L'Anno Europeo delle Lingue 2001 (AEL) è organizzato dal Consiglio d'Europa e dall'Unione europea. Le attività di quest'Anno sono rivolte in particolare ad una sensibilizzazione della popolazione Europea riguardo l'importanza delle lingue e ai modi in cui queste si apprendono. La diversità delle lingue è una ricchezza ed essere cittadini europei significa conoscere non solo la propria lingua materna, ma almeno altre due lingue, per fare in modo che l'unità tra i diversi popoli europei non sia solo economica, politica, ma effettiva.

La conoscenza delle lingue offre nuove opportunità alle persone, dal momento che comprendere una lingua consente di apprezzare meglio le persone che la parlano (e la loro cultura), rende più facile viaggiare e conoscere nuovi amici, può garantire migliori prospettive lavorative. Tale conoscenza è infatti un requisito indispensabile per numerose professioni attuali.

Per ulteriori informazioni visita il sito http://www.eurolang2001.org/

Che cos'è Pclandia Kids Project

Questo progetto non comprende solo il presente sito (che è solo una delle risorse disponibili), ma coinvolge diverse altre attività rivolte ai bambini che studiano la lingua Inglese nell'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII° di Brembilla (Bergamo). Principalmente si rivolge a questi bambini ma non solo, grazie alla rete Internet, che consente di gettare le basi per un "trampolino" verso tutto il mondo, dato che queste pagine possono essere visibili per chiunque possegga un accesso ad Internet.

Il tutto è corredato da altre risorse che si stanno, in questi mesi, sviluppando, per esempio, audiocassette e cd rom prodotti in proprio (nel rispetto delle leggi d'Autore, ovviamente), nella logica di un'offerta di sussidi ed input culturali integrata.

Da cosa nasce

Internet si sta sempre di più diffondendo ed affermando come ambiente di svago di servizi, di ricerca e di creazione di cultura. Molto probabilmente, in un futuro non molto distante, sarà un ambiente naturale di interazione per i bambini che frequentano ora le scuole elementari. Così come l'utilizzo del computer, il nuovo "elettrodomestico" oramai non più considerato solo come uno strumento di gioco o di lavoro ma come un ambiente per sviluppare e applicare la propria creatività.

Pclandia Kids, ovvero la città dei computer per bambini, vuole essere un piccolo punto di riferimento (senza pretese, ovviamente), perchè quanto fatto a scuola possa continuare, in una ambiente personalizzato e conosciuto dal bambino, a casa, personalmente o in compagnia dei genitori. O possa essere anche solo un momento di svago e di ricerca di curiosità o di cose interessanti.

I bambini di adesso potranno ritrovare, in parte, quanto da loro fatto e costruito. I futuri alunni ritroveranno quanto fatto dai loro coetanei che li hanno preceduti, troveranno un modello e, magari, scopriranno strade per migliorare o completare quanto già fatto.

Il tutto "On line", cioè sempre disponibile, anche d'estate, alla sera ecc.

Gli obiettivi del progetto

- dare una "visibilità" a quanto fatto con e dai bambini

- costruire, nel tempo, una piattaforma di lancio per un'esplorazione sicura di Internet

- costruire ed offrire, nel tempo, risorse per soddisfare la voglia di conoscere dei bambini secondo modalità e tempi maggiormente rilassati e vicini ai loro interessi. Questo non solo per quanto riguarda la lingua Inglese, ma anche altri argomenti.

I protagonisti

Inizialmente i bambini delle classi 4°/5° di Sedrina ed Ubiale, come creatori di immagini, suoni ed articoli di diverso argomento. Tale progetto sarà poi esteso a tutti i bambini coinvolti nel progetto di Inglese.

L'insegnante Rota Giacomo svolgerà la funzione di redattore e coordinatore, curando in pratica gli aspetti tecnici della produzione di pagine web e di manutenzione del sito stesso (producendo egli stesso materiali e risorse per gli alunni).

Il progetto all'interno dell'Anno Europeo delle Lingue

Tale sito non partecipa direttamente alle attività istituzionali dell AEL. L'anno Europeo delle Lingue è stato un'occasione per far nascere queste pagine web e favorire, nel nostro piccolo, la condivisione di alcune esperienze linguistiche fatte dai bambini, creando una "vetrina" su Internet di incontro con altre scuole, oltre che uno spazio di apprendimento per i bambini stessi.