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Barrali in...forma |
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E’ stata un’annata positiva per lo sport barralese, anche se non sono mancate le recriminazioni, come spesso accade a fine campionato. Cominciamo con la pallamano femminile. La società, presieduta da Tore Pilia, merita senz’altro un applauso per gli incredibili sacrifici ai quali è sottoposta a causa delle lunghe trasferte e delle enormi spese che comporta il campionato di serie A2. Purtroppo, però, il cambio di allenatore non ha portato i benefici che si aspettavano, così come è stato inutile giocare finalmente le gare casalinghe a Barrali con un sempre numeroso pubblico. La squadra, infatti, si è espressa a strappi, alternando momenti di completa abulia dal gioco, ad altri nei quali si esprimeva al meglio. Ovviamente, una che lotta per non retrocedere non può permettersi questi lussi; il Barrali li ha fatti pagare a caro prezzo trovando sulla sua strada squadre sempre più smaliziate, che ne hanno approfittato per lasciare le nostre ragazze all’ultimo posto in classifica. E’ molto probabile, però, che la squadra sia ripescata e possa giocare il suo terzo torneo di A2, sperando che l’esperienza di quest’anno possa aiutare. La formazione giovanile (UNDER 16) ha invece disputato un ottimo campionato, segno che la società dispone di un buon serbatoio di giovani che fan ben sperare per il futuro. Passiamo ora al calcio. La Polisportiva S. Lucia ha disputato un buon torneo di 3^ categoria, restando per molto tempo in lizza per la promozione. Purtroppo, però, la formazione presieduta da Beppe Murenu è clamorosamente mancata nei due scontri diretti decisivi, facendosi addirittura raggiungere a tempo scaduto nella partita che poteva valere il primo posto. A ciò va aggiunta anche un po’ di sfortuna, squalifiche, infortuni vari che hanno portato il S. Lucia a chiudere il torneo al 3° posto. Tutto sommato positiva in ogni modo l’annata degli uomini allenati da Angelo Casula. Molto positivo, invece, il campionato giocato dai giovanissimi (UNDER 14) allenati da Tore Pusceddu; partita per fare un onesto campionato di metà classifica, il S. Lucia si è ritrovato addirittura primo al termine del girone di andata, senza una sola sconfitta. Nel girone di ritorno la squadra ha pagato le molte assenze dei giocatori causate dalle varie epidemie invernali, nonostante ciò è rimasta in lotta fino all’ultima giornata per il primo posto; traguardo sfuggito di poco ma che non cancella l’ottima impressione destata dai ragazzi e che è di buon auspicio per il futuro. Sebastiano Casula |