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NOTORIUS,
L'AMANTE PERDUTA
Nel 1946 Alfred
Hitchcock e'uno dei nomi piu'prestigiosi della cinematografia Hollywoodiana.
Al suo ingresso nel tempio del cinema il successo lo irride: Rebecca-la
prima moglie vince un oscar per il miglior film, e il regista, per favorire
i gusti del pubblico, non tardera'a convertirsi ad uno stile molto americano,
che richiede un utilizzo efficace dei meccanismi della suspence (e chi
meglio di lui)e un abbandono progressivo di quell'humor inglese che aveva
contraddistinto la prima parte della produzione, e che ritrovera'solo nel
1955, nel momento piu'felice della sua carriera, ne "La congiura degli
innocenti", di cui parlero'sucessivamente.
Notorious fu una delle sue piu'felici esperienze hollywoodiane, non
soltanto per il grande successo di pubblico, ma anche perche'rimane il
suo miglior film di spionaggio, dal momento che gli elementi classici del
genere riescono a fondersi mirabilmente con le struggenti scene di sentimento.
E potremmo dire che la componente sentimentale e'la vera protagonista del
film, servita da due interpreti-la Bergman & Grant-perfettamente calati
nella parte.
Alicia e'la figlia di una spia nazista che e'stata appena incriminata.
I suoi passati non sono certo dei migliori, e il poliziotto-Grant le da'la
possibilita'di riscattarsi collaborando col contro-spionaggio americano
per smascherare gli amici del padre che continuano ad operare clandestinamente
a Rio de Janeiro. La giovane accetta, ed e'inevitabile che i fra i due
scatti una simpatia.
L'obiettivo di Alicia-Bergman e'infiltrarsi nella vita di Sebastien,
uno degli esponenti di spicco dell'organizzazione nazista nonche'amico
di suo padre (che nel frattempo e'morto in carcere), per riferire le loro
intenzioni.
L'ultima cosa che possa pensare Sebastien e'che la figlia del suo prediletto
amico sia una spia, per cui, non resistendo al suo fascino, rispolvera
l'antico amore per lei mai represso e le chiede di sposarlo. La giovane
e'confusa, non vuole tradire quello che ormai era destinato ad essere il
suo compagno di vita eppure in cuor suo e'disposta anche a questo sacrificio
pur di non tradire l'obiettivo per cui lo ha seguito.
L'agente, con una freddezza degna del piu'rigoroso calcolatore, accetta,
anche perche', sebbene abbia gia'un legame affettivo con la ragazza, non
e'ancora riuscito a superare i pregiudizi sul suo passato sociale.
Nel frattempo e'avvenuto il matrimonio con Sebastien, e pian piano
comincia ad affiorare nel cuore e nella mente dell'agente il sentimento
della gelosia, nei primi tempi surclassata dal suo miserevole cinismo.
Sebastien si accorge di questo, ma tace, o si limita a fare delle allusioni.
Durante un ricevimento, a cui e'presente, nonostante la silenziosa
disapprovazione di Sebastien, anche Grant, lei e lui scoprono una cantina
con una bottiglia contenente polvere di uranio. Hanno tutte le prove per
incriminare il "cattivo". Peccato che il "cattivo"abbia intuito tutto,
e cerca di avvelenare lentamente la moglie.
In una delle piu'strazianti sequenze della storia del cinema l'agente-Grant
porta in salvo l'amante-Bergman agonizzante.
La sequenza della fuga e'davvero da antologia: da una parte i due protagonisti
che sanno che una volta varcata la porta ci sara'la salvezza, da un lato
il povero Sebastien, che sa che una loro eventuale fuga vorra'dire
morte assicurata per mano dei sicari nazisti. La spunteranno i nostri eroi.
Come dicevo prima, il sentimento, o per meglio dire, il modo in cui
i due protagonisti vivono questo loro sentimento e'il vero motivo di interesse
della pellicola. La Bergman tratteggia in maniera molto precisa la psicologia-peraltro
molto complessa-del suo personaggio; Grant ha fra le mani il personaggio
del duro fascinoso che ha proposto piu'volte. E'uno di quegli attori che
grazie al miracolo della fotogenia diventano grandi: in poche parole, il
classico modello di attore americano.
Un altro elemento curioso del film e'il bere: i protagonisti bevono
molto, e non e'un caso che la sequenza clou del film sia proprio in una
cantina.
E'rimasto anche famoso il vertiginoso movimento di gru che dall'alto
piomba sulla mano di Alicia che stringe la chiave della cantina
Davvero da vedere e rivedere, magari riuscendo ad individuare la sequenza
in cui Hitch appare alla festa di Sebastien e si scola una coppa di champagne
con una sola sorsata.
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