana implica che si
faccia un cammino interiore .
Il
cammino giubilare è scandito da quattro diverse tappe:
·
Prima tappa:
Riflessione su di sé e ascolto della parola di Dio (periodo
Febbraio-marzo)
· Seconda tappa: Cambiamento conversione (periodo quaresimale)
·
Terza tappa:
Celebrazione del giubileo ed Eucaristia
·
Quarta tappa: Testimoniare la vita nuova
Il
consiglio pastorale si è soffermato in modo particolare sulla prima
tappa Riflessione su di sé e sull'ascolto della parola di Dio , partendo
dal brano di (Gv 21, 4-6). L'invito
del vangelo è innanzi tutto quello di guardare dentro le nostre reti ,
di renderci conto della nostra situazione personale, parrocchiale e
vicariale e di descriverla; per giungere successivamente alla grande
provocazione di ascoltare le parole "assurde" di uno
sconosciuto che pretende di insegnare come dovrebbero gettare le reti.
Tutto questo non è scontato : non è facile riconoscere la propria
situazione di fallimento. Così come è ancora più difficile rimanere
in ascoltò di una parola
che chiede di fare in maniera assolutamente nuova e poco sensata ciò
che, pure con tanta esperienza e buon senso, aveva dato risultati.
Il primo passo all'inizio del pellegrinaggio è di guardare
dentro la nostra vita e di metterci poi in ascolto della parola di Dio :
sono due momenti significativi e per nulla scontati.
Il Consiglio, al termine della presentazione della prima tappa si
è chiesto che tipo di
proposta
si potesse fare alle comunità per aiutarle a vivere questo momento. Alcuni consiglieri hanno proposto l'iniziativa di preparare
la liturgia domenicale , predisponendo adeguate letture e omelie che
permettano una riflessione introspettiva, lasciando alcuni momenti di
silenzio in modo particolare dopo l'omelia.
Per facilitare la riflessione, si è pensato di predisporre
alcune tracce tramite i fogli predisposti dal
gruppo liturgico. La domenica nella quale si attuerà questa
iniziativa è stata fissata per il 20 febbraio.
Per
quanto concerne , la seconda tappa : Cambiamento e conversione il
Consiglio ha deciso di seguire gli orientamenti predisposti dal sussidio
diocesano.
Per
le iniziative proposte dalla diocesi si è posto un'attenzione al
Pellegrinaggio verso il povero. Si
tratta della proposta di dedicare alcuni giorni con fratelli più poveri
o colpiti da particolari situazioni di disagio, in modo da condividere
con spirito di carità ciò che il giubileo propone.
L'altra
proposta della Conferenza Episcopale che si è fatta promotrice di
un'iniziativa a favore della riduzione del debito estero di alcuni Paesi
poveri. Per tale progetto, è prevista una campagna di sensibilizzazione
e una raccolta di fondi. Il prossimo consiglio presbiterale vicariale
discuterà le modalità di attuazione Le altre due tappe del Giubileo
verranno trattate in modo specifico nei prossimi consigli pastorali e
vicariali.
Don
Lucio informa il consiglio che il giorno 6 ottobre 2000 il Vescovo
inizierà la visita pastorale nel nostro vicariato. Al termine del
Consiglio la Commissione vicariale giovanile informa sulle iniziative
per la settimana di San Giovanni Bosco . Conclusi i punti all'ordine del
giorno, la seduta è sciolta alle ore 22,30.
La
data del prossimo incontro è fissata per giovedì 17 febbraio.
Il Segretario: Antonio Ghisalberti