Falchi Pronto Intervento Volontariato della Protezione Civile Città di Fondi (LT)  Telefono 0771- 511029 - 328-2782693
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La Storia

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Il presidente

Guerriero Marino

Dal 1988, commosso dalla morte di due bambini rimasti imprigionati nella loro abitazione in fiamme, e venendomi incatenato nel porre rimedio a questa disgrazia,  mi è nato da quel momento, il desiderio di voler far sorgere per il bene della cittadinanza qualche associazione che rispecchiasse questa mia intenzione, cioè riuscire a soccorrere o attenuare danni e rischi. Così, con non pochi sacrifici ho costituito nella nostra città di Fondi, un'Associazione di volontariato della Protezione Civile denominata "Falchi di Pronto Intervento".

Tale denominazione è stata motivata dall'osservazione delle capacità che questo rapace ripone in sé.

Gli interventi effettuati nell'arco di questo decennio grazie al serio impegno che hanno volontariamente donato tutti i collaboratori nel servizio dovuto portandosi con loro tutto il bagaglio professionale acquisito con continui aggiornamenti sia teorici che pratici, sottraendo il loro tempo alla famiglia e al lavoro, sono stati tanti, ma sembra doveroso citare i più eclatanti come il salvataggio di una bambina e della nonna imprigionati tra le fiamme della loro abitazione di Via Lazio in Fondi (LT); come alla ricerca di tre persone smarritesi a causa delle forti piogge abbattutesi nella nostra città e solo dopo tre giorni e tre notti con ricerche, vane fino allo sbocco di S.Anastasia, ed abbiamo avuto notizie dai pescatori che erano in prossimità tra Ponza e Ventotene, dove hanno recuperato le salme, portandole nel porto di Terracina. Tutto, sempre, solo ed esclusivamente affiancando le dovute autorità competenti, come la Polizia di Stato, la Polizia Stradale e il personale dell'Arma dei Carabinieri.

         Ma i nostri interventi sono avvenuti anche su rete nazionale, come nell'alluvione della città di Alessandria e zone limitrofe, dove abbiamo dato il nostro contributo nello spalare il fango, consegnare viveri ed abbigliamento, cercare dispersi e quanto altro ci veniva richiesto al momento.

Ritornati in Piemonte per un secondo intervento, siamo anche riusciti ad organizzare per tutti i bambini la festa della Befana con regali donatici dall'intera cittadina di Fondi e se mi è concesso, voler ricordare un episodio che rimarrà sempre nei cuori di chi lo ha vissuto; in occasione della consegna dei regali, abbiamo donato un bel trenino elettrico ad un bambino il cui padre era deceduto sul lavoro, investito da un treno in transito sotto gli occhi dei suoi cari, data la vicinanza dell'abitazione. Per noi è stato un momento inspiegabile quando nel consegnare questo giocattolo, tutti rimasero stupiti. Solo poco dopo siamo riusciti a capire che il padre era morto qualche giorno prima a causa di un treno. Inutile descrivervi la commozione che ci ha raccolti.

Un ringraziamento particolare è rivolto al parroco Don Ivo della Parrocchia di San Michele ed ai suoi collaboratori, al direttore della casa circondariale ed al maresciallo responsabile del settore che ci hanno ospitato permettendoci di intervenire e aiutare nel modo più celere tutti i disagiati dello straripamento del fiume Tanaro. Nel settembre 1997 dopo il forte sisma verificatosi nell'Umbria e delle Marche, abbiamo portato i primi soccorsi alla popolazione rimasta senza dimora, viveri ed altro, e nuovamente la città di Fondi sensibilizzata al problema ha fatto partire un Tir di frutta e generi alimentari, offerti dal M.O.F e dai commercianti della città.

Nonostante era un susseguirsi di scosse più o meno intense, noi continuavamo nel nostro impegno di volontari, con il montare le tende, trasportare roulottes, portare medicinali e viveri a piccole frazioni difficilmente raggiungibili perché erano ad oltre 1200 metri di altitudine.

Infatti oltre allo spalare la neve per rendere le strade più percorribili e gli aiuti  più celeri, il nostro impegno si esplicava anche e soprattutto di notte nel trasportare colonne di container ai luoghi assegnati nelle città di Isola, Pale, Preci, Sportella Marini, Foligno, Colfiorito, Scopoli, Leggiane, Capodacqua, Volperino, Popola, Fraina, Cesi Sellano Parano, Nocera Umbra, Cerreto di Spoleto, Monte Falco, Molino in modo che il giorno seguente gli assegnati potevano occuparli.

Sembra importante però ricordare che tutto ciò, è stato, viene e sarà fatto solo ed esclusivamente non a scopo di lucro. Questo è il condimento più idoneo, che ha permesso a questa Associazione di tenersi in vita per questo decennio e che ci permetterà di crescere e migliorare sempre più, per il soccorso ed il bene altrui. Infatti la nostra Associazione viene condotta dall'esperienza personale che ogni falco apporta con doni e contributi che ci vengono elargiti dalla cittadinanza o vari enti.

Importanti sono i vari encomi che questa Associazione ha ricevuto, ma più importante è l'esperienza che ti permette di crescere come uomo con sani principi morali, visto che in quest'ultimo periodo in questo settore se ne sente la carenza.

Non nascondo il mio rammarico, verso quei giovani e non, del luogo, che hanno inteso l'Associazione come un'azienda di lavoro. No, non ci siamo. Il volontariato è una prestazione di opera personale al fine di aiutare, prevenire, e soccorrere chiunque ne abbia bisogno non dimenticando mai di non sostituirsi alle autorità competenti, bensì di affiancarle nel miglior modo possibile.

Questa associazione di Volontariato, riconosciuta come tale con i dovuti requisiti, dagli organi competenti come "La regione Lazio", ed il consiglio dei Ministri e dal Dipartimento della Protezione Civile con apposita iscrizione nel registro regionale, con il passar del tempo ha sempre più ampliato il raggio di prevenzione nella città e nelle zone periferiche sottolineando il suo essere apolitica, e la sua presenza nell'aiutare, nell'intervenire, nel soccorrere indistintamente dalla razza e ceto sociale. Ringraziando le autorità e la cittadinanza, saluto cordialmente.

 

 

Ultimo aggiornamento: sabato 09 febbraio 2002

Copiright © 1999 Antonio MARZANO & Enzo MARINO