12. Verifica, valutazione
A chiusura delle UD si prevede una fase di verifica che ha come
scopo quello di accertare il raggiungimento delle competenze
comunicative programmate, che si esprimono in particolari abilità.
Ciò permetterà di organizzare attività di recupero, all’interno
anche della ciclicità stessa delle programmazione, proponendo gli
stessi argomenti, ma con modalità diverse.
Le prove di verifica adottate saranno principalmente costituite
da attività ludiche ( di gioco): questo perché la stessa programmazione didattica
si fonda su un approccio essenzialmente ludico e, dal momento che
l’approccio orale avrà una forte rilevanza, sarà anche costituito da
attività di verifica orali.
Gli indicatori del documento di valutazione ("pagella")
rispecchiano le
finalità descritte dai programmi ministeriali e sono coerenti con la
presente ipotesi di lavoro: >
Ascoltare e comprendere semplici messaggi, >
Leggere e comprendere brevi testi, >
Saper sostenere una facile conversazione
utilizzando un lessico gradualmente più ampio, >
Dimostrare interesse per la lingua e la cultura di
altri paesi. Queste
finalità verranno verificate articoleranno in prove quali: test
a scelta binaria ( vero/falso) test
a scelta multipla test
di abbinamento ( due liste di parole e immagini, o di parole, o di frasi
incomplete da riunire) riordino
di elementi ( immagini o parole in sequenza casuale ) test
performativi ( esecuzione di istruzioni attraverso cui il bambino
dimostra di aver capito messaggi orali o scritti svolgendo correttamente
il compito assegnato) test
di completamento prove orali (domanda/risposta) giochi
di ruolo descrizioni
Queste modalità di testing saranno sempre somministrate sotto
forma di gioco e saranno corredate da una costante attività di
“osservazione diffusa” dei bambini, effettuata dall’insegnante in
situazione normale di insegnamento-apprendimento, nei limiti delle
possibilità dovuti all’ingente numero di alunni; tale
“osservazione” verrà attuata anche controllando altre forme di
“produzione” degli alunni, spontanee e no (es. quadernone
personale....). L’attenzione
dell’insegnante sarà volta alla creazione di prove oggettive, secondo
questa procedura: -
attribuzione
di un punteggio ad ogni prova: su 10 parole da ascoltare ed
identificare, per esempio, il punteggio massimo sarà di 10 (se ad ogni
parola giusta è associato un solo punto). Di fronte a prove più
complesse, una singola risposta giusta potrebbe valere anche due punti; -
calcolo
del punteggio massimo, teoricamente raggiungibile, ed individuazione del
punteggio centrale (la sufficienza è raggiunta con il conseguimento
positivo del 70% di risposte esatte); -
correzione
delle prove degli alunni; -
calcolo,
per ogni studente, della percentuale delle risposte esatte -
collocazione
dei risultati degli alunni nei diversi livelli di competenza Atteggiamento nei confronti dell’errore
E’ facile aspettarsi, nella novità e comprensibile difficoltà
dell’approccio ad una lingua diversa da quella materna, che gli alunni
incontrino difficoltà e cadano in errori, sia a livello orale che ad un
primo livello scritto, errori che potrebbero minare la loro motivazione
ed autostima. L’errore non verrà criticato o evidenziato in maniera
sproporzionata, ma verrà
sottolineato maggiormente il comportamento ed i traguardi positivi
raggiunti dall’alunno.
Nella valutazione globale a medio e lungo termine dei risultati
conseguiti da ciascun alunno si terrà conto anche degli aspetti di: -
interesse -
partecipazione -
autonomia -
capacità
di collaborazione -
ritmo
di apprendimento (continuo o discontinuo) -
memorizzazione. Di
seguito ecco un’esemplificazione degli indicatori dei Nuovi Programmi
presenti nel documento di valutazione (in neretto) e degli obiettivi che
si intende raggiungere. Questi vanno strettamente collegati a quanto
suggerito dal Framework:
Ascoltare
e comprendere semplici messaggi 1.
Ascoltare, comprendere ed eseguire
semplici comandi 2.
Ascoltare e comprendere il lessico presentato 3.
Ascoltare e comprendere semplici domande, brevi frasi 4.
Ascoltare e comprendere semplici dialoghi e facili descrizioni Leggere
e comprendere brevi testi 1.
Leggere e comprendere parole 2.
Leggere e comprendere brevi frasi 3. Leggere e comprendere semplici testi narrativi 4.
Leggere e comprendere semplici testi descrittivi Saper
sostenere una conversazione utilizzando un lessico gradualmente più
ampio 1.
Memorizzare e riprodurre il lessico presentato 2.
Memorizzare e riprodurre semplici testi 3.
Rispondere in modo adeguato a domande 4. Memorizzare e riprodurre le strutture linguistiche presentate 5.
Usare strutture e lessico in modo gradualmente più complesso
1.
Trascrivere parole e frasi (copiatura) 2.
Completare parole e frasi 3.
Riordinare le parole in una semplice frase 4.
Scrivere semplici frasi Dimostrare interesse per la lingua e la culture di altri popoli1.
Conoscere le principali festività anglosassoni 2.
Conoscere abitudini e tradizioni 3 . Operare confronti tra la propria cultura e quella anglosassone, evidenziandone le positività Due
sono gli scopi delle attività di
verifica e valutazione: -
la
misurazione del profitto (achievement) degli alunni -
la
misurazione “diagnostica”, che permette di osservare ed analizzare
il processo di insegnamento/apprendimento per effettuare eventuali
correzioni Non bisogna rischiare che il primo scopo prevarichi sul secondo, dal momento che se il primo è importante per fornire all’alunno e alla sua famiglia una descrizione oggettiva degli obiettivi di apprendimento raggiunti o no, il secondo rappresenta una fase importantissima per il docente, chiamato a ricalibrare e rivedere il suo insegnamento, in modo che questo risulti sempre più efficace. |
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