Matita
Assassina (racconto) Giacché
Editore |
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Opera
di Pasquina Chiatti
(Diritti dautore riservati allautrice -
vietata qualsiasi riproduzione)
Pioveva sangue sul tavolo. Una due...
tre gocce
Alzai
gli occhi.
Scandagliai
velocemente la biblioteca in alto, sopra la mia testa: gli scaffali, il corrimano di noce,
la struttura a palchi, il primo ordine, il secondo, e poi altri ordini ancora più alti
fino alla cupola che mi abbagliò
e vidi
. al quinto ordine di palchi
controluce... un braccio levato di uomo sovrastava una lunga chioma bionda
e
colpiva
colpiva
colpiva
La bionda, poveretta, finì bocconi sul
corrimano. Il suo sangue attraversava l'aria fino a splash-iare davanti a me, sul mio
tavolo. Restai ipnotizzata sulle gocce ancora calde rovinosamente schiacciate sul legno
settecentesco, come si fissa un punto nel buio quando si ha paura. Ero pronta per urlare,
quando sussultai al rantolo della vittima giù per le scale e al libro che cadde sul mio
tavolo tra me, le gocce e il ragazzo seduto di fronte. Il libro s'era aperto, a pagina 47.
La coincidenza mi fece rabbrividire, quarantasette: morto che parla.
Sto
assistendo ad un assassinio! Mi ripetevo. Sto assistendo ad un assassinio! Lo smarrimento
mi chiudeva gola e cervello, con la giugulare frustrata che non voleva saperne di gridare
un fragoroso: -Aiutoooo!!!- al massimo dello sforzo alitava!
Prima
che potessi fuggire lassassino galoppò giù, travolse la grassa bibliotecaria.
Lavevo notata all'ingresso che trafficava con un cocomero insieme con altri, ma non
mi era sembrato strano. La donna urtò il busto del vescovo fondatore che le finì sopra,
vomitando un liquido rosa e zuccherino tra me e il bel ragazzo, che preso dalla lettura
non ebbe reazioni, come gli altri: immersi in un silenzio paranormale.
Che
cazzo ci faccio qui? Avevo seguito lui dal bar perché era bello e mi piaceva.
Per
acquistare il libro rivolgersi a:
Ed. Giacché
La
Spezia
|
http://www.edizionigiacche.com/prione1994.html |
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