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LA
VENDETTA NELLA LETTERATURA:
"La vendetta è un piatto che va gustato freddo", afferma un detto
popolare. L'obiettivo di questo articolo non è quello di discutere
sulla maggiore o minore legittimità né di questa affermazione,
né tantomeno della "vendetta" in quanto cosciente atto umano, bensì
quello di presentare (a chi non li avesse letti) due romanzi a mio avviso
unici, accomunati dal medesimo soggetto: la ricerca esasperata, ossessionante,
di una rivalsa. Le due opere in questione sono Il conte di Montecristo
(1844), di Alexandre Dumas, e La variante di Lüneburg (1993), di Paolo
Maurensig. Si tratta indubbiamente di due opere molto diverse, scritte
e ambientate in periodi storici differenti.
Il protagonista del romanzo di Dumas, Edmond Dantès, è
un giovane ufficiale di marina della Francia napoleonica. Ingiustamente
accusato di tradimento, Edmond è costretto a trascorrere quattordici
anni nella tenebrosa prigione del castello d'If, fino a quando, dopo una
rocambolesca evasione, decide vendicarsi di tutti coloro che hanno tramato
contro di lui. La sua vendetta, pianificata nei minimi dettagli, sarà
terribile. La meticolosa organizzazione con cui Dantès prepara la
sua rivalsa affascina, e forse angoscerebbe, se non ci scoprissimo ad approvare
(neanche troppo inconsciamente) il suo desiderio di vendetta. Dumas è
abile: spinge il lettore ad accettare i piani di Dantès esattamente
fino al momento in cui anche lo stesso protagonista comincia a dubitare
della legittimità morale delle proprie azioni.
Tratteggiare in modo conciso il romanzo di Maurensig risulta difficile,
in particolare a causa della complessa struttura del racconto (un continuo
rimando fra passato e presente) e per il desiderio di non svelare troppi
particolari per non rovinare il gusto della scoperta al lettore. Due giovani
maestri nel gioco degli scacchi, la tragica esperienza della deportazione
e dei lager nella Germania del secondo conflitto mondiale, la ricerca di
una rivincita (portata alle estreme conseguenze) che impegna tutta una
vita: questi alcuni degli elementi della vicenda. Nel romanzo di Maurensig,
la ricerca di rivalsa si trasforma in un obbligo morale che trascende il
mero desiderio personale di rivincita, e si trasforma nella simbolica vendetta
di un intero popolo.
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