DIO CON L’AMORE CONIUGALE



Dalla prima lettera di San Paolo ai Corinzi
Il marito compia il suo dovere verso la moglie; ugualmente anche la moglie verso il marito. La moglie non è arbitra del proprio corpo, ma lo è il marito; allo stesso modo anche il marito non è arbitro del proprio corpo, ma lo è la moglie. Non astenetevi tra voi se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera, e poi ritornate a stare insieme, perché satana non vi tenti nei momenti di passione. Questo però vi dico per concessione, non per comando. Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro.Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro rimanere come sono io; ma se non sanno vivere in continenza, si sposino; è meglio sposarsi che ardere.Agli sposati poi ordino, non io, ma il Signore: la moglie non si separi dal marito - e qualora si separi, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito - e il marito non ripudi la moglie.Agli altri dico io, non il Signore: se un nostro fratello ha la moglie non credente e questa consente a rimanere con lui, non la ripudi; e una donna che abbia il marito non credente, se questi consente a rimanere con lei, non lo ripudi: perché il marito non credente viene reso santo dalla moglie credente e la moglie non credente viene resa santa dal marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre invece sono santi.

Alcuni spunti di riflessione per aiutare il nostro dialogo

  1. Perché mi sposo in chiesa?
  2. Unità, indissolubilità, fecondità, credo in queste tre caratteristiche del matrimonio cristiano?
  3. Che cosa vuol dire questa affermazione: Credo nel Sacramento del matrimonio?
  4. Devo amare più Dio o il mio coniuge?
  5. Mi rendo conto che la relazione coniugale raggiunge la sua pienezza quando gli sposi hanno raggiunto un’integrazione spirituale, intellettuale, affettiva e fisica?
  6. Perché la preghiera può essere importante in questo cammino di crescita?
  7. Quali sono gli ostacoli che ci impediscono di fare una buona preghiera di coppia? (mancanza di tempo, svogliatezza, la preghiera è un fatto tutto mio personale, non mi sento tanto religioso, mi vergogno) Che fare? Possiamo decidere ora per il nostro futuro?
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