DALL'OCCHIO
DEL CICLONE...
Internet...... che formidabile strumento, si possono conoscere luoghi,
dati, e persone.
Dal tuo computer puoi conversare amabilmente con chi si trova a migliaia
di kilometri da casa tua, senza pensare che noi occidentali godiamo di
tutti i benefici economici e politici che i nostri governi ci "regalano".
In una delle mie spensierate sere su icq mi imbatto in una persona
che adesso vi presenterò.
Lui si chiama
Gagi ed è serbo. La sua prima frase in icq è stata: "Ciao
sono di Belgrado, hai paura di parlare con me?"
Questo mi ha colpito profondamente.....pensavo ma perchè mai
avrei dovuto aver paura di parlare con un serbo... Poi la soluzione è
nata spontanea guardando la Tv. In televisione il connubio serbo uguale
cattivo era all'ordine del giorno. Questo perchè nessuno ha mai
provato a conoscerne uno. E allora ci penso io.
Signori e Signori questa sera ho l'onore di presentarvi il mio amico
e inviato serbo Gagi.
"Sono nato 14.10.1971 a Belgrado. Dopo 7 mesi della mia vita ho
sloggiato
a Herceg-Novi, una città sul mare Adriatico. Ho visuto 11
anni in questa
città, dove ho finito 5 anni discuola elementare, dopo questo
sono
ritornato a Belgrado. Questi 11 anni al mare non dimenticherò
mai. Ma ho
lasciato un buon amico da cui vado ogni anno qualche volta. Anche
lui da
me.
Questo anno, quando sono ritornato a Belgrado, non era facile per
me. Mia
madre ha morito (non sono sicuro come e il passato di morire) e
mio papa
ha deciso di ritornare a Belgrado. Ho lasciato tutti i miei amici
e
ritornato a una grande città dove non ho conosciuto nessuno.
Questi primi
mesi erano dificili ma adesso vedo che mio papa ha fatto bel
passo. Belgrado è grande città, ti offre molte cose
da fare,da divertirti....
Belgrado ha facolta,teatri,cinema,galerie,musei,sport stadio...Si
puo
trovare qualcosa per tutti.
Herceg-Novi è una città tipica al mare. Piccola (per
Belgrado),e molti
giovani dopo la scuola media lo lasciano e vanno alle grande città.
Ho finito scuola media come laboratorista tecnico per la microbiologia,e
dopo scuola media sono andato un anno a servizio militare. Quando
sono
ritornato,ho iscrito la facolta. Queto si tratava al 1991. Cominciava
la
guerra in Croazia, sanzioni a noi e tutti altri problemi dopo. Come
ti ho
detto questi primi anni di sanzioni erano terribili. Ho lasciato
facolta
e cominciavo lavorare, perche mia sorella studiava e con stipendio
del
mio papa non si poteva vivere, anche lui e dottore.
Questo durava fino 1993. Questi 2 anni erano dificilissimi per noi.
Quando ha finito la guerra in Bosnia,la vita ha diventato"piu
normale". Sono ritornato alla facolta 1993\94 e adesso ho qualche
esami
per finirla."
Questa è la vita del mio amico Gagi in breve...pensate che la
vostra sia molto diversa?
credete che lui sia una persona cattiva che si diverte a sodomizzare i
poveri e innocenti kossovari?
Io credo che noi dovremmo levarci quelle bende che abbiamo di fronte
agli occhi e guardare la tv e leggere i quotidiani con uno spirito diverso.
Dovremmo imparare a riflettere.
Volete sapere come Gagi ha vissuto la guerra? Lui serbo di nascita
non ha abbandonato la sua terra con i bombardamenti, perchè quella
era la sua città.
"Ciao caporedattrice,
anche non mi piace ricordare questo parte della mia vita,so che
tu
interesi di piu.Adesso vedo questo come un bruto sognio.
Erano 78 giorni che non dimentichero mai. Ma devo confesarti che
non
erano "molto" cativi. Questo che si tratava qui devo dividere in
due
parti.
Uno era che nato ha fatto qui e questo e terribile. E altro,come
abiamo
vissuto durante la guerra, e questo era bellissimo. Ti spiego queto
"belissimo" dopo. Ti dico tutto dal cuore.
Non so da dove comincio.
Ma si,e stato 23.marzo 1999.
I discorsi che Milosevic teneva con Holbruk,non davano niente. Durante
il
giorno era una notizia al TG che diceva se si sentirebbe la sirena
di
allarme,la guera comincia. E cosi si trattava.
In questo momento guardavo la tv. Le transmisioni andavano normale.
Verso
le 20:10 la sirena si sentiva. Nessuno poteva credere cosa succedeva.
Ho
chiamato i miei amici,e i loro mi hanno chiamato. Tutti erano confusi.
Non
sapevamo cosa da fare.
Verso le 20:30 la tv ha rompato la programa e dicevano che nato ha
cominciato di bombardare nostro paese.
Anche adesso non credo che questo non era un sognio.
La prima bomba ha caduto 1km del mio appartamento. Non l'ho sentito.
Ma
200m dal posto dove ha caduto abita mio buon amico. Lui era in
appartamento con sua moglie e banbino che in queso momento aveva
35
giorni. Picolo bambino si chiama Vuk(lupo).Non puoi imaginare come
era da
lui.Tutti i vetri delle finestre erano rotti...Con uno banbino che
piangeva...In questo momento quando l'ho chiamato era terribile.
Ho 27 anni,mia sorela 33...Poso curarmi da solo.Ma quando hai una
banbina e altra cosa.
Questa notte non ho dormito come mia sorela,papa...
Era una "cosa nuova" per tutti.Non sapevamo come "si comporta" quando
hai la situazione come era da noi.
Tutta la note ero nel refugio antiaereo,piu precisamente davanti
rifugio
antiaereo.Perche nel refugio non c'e molto spazio ma c'erano tante
donne
con i banbini che piangevano,persone vechie,malate...
I giovani erano davanti.
Non so sei
stata nel uno refugio prima,ma questo posto e terribile.Si trata soto terra,non
c'e le finestre,manca la aria fresca,ha i letti di montaggio...e
normale non c'e il posto per tutti.
E quando mi ricordo le persone vechie,malate i picoli banbini che
piangevano in braccio dei suoi genitori...
Anche adesso non poso parlare dei morti,di picola banbina che si
chiama
MILICA,che ha perso la sua vita nel vaso da notte di una scheggia
nel
suo bagnio...E per voi queso era "colateral demage",non poso credere.Ma
di "colateral demage" un altra volta.
Cosi cominciava.Era una lunga e bruta notte.
Nella alba siamo andati a letto perche siamo stati stanchissimi.
Ma questo era solo avviamiento per tutto che si tratava da noi.
Non vuole cambiare il vostro opinione,ma mettete in azione i pensieri
come posono essere solo "nere" e "bianche" cose da noi.Quando si
mette
insieme nera e bianca si richeve grigia,davvero?
Anche adesso non credo che qualchuno vuol sentire queste storie,ma
ti
l'ho scritto."
A me le sue storie sono interessate molto e a voi? Avete capito che il
torto e la ragione non stanno mai da una parte sola?
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