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ALLA
RICERCA DELLE SFERE DEL DRAGO
Chi conosce
anche superficialmente la fumettistica giapponese, sentendo il nome di
Akira Toriyama è spinto da una "forza misteriosa" a inginocchiarsi
per rendere omaggio ad un autore che sarebbe molto limitativo definire
il punto di congiunzione della terra col cielo. Nel 1984 Akira decise di
disegnare un fumetto un po' insolito; doveva avere a che fare con i combattimenti
tra personaggi molto diversi tra loro, essere però anche un'avventura
ricca di sorprese e storie incredibili. Nacque così il manga di
Dragonball che probabilmente rimarrà la più perfetta e eterogenea
opera di Toriyama. Indiscusso protagonista della storia è Goku,
prima bambino, poi adulto, che ha delle sorprendenti capacità atletiche
e una forza incredibile; la storia inizia con l'incontro tra Goku e Bulma,
la figlia dell'inventore delle famose capsule trasformanti. La ragazza
è alla ricerca delle sette sfere del drago, sette magiche sfere
che hanno la capacità, una volta unite, di evocare il Dio Drago
pronto ad esaudire un desiderio (in questo caso trovare un fidanzato) per
chiunque le abbia trovate. E' proprio questa spasmodica ricerca delle sette
sfere che porta Bulma, Goku e un sacco di nuovi alleati a scontrarsi con
acerrimi nemici (Pilaf, l'esercito della Red Ribbon o il Grande Mago Piccolo)
e ad incontrare bizzarri personaggi come il Genio Muten (un vecchio maestro
di arti marziali che vive nel bel mezzo dell'oceano),
Olong, (un simpatico maialino che ha la capacità di trasformarsi
in qualsiasi cosa desideri) o il giovane Yamcha (che cercherà di
rubare le sfere per evocare il drago e vincere la sua "dannata" timidezza
verso le donne). Inoltre, di tanto in tanto, l'attenzione si sposta sul
ring del grande torneo Tenkaichi, un incontro di arti marziali tra tutti
i più valorosi combattenti del globo; qui Goku e amici si scontrano
con avversari temibilissimi e rischiano le loro ossa pur di essere incoronati
campioni del mondo. In Italia il manga è alla sua ristampa in volumetti
deluxe, innumerevoli sono i gadget e le videocassette legate a questa storia
(praticamente il collezionismo d'autore non consce limiti). Si parla quindi
di un fumetto molto gradevole, curato sia nei dialoghi che nei disegni,
storia che finirà per farsi apprezzare sia dagli amanti dei fumetti
di lotta, che da quelli più legati al fantastico e all'avventura;
insomma se mi è lecito, etichetterei Dragonball come uno dei primi
esempi di fumetto classico, e non sto esagerando!
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