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Catechisti in formazione

I tre incontri sulle lettere di San Paolo tenuti da don Pezzoli ai catechisti del vicariato

 

Proposti dalla Commissione “catechisti” di questo Vicariato con l’invito a tutti coloro che lo desiderano, gli incontri si sono conclusi il 4 febbraio u.s.

Ringraziamo il Signore per la possibilità che ancora una volta ci ha dato di approfondire la sua conoscenza per poterlo amare di più.

Grazie al relatore per la disponibilità e bravura. Grazie a tutti coloro che sono intervenuti, perché ci siamo sentiti Comunità. Grazie ai padroni di casa per l’ospitalità.

 

Il relatore biblista don Pasquale Pezzoli ci ha aiutato a riflettere su:

 

- Paolo “afferrato” da Cristo:

- azione dello Spirito Santo nella vita della Chiesa e di ogni persona;

- Eucaristia: sacramento che educa alla continua presenza del Signore.

 

San Paolo è un giudeo osservante, poiché rispetta tutta la legge, fino a combattere chi non fa altrettanto, Ma quando fa esperienza di Cristo il Risorto, la sua vita cambia radicalmente, fino al punto da considerare spazzatura tutte le sue azioni ed i suoi interessi precedenti.

Essere cristiani significa:

a - essere in rapporto personale con il Signore, conoscerlo come il Risorto, il Vivente; come colui che abita la tua vita.

“ Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me (Gal. 2, 20).

b - dare un’anima a tutte le pratiche che compi e l’anima è conoscere Dio come Padre e Gesù suo figlio.

Il relatore faceva osservare che molti tra i battezzati, anche giovani si rivolgono a strani movimenti religiosi, perché non prendono in mano questi testi di Paolo così ricchi di spiritualità, guide sicure per incontrare un cristianesimo autentico che consiste nel vivere ponendo al centro della propria vita Gesù ed impegnandosi a coltivare il rapporto con Lui per diventare come Lui.

 

Don Pasquale ha indicato i pilastri su cui poggia l’identità del cristiano:

 

1° - la SANTITÀ: siamo santi perché testimoni di qualcosa di diverso: Dio nella sua vita trinitaria.

 

2° - la COMUNIONE: siamo cristiani, perché dallo Spirito Santo siamo messi in comunione con Dio Padre che ci ha donato il suo figlio Gesù.

 

3° - CRISTO CROCIFISSO: -“mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo Crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani. (1Cor. 1,22).

 

Paolo dopo aver detto che lo Spirito Santo ci mette in comunione con il Padre e con il Figlio, ci trasforma nell’immagine di Gesù, ci inviterà a “vivere dello Spirito, camminando secondo lo Spirito (Gal. 5,25), “ il cui frutto è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, fedeltà, mitezza, dominio di sé (Gal. 5, 22).

Lo Spirito Santo è forza per ciò che devi fare, è potenza che libera dall’incatenamento interiore da cui ci sembra di non riuscire mai a venircene fuori. Tutta la vita cristiana è opera dello Spirito Santo.

 

Per san Paolo si celebra l’Eucaristia  nella Comunità (=Chiesa), perché è in essa che il Signore si manifesta. L’Eucaristia è il sacramento che educa alla continua presenza del Signore; che deve produrre nel cristiano una rigenerazione per essere testimone del Risorto.

Non si “fa” bene la comunione, se ricevendo quel Pane non si riconosce il corpo del Signore, ma anche se non si riconosce che quel Pane lì è il centro attorno a cui si forma il corpo mistico di Cristo. Quel Pane edifica la Chiesa; impegna a vivere con gli altri, a condividere ciò che di fa, si vive, si pensa…

 

Testi a cui è stato fatto riferimento:

 

“Afferrato da Cristo”: 1Cor. 15,1-19    Gal. 1,11-24;   Rm. 8, 28-30;   Fil.3, 4-20: 1Tm. 1, 12-17;  At. 9, 1-19

 

“Spirito santo”:  2Cor. 13,13;     2Cor. 3, 17-18;   2Cor. 4,6,    Rm.cap.7 e 8:   Gal. 5, 13-25: 1Cor. Cap. 12

 

“Eucaristia”;    1Cor. 11, 17-34:     1Cor. 14-23;   1Cor. 16, 1-2.

 

 

AIUTIAMO CHI E’ POVERO

Campagna per la riduzione del debito estero

 

IL DEBITO SOTTRAE DIGNITA’ E FUTURO AI PAESI POVERI DEL MONDO

 

Il debito internazionale è un grave ostacolo allo sviluppo umano.  I Paesi debitori in questi anni hanno destinato al pagamento degli interessi la parte più consistente delle loro risorse sottraendola al benessere della popolazione.

Il risultato è che la maggior parte delle nazioni, quelle povere e indebitate col Nord si trova a convivere con servizi sanitari pubblici inesistenti, infrastrutture cadenti e analfabetismo.  In questi Paesi la somma stanziata per rimborsare il debito è quattro volte superiore alle spese per la sanità; entro la fine dell'anno saranno 20 milioni i bambini che moriranno per fame e malattie.

 

ANNO GIUBILARE: ANNO DI GRAZIA, DI LIBERAZIONE E DI REMISSIONE DEI DEBITI.

 

Il Giubileo ci offre l'occasione per riflettere sulle nostre scelte e sui nostri comportamenti.  E' un tempo propizio di conversione personale e comunitaria, per partecipare concretamente a costruire insieme, nell'economia come nella politica, il bene comune dell'intera famiglia umana.  La Campagna della Chiesa italiana è un'occasione per rivisitare lo stile di vita dei singoli e delle comunità e come presa di coscienza dei grandi problemi politici ed economici che viviamo.  Si tratta di convincersi e di convincere che l'economia deve essere non solo libera e competitivi, ma anche equa e giusta.

Se tantissimi uomini e donne di poco conto, facessero insieme le stesse scelte economiche di poco conto, in luoghi del mondo di poco conto, forse qualcosa del nostro sistema sociale inizierebbe ci cambiare e il cambiamento non sarebbe ... di poco conto

 

COME POSSIAMO AIUTARE.

 

Le celebrazioni giubilari diocesane in Cattedrale e nelle chiese giubilari presiedute dal Vescovo, oppure a livello vicariale, hanno come finalità caritativa la Campagna per la remissione del debito.  Tra le opere penitenziali del Giubileo anche le offerte di carità per la remissione del debito esprimono il desiderio di cambiamento di stile di vita, cui si fa appello per l'acquisto dell'indulgenza giubilare.  La nostra Diocesi indica quattro giornate dove in tutte le parrocchie si raccoglie l'impegno dei fedeli riguardo alla Campagna per il debito.

Le giornate suggerite sono:

il mercoledì delle ceneri, la solennità di Pentecoste, una festa liturgica mariana, il giorno di celebrazione di una festa liturgica importante per la parrocchia.

La Diocesi suggerisce di predisporre in ogni chiesa, una cassetta per a raccolta di queste offerte lungo tutto l'anno giubilare.

 

CHI SONO I PAESI CHE AIUTEREMO.

 

La GUINEA Conakry è un Paese a maggioranza musulmana con una minima percentuale di cattolici.

In questo Paese solo il 36 per cento della popolazione in età scolare frequentava le elementari nel 1980.

La bassa diffusione dell'istruzione primaria ha ostacolato la diffusione di una società civile vitale e consapevole.

Il debito estero della Guinea equivale praticamente all'ammontare del prodotto interno lordo, cioè la ricchezza prodotta dal Paese: questo significa che per poter pagare il debito contratto con l'estero dovrebbero versare il frutto di un anno di lavoro senza trattenere neppure i soldi per mangiare.

 

Lo ZAMBIA è un Paese povero, molto povero.  L'alimentazione è insufficiente e mancano le risorse per offrire cure sanitarie a tutta la popolazione e prevenire la diffusione dell’Aids.

Una larga fetta della popolazione è esclusa dall'istruzione perché alle famiglie degli scolari viene chiesto di pagare un'integrazione degli stipendi degli insegnanti che restano comunque al limite della sopravvivenza.

La società civile di questo Paese è molto vivace, e la Chiesa cattolica è pienamente inserita nelle attività sociali.  Nello Zambia il debito estero è 2 volte più grande del prodotto interno lordo. 1 cittadini zambiani per riuscire a pagare il debito dovrebbero lavorare 2 anni senza mangiare e senza consumare alcunché e dare ai creditori ogni reddito ricavato dal loro lavoro.

 

LA CAMPAGNA E'UN SEGNO DI RICONCILIAZIONE TRA IL NORD E IL SUD DEL MONDO.

 

Il debito estero di uno o più Paesi poveri verrà scambiato, cioè acquistato, cancellato verso i creditori e trasformato in finanziamento di progetto di sviluppo sociale con un impegno formale del Governo di quei Paesi.  In questo modo non ci sarà rischio di spreco o perdita di denaro. Oltre a liberare il Paese dal debito, verranno attuati progetti che creino le condizioni affinché il debito non possa riformarsi

 

 

 

AIUTI AI NOSTRI MISSIONARI ANNO 1999

 

Suor Lucia Rubis                                Brasile                                3.000.000

Suor Silvia Luiselli                                India                                1.000.000

Don Luciano Tengattini                                Bolivia                                2.000.000

Don Pedro Balzi                                Brasile                                2.000.000

Don Giuseppe Ferrari                                Bolivia                                2.000.000

Suor Marisa Rinaldi                                Indonesia                                2.000.000

Don Maurizio Cremaschi                                Brasile                                2.000.000

Suor Vincenziana Propersi                                Eritrea                                1.000.000

Suor Matilde Lazzaroni                                Sudan                                500.000

Suore Divino Amore                                Roma                                2.000.000

Suor Demuru Carmine                                Tunisia                                1.000.000

Silvia Fazzari                Brasile                2.000.000

Rino Berlendis                                Ruanda                                2.000.000

Suor Mercedes Penà                                Colombia                                 N. 14 Pacchi da 20 kg.                                1.486.000

Suor Dina Repetti                                Colombia                                 N. 13 Pacchi da 20 kg.                                1.377.400

Suor Celestina Pompeo                                Colombia                                N. 15 Pacchi da 20 kg.                                1.658.800

Padre Carmine Carrato                                Colombia                                N. 14 Pacchi da 20 kg.                                1.486.000

Padre Luis Carrascal                                Colombia                                N. 14 Pacchi da 20 kg.                                1.486.000

Spese abbonamento riviste missionarie                                          200.000

Spese per spedizione bollettino parrocchiale ai vari missionari                                110.000

Spese per abbonamento alla rivista La Nostra Domenica per Suor Vincenzina Propersi                                70.000

 

TOTALE ANNO 1999                                                                                        30.314.200

 

ENTRATE ANNO 1999

 

Rimanente anno 1998                                                                                        222.000

Interessi bancari maturati nell’anno 1998                                                        153.414

Vendita stracci                                                                     3.500.000

Offerte anonime                                                                   3.500.000

Vendita piccole cose riciclate                                                                         3.000.000

Banco Vendita                                                                      20.000.000

 

TOTALE ENTRATE ANNO 1999                                                                          30.375.414

 

 

Sono stati dati al Centro Missionario Diocesano £. 5.000.000 raccolti per la Giornata Missionaria Mondiale.

Dopo aver reso conto di quanto si è potuto fare di bene con la collaborazione di tanti, ringrazio di cuore tutti ed auguro un Buon Anno 2000 nella speranza che le parole di Raoul Follereau ci sostengano nel costante impegno d’amore verso i fratelli:

Salvare il mondo.

Fargli sapere che non si possiede altro che il bene che si fa.

Finchè ci sarà sulla terra un innocente che avrà fame, che soffrirà il freddo e che sarà perseguitato…  finchè ci sarà sulla terra una carestia rimediabile o una prigione ingiusta, il grande messaggio d’amore di Cristo non sarà realizzato e né tu, né io, avremo il diritto di tacere o di riposarci. (Raoul Follereau)

 

                                                                                                Per il Gruppo Missionario: Giusy Cattaneo

 

 

ANAGRAFE  PARROCCHIALE

 

Rinati in Cristo alla vita eterna

 

Ruggeri Romano Salvatore, ved. Maini d’anni 63, il 3/1/2000

Grazioli Giuditta, ved. Pesenti d’anni 85, il 4/1/2000

Pesenti Maria, d’anni 78, il 4/1/2000

Risi Teodolinda, d’anni 92, il 4/1/2000

Salvi Rosina, ved. Serafini, d’anni 92, il 6/1/2000

Pesenti Carlo, il 6/1/2000

Gervasoni Duilio, d’anni 39, il 10/1/2000

Sonzogni Giuseppe, d’anni 79, il 24/1/2000

Galizzi Faustino, d’anni 62, l’11/2/2000

Nardinocchi Giovanni, d’anni 66 il 12/2/2000

Ghisalberti Maria, d’anni76 il 16/2/2000

 

Rinati in Cristo con il Battesimo

 

Rota Aurora, di Alberto Pietro Pasquale e Carminati Milena battezzata il 23/1/2000

Amore Valentina, di Saverio e Elena battezzata il 23/1/2000

Quadri Paolo, di Antonello e Ghisalberti Paola battezzato il 6/2/2000

Guerini Laura Lina, di Franco e Da Silva Maria battezzato il 20/2/2000

Alabro Niccolò, di Pasquale e Zanchi Orietta battezzato il 20/2/2000

 

Uniti per sempre in Cristo

 

Zanotti Damiano con Minelli Simona Bruna il 22/1/2000

 

 

 

Rendiconto economico

Gennaio 2000

 

Entrate gennaio

25.759.000

Elemosine Chiesa

1.874.000

In memoria N.N

4.000.000

Offerta F.R.

100.000

AVIS

100.000

Elemosine dal 3  al 6

1.161.000

Tramite don Umberto

140.000

Gruppo Alpini

200.000

In funerale Teodolinda

400.000

Elemosine dal 7 al 9

1.331.000

Zogno Notizie

200.000

Per Missioni  N.N

100.000

N.N

100.000

N.N

100.000

In funerale Pesenti Maria

1.000.000

In funerale Grazioli Giuditta

500.000

Zogno Notizie

50.000

CAI

1.000.000

In funerale Duilio Gervasoni

500.000

Elemosine dal 10 al 16

1.600.000

Abbonamenti Zogno Notizie

1.200.000

Festa S. Antonio

2.360.000

Offerta N.N

300.000

Locatelli Giovanni per Z.N

50.000

Per battesimi

300.000

Zogno Notizie

50.000

Elemosine dal 17 al 23

1.397.000

Festa S. Sebastiano

1.010.000

Per funerale Salvi Rosina

200.000

Acconto Affitto Licini

2.000.000

Per funerale Sonzogni Giuseppe

200.000

Per Missioni diocesane

700.000

Elemosine dal 24 al 30

1.536.000

 

 

Per Ricovero

 

MITI

124.000

MVB

454.000

 

 

ME PRÉGA

TÖCC AL MÒNT

 

Me préga töcc al mónt

ma tròp de’nteressàcc

per èsser iscultàcc!

           

I préga‘nfìna a’i làder    perché i völ fàla franca

se’l réscio nol ghe mànca!

 

I dìs che i prèga a’i àtei

ma töt a belasì

per no fas mìa sentì!

 

Perché gna lùr i sà

la fì che i g’à de fà

con töt ol so baià!

 

Gh’è a’chi che se contènta

de dì’l pater dei gàcc

perché l’ghe scàpa’llàcc!

 

I préga a’i’nnamuràcc

de cör sàncc e madòne

per no restà fregàcc!

 

Ma piö de töcc i préga

i fèmne perchè i völ

ön òm piö bèl che s’pöl!

 

Ma dopo i se contènta

se l’rìa san Valentì

con chèl che bùrla’n fì!

 

I préga i vècc e i vègè

perché i völ mìa crepà,

ma gh’è negòt de fa!

 

Se i àsegn a i orghèna

a i préga per otègn

de piegà mìa la schéna!

 

I préga a’i précc e i frà

perché i vörés salvà

ol mònt che l’và, a cà!

 

 

 

 

Come’l formài de tàra,

tat bù co la polènta,

ma chèi no i se lamènta!

 

Ma’ntàt che n’préga’l cièl

che l’sàlve la fretàda

del mónt, l’è za a’brüsàda!

 

Se mi sta ché a spetà

ol ciél per impastàla

perché n’pöde maiàla!

 

Dopo gh’è a chi bestèmia

che i pènsa de giöstà

ol mónt a sragiunà!

 

Ma quando l’rìa’l momènt

de trà la sgarletàda

per mör, l’è öna fregàda!

 

Per nòter póer merlòcc

se n’tùrna’ndré a prégà

perchè urmài n’s’è còcc!

 

Se n’préga a sta manéra

l’è come pestà l’aqua

‘nde préda in fónt a l’éra!

 

Per tira fò’l paciuch

al pòst de la farìna

per fà la polentìna!

 

          Mons. G. Gabanelli

 

 

A.A.A.

MEDICI ED INFERMIERI

CERCANSI

 

 

 

Il Comitato per il grande Giubileo del 2000, in accordo con la ASL di Bergamo, sta ricercando urgentemente infermieri e medici che vogliano “regalare” il proprio servizio e la propria professionalità durante alcune manifestazioni dell’anno Santo.

 

Le principali celebrazioni, che avranno luogo nella diocesi di Bergamo, coinvolgeranno centinaia di pellegrini di età diverse, impegnandoli per ore intere e  per brevi periodi di 2 o 3 giorni.

Alcuni appuntamenti come Il Giubileo bambini e ragazzi (25 aprile), La veglia di Pentecoste per gli adolescenti (10 giugno), La Giornata mondiale della gioventù (10 – 14 agosto) e i vari pellegrinaggi a Sotto il Monte, necessitano della garanzia di pronta assistenza che solo medici ed infermieri possono assicurare.

 

Si cercano quindi dei volontari motivati, che desiderino aiutare i pellegrini in caso di necessità di cure mediche e che abbiano tempo da dedicare agli altri, vivendo attraverso questo servizio il proprio Giubileo.

 

L’appello si rivolge ad infermieri professionali e ai medici di ogni specializzazione, in particolare ad anestesisti - rianimatori. L’impegno richiesto è di alcune ore durante le giornate interessate dagli eventi giubilari.

 

Chi desiderasse far parte di questo “speciale” gruppo di volontari è pregato di contattare la Segreteria del comitato per il grande Giubileo del 2000, al seguente indirizzo: viale Papa Giovanni XXIII, 106 – 24121 Bergamo

numero di telefono  035. 247204 - fax al n° 035. 24 82 60

e.mail: giubileo@diocesi.bergamo.it

Apriamo

le nostre case

 

LA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’

 

Il 19 e 20 agosto 2000, si svolgerà a Roma la 15a Giornata Mondiale della Gioventù, che coinciderà con il Giubileo dei giovani.  Il desiderio di raccogliere i giovani di tutto il mondo attorno a sé è il sogno di questo vecchio papa che vede in essi la promessa di un futuro nuovo per la Chiesa e l’umanità intera.  Accanto a questo sogno che si compirà a Tor Vergata con una veglia di preghiera il sabato sera e la messa la domenica mattina, ci sono alcune iniziative, una, in particolare, coinvolge le nostre parrocchie.

 

L'ACCOGLIENZA DEI PELLEGRINI

 

I giovani che si incontreranno col papa il 19-20 agosto verranno da tutto il mondo.  Ad alcuni di questi giovani pellegrini la nostra diocesi ha offerto la propria accoglienza.  Infatti, prima di giungere a Roma, per trascorrere una settimana in preparazione al grande incontro (dal 15 al 19 agosto) i giovani stranieri sosteranno da giovedì 10 a lunedì 14 presso alcune diocesi italiane.

Anche la diocesi di Bergamo ha deciso di condividere fraternamente il passaggio dei pellegrini verso Roma; per questo chiede alle proprie parrocchie di aprire le porte del proprio cuore e delle proprie case a un incontro che si annuncia già carico di promesse.

 

DI COSA SI TRATTA

 

Sono circa 5000 i giovani che verranno a soggiornare dal 10 al 14 agosto nella terra bergamasca.  A loro verranno offerti gratuitamente vitto e alloggio, elementi essenziali perché si possa stare insieme, ma anche la possibilità di condividere la fede in Cristo che ci fa appartenere ad un'unica Chiesa.  Sarà un'occasione per sperimentare cosa significa essere fratelli in Cristo, appartenere all'unico suo corpo.  Gli oratori e i vicariati saranno invitati a farsi carico dei momenti di preghiera, dell'animazione delle serate insieme, come dell'accompagnamento negli itinerari culturali-spirituali, mentre alle famiglie viene rivolto l'appello a dare la disponibilità per accogliere questi giovani.

 

Il periodo proposto coincide, per molti, con il tempo delle vacanze estive, per questo è necessario compiere al più presto un censimento degli alloggi disponibili in ogni parrocchia.

 

ECCO QUALI SONO I REQUISITI INDISPENSABILI:

 

l.      La disponibilità delle famiglie che accolgono deve andare dalla sera del 10 atta mattina del 14 agosto.

 

2.         Ogni nucleo famigliare deve poter offrire almeno due posti letto, cioè lo spazio sufficiente per coricare almeno due sacchi a pelo. Quindi non è necessario avere una camera con due letti a disposizione per i pellegrini, ma lo spazio sufficiente per stendere i sacchi a pelo.

 

3.            L'ospitalità comprende alloggio e vitto per le quattro notti e i tre giorni di permanenza completamente gratuiti relativamente anche al programma parrocchiale e vicariale (uscite di un giorno, cena in oratorio, ecc ... ).

 

4.            L’impegno principale della famiglia è quello di assicurare la presenza alla sera e al mattino, perché poi l’oratorio, i giovani e la diocesi pensa all’organizzazione della giornata con diverse attività e uscite.

 

Anche la parrocchia di Zogno si metterà a disposizione per dare accoglienza a cinquanta giovani pellegrini che si fermeranno nella nostra dioscesi. Per segnalare la disponibilità dell’accoglienza nella propria famiglia o per ulteriori chiarificazioni rivolgersi a don Paolo (0345 – 91138)

 

 

 

Giornata dell’Ammalato alla Casa di Riposo

Un incontro e un impegno

 

Nel giorno nel quale la chiesa ricorda l'apparizione della Madonna di Lourdes si è celebrata la giornata dell'ammalato. Quest'anno, poi, è un evento rilevante: il Giubileo dei malati, celebrato a Roma con il Papa e nella nostra diocesi, in Duomo, con una concelebrazione presieduta dal vescovo ausiliare mons. Lino Belotti.

Nel piccolo, anche noi abbiamo celebrato, al primo piano della nostra casa di riposo, l'Eucarestia per la sofferenza, presieduta dal nostro parroco don Lucio, che ringraziamo e auspichiamo per un "impegno" annuale. Non è stato un caso celebrare la messa non nella chiesa, ma nel salone di un piano ove, per vari motivi, la sofferenza e la solitudine dei nostri ospiti è abbastanza evidente.

 

            Leggendo i quotidiani del giorno dopo, ascoltando i notiziari della giornata medesima, si evidenziava la realtà della sofferenza, e in generale della terza età, come luogo degli inutili e i sofferenti un peso sociale.

Ci fa riflettere vedere il Papa, sofferente tra i sofferenti, e rileggere alcuni suoi pensieri:

q       "Il dolore e la malattia fanno parte del mistero dell'uomo sulla terra. Certo è giusto lottare contro la malattia, perché la salute è un dono. Ma è importante anche saper leggere il disegno salvifico di Dio, quando la sofferenza bussa alla nostra porta"

q       "Non è consentito -passare oltre - di fronte a chi è provato dalla malattia. Occorre fermarsi, chinarsi sulla sua infermità e condividerla generosamente".

Proviamo a calare questi inviti forti e pressanti nella realtà della nostra comunità, perché il sofferente forse non parla, forse non cammina, è immobile su una carrozzina o in un letto, ma riesce in ogni modo a comunicare tantissimo e a trasmettere sentimenti di pace e di amore. La pena fisica è una condizione che non può degradare la persona.

Occorre percepire un disegno salvifico di Dio, per ogni credente, anche nel dolore, "la Chiesa - annota il Papa - entra nel nuovo millennio stringendo sul cuore il Vangelo della sofferenza, che è annuncio di redenzione e di salvezza".

 

Nella sua riflessione, dopo la proclamazione della Parola, don Lucio ci ha evidenziato: "Vivere la nostra situazione più o meno dolorosa con fede e al modo di Gesù, che ha provato la sofferenza - condividendo in tutto la condizione umana - come ci ricorda san Paolo".

Il nostro "star qui", nella comunità della casa di riposo, lontano dagli "affetti" più cari, provoca sofferenza e solitudine, dopo una vita spesa e data per gli altri.

Forse più volte diciamo e ripetiamo più o meno con disappunto e con il senso di un abbandono: "Signore perché mi hai abbandonato …..perché mi fai questo …..". Possiamo trasformare in un piccolo sollievo fisico e morale se il nostro soffrire si trasforma in una fonte di bene, se accettato e condiviso.

Don Lucio ci ha donato un secondo pensiero: "Vivere il nostro presente, anche di sofferenza, con gratitudine percependo la presenza - amica di Qualcuno - come è accaduto a Gesù". Sulla croce, infatti, Gesù è abbandonato da tanti, ma non da tutti: vi sono a condividere il suo patibolo Maria, sua madre, l'apostolo Giovanni e alcune donne.

"Gli anni passano, il male c'è, i pensieri e i ricordi ritornano con nostalgia, ma le persone che collaborano nella nostra casa di riposo, possono farci toccare con mano il calore e la condivisione.

 

            Nell'anno del secondo o del terzo millennio può essere riscoperta la figura del "buon samaritano"?

Chi è toccato dalla sofferenza e la vive con il sorriso è da qualche tempo il samaritano, donando sollievo nella croce quotidiana a colui che gli vive accanto. E' questa l'atmosfera che si vive con nostalgia in luoghi e in occasioni di celebrazioni mariane per gli ammalati, come avviene a Lourdes. Ma senza grandi raduni, celebrazione, riti è possibile calare tale suggestioni come impegni nella quotidianità personale, perché il samaritano contemporaneo sia così espresso:

"se molti uomini di poco conto, facessero cose di poco conto,

allora molte cose di poco cambierebbero

e diventerebbero grandi e importanti".

Positivamente qualcosa di simile sta avvenendo nella nostra casa di riposo, dove diversi ospiti aiutano e donano tempo e conforto all'altro nella quotidianità delle cose e poi cercando di partecipare attivamente ad iniziative comuni, affinchè il loro tempo non sia un semplice trascorre di ore, ma un vissuto di creatività e di generosità.

Potremmo raccontare occasioni e iniziative diverse, ma rimandiamo al precedente articolo, apparso sul numero di febbraio 2000 di "Zogno notizie", dove le fotografia sono una testimonianza diretta dalla festa di auguri natalizi al lavoro di preparazione dei diversi presepi, come quello realizzato in lana e stoffa dagli ospiti della "villa".

 

            Infine auspichiamo ancora che la nostra casa di riposo diventi luogo della storia, della generosità e della collaborazione.

 

Alla prossima puntata ………..con altre "sorprese".

 

Opera Pia Caritas

 

 

 

Riconoscimenti per le allieve della

scuola di danza classica di Zogno

 

Con un meritato “10” e con i vivissimi complimenti da parte dell’esaminatrice inglese, Roberta Carminati ed Ilaria Ghironi, allieve della scuola di danza classica di Zogno, hanno superato il loro primo esame svoltosi il 12 dicembre 1999 presso una delle sedi italiane della “ROYAL ACADEMY OF DANCING (RAD)”.

 

Le allieve sono state preparate e seguite dall’insegnante Piera Dandone che tiene regolarmente i propri corsi presso l’asilo Cavagnis di Zogno.

 

Ai corsi sono iscritte bambine dai quattro ai dodici anni d’età, che frequentano le lezioni settimanali dimostrando molta passione ed entusiasmo.

 

I giorni in cui si svolgono le lezioni sono il martedì ed il giovedì, dalle ore 16,45 alle ore 18,45.

 

In età giovanissima, Piera Dandone ha iniziato a muovere i primi passi di danza classica e, nel tempo, ha partecipato a diversi stages e seminari organizzati dall’Accademia inglese di danza, di cui segue il metodo d’insegnamento.

Attualmente frequenta un corso di perfezionamento per poter offrire alle proprie allieve il meglio della preparazione.

 

Un particolare ringraziamento va a tutte le persone che hanno aiutato la giovane insegnante ad organizzare i corsi, dotando un comune importante come Zogno di una scuola di danza classica.

 

Le allieve della scuola stanno ora lavorando intensamente per preparare il saggio di fine anno che si terrà presso il teatro dell’oratorio a fine maggio, dove vi aspettiamo numerosi per giudicare la qualità del lavoro svolto.

 

 

 

SOCIETA’ PESCA SPORTIVA ZOGNO

VIA XXV APRILE 25, 24019 ZOGNO (BG)

TEL. 034591692

 

 

CALENDARIO AGONISTICO 2000

 

Gare estive:

Domenica 19-03-2000: 1° prova provinciale

Domenica 02-04-2000: 1° prova italiano

Domenica 16-04-2000: 2° prova promozionale

 

Queste gare sono organizzate dalla società e si svolgeranno al fiume brembo.

 

Prove sociali al fiume Brembo

Domenica 12 marzo

Domenica 9 aprile                 

Martedì 25 aprile

Domenica 4 giugno 

 

Gare invernali:

prove sociali al laghetto di Bre

Domenica 22 – 29 ottobre            mbilla

                   5 – 26 novembre

 

Rinnovo tesseramento presso:           

Oratorio di Zogno ogni sabato

dalle ore 9.00 alle ore 11.00

Ortofrutta Mazzola Piazza Italia – Zogno

Supermercato Pacchiana Diego

v. Antonio Locatelli – Zogno

 

Sabato 25 marzo si svolgerà la consueta giornata ecologica, verrà effettuata la pulizia del fiume grembo con le guardie ecologiche della Comunità Montana Valle Brembana in collaborazione con l’amministrazione comunale di Zogno. Chi volesse dare esempio di buona volontà il ritrovo è presso Caffè Roma alle ore 7.30. Si ringrazia anticipatamente tutti coloro che interverranno.

 

IL PRESIDENTE

Santino Gotti 

 

 

 

FONDAZIONE “IL SORRISO”

 

Grazie all’iniziativa presa dal nostro parroco di far pervenire, tramite posta, a tutta la popolazione di Zogno (frazioni comprese) il bollettino parrocchiale, noi della fondazione “IL SORRISO” vogliamo riproporci e farci conoscere a tutti coloro che fino ad oggi non sono stati degli assidui lettori di questo prezioso tramite. La fondazione “IL SORRISO” nasce nel 1998 con lo scopo di aiutare ragazzi che richiedevano e richiedono tuttora una particolare attenzione. I nostri obiettivi puntano soprattutto nell’aiutare ragazzi del nostro paese, con manifestazioni sportive e culturali collegate a spettacoli benefici fin d’ora ben riusciti, grazie agli organizzatori ma soprattutto a coloro che vi hanno partecipato contribuendo generosamente. Ma come si sa, un’associazione non può vivere e crescere solo con manifestazioni di questo tipo, ha bisogno anche della volontà e della generosità di ogni singolo cittadino e non. Sappiamo che di fondazioni e associazioni ce ne sono a migliaia e al giorno d’oggi non si sa più a chi credere, vedi i fatti successi ultimamente nella nostra bella Italia. Per questo, a chi può interessare, siamo disponibili ad esaudire ogni tipo di chiarificazione, per far si che tutto ciò che è “dubbio” diventi “generosità!”. Carissima popolazione di Zogno questo articolo non sarà unico, ce ne saranno altri, vogliamo tenerVi aggiornati e sarà un diario aperto a tutti coloro che lo vorranno leggere. Vi lasciamo con un recapito telefonico, per qualsiasi informazione rivolgeteVi al n° 034591106. Inoltre lasciamo il numero del c/c bancario 81289 aperto presso la Banca Popolare di Bergamo ag. Zogno. Consapevoli di essere riusciti (speriamo) ad entrare nel cuore di tutti, Vi ringraziamo anticipatamente.

 

FONDAZIONE “IL SORRISO”

 

 

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