Pathway Journal - Index Societa'
Settembre/Ottobre 1999SommarioAnno 1  - Numero 6

 Cinema 
        Anna Magnani 
        Mamma Roma 
        Deep impact 
        Festen 
        Il grande Hitchcock 
        Hitchcock: Gli Uccelli 
        La congiura degli innocenti 
        L'uomo dalla maschera di ferro 
        Notorius, l'amante perduta 
        Salvate il soldato Ryan 
        Sequel & Remake 
        Il sesso a Venezia 
        Star Wars: Episode I 
        Il grande Toto' 

 Cultura e società 
        Accadde a settembre... 
        L'amore in carcere 
        Catechismo a scuola: si o no? 
        Chi sono i macellai? 
        Confessione di un mammone 
        Se questa e' giustizia... 
        I delitti di Jack 
        Il palio di Asti 
        Lettera di un bambino abortito 
        La perfezione dell'anima... 
        Roswell, dov'e' la verita'? 
        Le Satire di Giovenale 
        Teatro: El Tannura 

 Libri e Fumetti 
         La vendetta nella letteratura 
         Dragonball: il manga 
         Maison Ikkoku alla ribalta 

 Musica 
         Labyrinth: Timeless crime 
         Marduk: Panzer Division Marduk 
         Meeting delle etichette indipendenti 

 Sport 
         L'Inter torna grande? 
         Atletica:  Siviglia '99 
         Mondo calcio 

 Green Corner 

 Aspettando il 2000... 

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IL BARATTO DELLE ANIME 

Chiamatela pure giustizia, se per voi è opportuno, ma a me sembra solo un baratto, un terribile baratto. 
Silvia Baraldini in cambio del nostro silenzio sulla strage del Cermis. Negli Stati Uniti la parola "giustizia" dovrebbe essere bandita dal dizionario. Per loro Silvia Baraldini è una terrorista, che senza aver mai "materialmente" commesso od ordinato l'omicidio di nessuno e in assenza di prove certe che indichino un suo coinvolgimento in uno o più attentati merita 40 anni di carcere (poi ridotti a 25), mentre i piloti dei due aerei militari che giocando con i cavi di sostenimento della funicolare del Cermis hanno "materialmente" ucciso molti sciatori, sono semplicemente da sospendere temporaneamente dal servizio e da ritenersi a tutti gli effetti innocenti. 
Perchè la giustizia americana così ha sentenziato. E allora per dimostrarvi la barbaria di questi americani parliamo un po' della loro cosiddetta "giustizia", una macchina che ogni anno condanna a morte più di 100 persone, di cui l'80% ha lo svantaggio di essere povera e di pelle nera. 
Già di per se la pena di morte è immorale e profondamente contraria al senso dell'umanità, ma se per lo meno riuscissero a non far soffrire i malcapitati sarebbe già un passo avanti verso la civiltà. Naturalmente però non è così, infatti nello Stato del Texas, ad esempio, si possono usare vari mezzi per giustiziare i detenuti, mezzi da me considerati barbarici, quali l'iniezione fatale, la camera a gas, la sedia elettrica, l'impiccagione e non ultima la fucilazione. 
Durante il corso degli anni sono stati usati tutti indistintamente. 
Ora io mi chiedo, alla giustizia americana non basta privare una persona della sua vita, lo deve fare anche in modo che rechi dolore, dolore che deve glorificare il sentimento di vendetta dei familiari delle vittime i quali non vedono l'ora di assistere all'esecuzione. 
Ma questa cari miei è la "Legge del Taglione": occhio per occhio, dente per dente. 
Nel paese che si proclama salvatore degli umili e degli oppressi (vedi vicenda Kosovo) vige una legge che risale al tempo dell'impero mesopotamico (IV° millennio a.c.). 
Nonostante questo guardate cosa si sentono di scrivere gli onorevoli giornalisti del Washington Post : "A Silvia Baraldini è stato dato in Italia un benvenuto da eroina. La destra ritiene che la Baraldini in qualche modo aggirerà la condanna vista l'abitudine italiana di lasciare tutti in libertà dai criminali di guerra nazisti ai boss mafiosi" 
Io fossi in questo giornalista andrei a riguardarmi le fotografie dei poveri sciatori uccisi dai loro piloti militari, che secondo la loro giustizia sono INNOCENTI, e allora per quale motivo dovrebbe stare in carcere la Baraldini? 
Permettetemi un'ultima riflessione: io sono veramente grata al mio paese perchè mi fa dormire sonni tranquilli, perchè la giustizia come dicono molti funzionera' male, ma non uccide nessuno. Saremo anche lontani anni luce dei fasti economici e tecnologici degli Stati Uniti, ma siamo senza ombra di dubbio avanti di moltissimi secoli se non millenni per quanto riguarda la civilta' e l'umanita'. 
Sarebbe l'ora che gli USA seppellissero gli archi e le frecce e tornassero nel 2000. 

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