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SEQUEL
& REMAKE
“Sara' che agli sceneggiatori mancano le idee, o forse c’è solo
una carenza di questi, fatto sta che due parole stanno prendendo sempre
di più piede nel mondo cinematografico: sequel e remake.
Il sequel è la continuazione di un film di successo: poco importa
se la storia ha delle incongruenze con il primo capitolo, basta riempirla
di colpi di scena e di suspance, ed il pubblico sarà troppo impegnato
emotivamente per accorgersene.
Il remake , invece, e’ la riedizione di un film del passato, con poche
aggiunte per renderlo più attuale.
Ad Hollywood sono due i generi cinematografici che ne hanno (e
stanno) abusato : l’horror e la fantascienza.
L’horror si e’ specializzato nei sequel, ed eccoci così di fronte
ad una caterva di Halloween, Venerdi 13, Nightmare e Case varie. Il primo
film della serie e’ sempre stato un successo, ed e’ stato diretto da registi
famosi (Carpenter, Raimi, Craven, Cronenberg) , i sequel ne hanno approfittato
solo per far soldi, traendo in inganno il pubblico.
Un caso eclatante e’ La Casa . Il primo era un film spaventoso e geniale,
il secondo ne era il remake ,sempre diretto da Raimi, e poi…la casa produttrice
ha venduto i diritti del titolo, e l’ha comprato un altro produttore americano,
che ha fatto girare il terzo e quarto capitolo, completamente slegati ai
primi due. Visto lo scarso successo, ha rimesso in vendita i diritti del
titolo, comprati da un produttore italiano, che ha subito girato La Casa
6. Nella foga, infatti, hanno perso il conto, e La Casa 5 e’ tuttora inesistente.
Una vera presa in giro nei confronti degli spettatori.
La fantascienza, invece, pur avendo anche lei utilizzato la formula
del sequel (basta ricordare i 4 capitoli di Alien), si e’ tuffata a piene
mani nel remake : attualmente ce ne sono molti in post produzione: Farhenaith
451 , di e con Mel Gibson, Viaggio Allucinante, Il Pianeta delle scimmie.
Tutti rifacimenti di classici della fantascienza.
Ma finora nessun remake e’ stato all’altezza del predecessore.
I film del passato erano più attenti alle tematiche :c’era si
l’invasione di mostri o alieni, ma la causa era sempre l’uomo ; adesso
la causa non ha importanza, tanto basta un’accozzaglia di effetti speciali
per fare un film.
L’esempio più evidente e’ Godzilla.
Nell’originale di Inoshiro Honda, il mostro veniva risvegliato a causa
degli esperimenti atomici; lo stesso Godzilla era radioattivo, e la protagonista
era una sopravvissuta ad Hiroshima .E’ evidente la denuncia al nucleare
ad all’uso improprio che ne fa l’uomo. E diventa ancor più’ evidente
quando l’unico modo per fermare il mostro e’ un’arma sperimentale, ma lo
scienziato che l’ha inventata non vuole usarla per timore che, una volta
che la sua arma venga resa nota, venga usata in modo improprio.
Il film è , fondamentalmente, un film di denuncia, un monito
al futuro. Nel rifacimento americano, tutto questo viene perso per strada,
dando libero sfogo ad esplosioni ed effetti speciali. Manca la storia?
Poco importa, lo spettatore è troppo coinvolto dal rumore assordante
per farci caso.
Un altro esempio è il famosissimo La guerra dei mondi.
Una razza aliena attacca la terra, e tutte le armi risultano inutili
contro i loro dischi volanti. Quando la sconfitta è ormai inevitabile,
inspiegabilmente gli alieni incominciano a morire. Ad ucciderli non sono
state le armi di distruzione, ma un semplice raffreddore, a cui noi siamo
immuni, ma gli alieni no. Il messaggio era semplice: inutile cercare armi
di distruzione sempre più potenti, se nemmeno conosciamo i microrganismi
che ci circondano.
Ora prendiamo la trama ed adattiamola ai giorni nostri. Otteniamo ID4 Independence
Day.
Alieni indistruttibili che vogliono invadere la terra vengono sconfitti
da un virus che viene messo all’interno dei loro sistemi di sicurezza.
Il virus informatico prende il posto del raffreddore, ed il messaggio
originale viene completamente a mancare.
Speriamo che agli sceneggiatori vengano nuove idee per film sempre
più’ coinvolgenti, magari con meno effetti speciali e trame più
solide.
Ma all’orizzonte un nuovo vocabolo sta prendendo forma, grazie al nuovo
capitolo di Guerre Stellari: prequel
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