L'INVENTORE DEL GIOCO ERA UN ARCHITETTO...

 

Nel 1931, la città di Poughkeepsie, nello stato di New York, si trovava nella più profonda depressione. E questa era la situazione quando un architetto, Alfred Mosher Butts, perse il lavoro e decise di dedicarsi alla sua passione: i giochi e le parole.

Al tranquillo e modesto Butts non piacevano i giochi con i dadi, perchè dipendevano troppo dalla fortuna. D'altra parte riteneva che i giochi d'ingegno fossero fuori dalla portata della maggior parte del pubblico.

Così decise di inventare un gioco che dipendesse per metà dall'abilità del giocatore e per l'altra dalla fortuna. Verso la fine del 1931 aveva già sviluppato l'idea di base del gioco, che venne chiamato inizialmente "Lexico".

A Lexico si giocava senza tabellone ed i giocatori calcolavano il proprio punteggio in base alla lunghezza delle parole formate. Venivano poi calcolati dei punti premio per le parole contenenti lettere meno frequenti (B, F, H, M, P, V, W, Y) e punteggi ancora più alti per quelle contenenti lettere inusuali (J, K, Q, X, Z).

Nel 1933 la richiesta del permesso per la diffusione di Lexico da parte di Butts venne rifiutata.

Allo stesso modo, quando propose il gioco a due produttori del settore, i Fratelli Parker e Milton Bradley, ricevette solo educati rifiuti. Per niente scoraggiato, nei 5 anni successivi Butts produsse da solo quasi 200 giochi che regalava o vendeva ai suoi amici. Ma qui termina la storia di Lexico. Non fu certo un successo commerciale.

La crescente popolarità delle parole crociate suggerì a Butts l'idea di combinare le lettere con un tabellone da gioco, su cui le parole potevano essere formate e incrociate seguendo il metodo dei cruciverba.

Lexico assunse diversi nomi: New Anagrams, Alph, Criss-Cross ed infine Criss-Crosswords.

I tabelloni dei primi esemplari di "Criss-Crosswords" vennero disegnati con il suo equipaggiamento da architetto, riprodotti con cianografie e incollati su scacchiere pieghevoli.

Il tabellone 15 per 15 ed il porta tessere da 7 erano caratteristiche originali. Anche la distribuzione ed il valore delle lettere sono rimaste inalterate dal 1938 ad oggi.

Ma anche Criss-Crosswords non ebbe successo proprio come Lexico. La commissione brevetti lo respinse per la seconda volta.

Butts non ci mise molto a decidere di diventare un produttore. Ma sportivamente si accorse di non essere portato per l'imprenditoria e ritornò a fare l'architetto. Con l'avvento della Seconda guerra Mondiale, Butts non prese in considerazione ulteriori sviluppi fino al 1948.

Poi arrivò la grande occasione con James Brunot, proprietario di una delle prime versioni di Criss-Crosswords.

Il gioco solleticò alquanto la fantasia dei Brunot i quali decisero di commercializzare il prodotto.

Fecero un accordo. In cambio del permesso di produrre il gioco, concesso a Brunot, Butts avrebbe ricevuto una percentuale per ogni confezione venduta.

16.12.1948 IL GRANDE GIORNO

I Brunot riorganizzarono le caselle premio, semplificarono le regole, troppo lunghe, e riesaminarono il nome del gioco. Poi fecero domanda di registrazione del marchio, accettata il 1 Dicembre 1948.

Poco dopo tempo venne il cambiamento fatidico del nome! Dopo molte ricerche decisero come nome per il gioco "Scrabble®" e registrarono il marchio il 16 Dicembre 1948.

Brunot acquistò le parti mancanti del prodotto finito da diversi produttori e li montò con l'aiuto della moglie. Inizialmente, producevano fino a 18 confezioni al giorno, stampando meticolosamente una alla volta le lettere sui tassere di legno.

In questo modo, durante il 1949, il loro primo anno di produzione, assemblarono e vendettero 2251 giochi, perdendo 450$ nelle spese di produzione. Continuarono il loro progetto negli anni seguenti.

Nel 1952, erano ancora in perdita e pronti ad abbandonare il progetto.

Concluse che il passaparola aveva portato ad una notevole quantità di ordini. Era arrivato il momento di pensare in grande. Trovarono una scuola abbandonata vicino alla loro casa in Connecticut e si trasferirono.

Dopo il quarto quadrimestre le vendite erano arrivate a 37.000 pezzi.

Inoltre il 1952 fu l'anno in cui Jack Strauss, l'Amministratore delegato di Macy's, New York, la più grande catena di grandi magazzini nel mondo, giocò a Scrabble® durante le vacanze.

Ne fu talmente entusiasta che al suo ritorno a New York, chiese al Reparto Giochi di mandargli qualche scatola. Si può solo immaginare il contenuto di tale conversazione. Ma il Reparto Giochi dovette ammettere di non avere in linea Scrabble®. Da quel momento le cose cambiarono immediatamente!

Macy's, non solo incominciò a vendere Scrabble®, ma effettuò una campagna promozionale con grandi risultati: il gioco catturò l'attenzione di migliaia di persone.

Nel 1953, anche se venivano prodotti 6.000 pezzi alla settimana, divenne chiaro a Brunot che non poteva soddisfare la richiesta di Scrabble®. Così concesse la licenza a Selchow e Righter, un produttore leader sul mercato americano che aveva precedentemente rifiutato l'offerta.

Per tre anni gli ordini vennero razionati. La domanda non faceva altro che aumentare.

Nel frattempo, il gioco di parole incrociate Scrabble® raggiunse l'Australia nel 1953. Nello stesso anno venne lanciato in Inghilterra dalla J.W. Spear & Sons, dove il gioco ottenne un immediato successo.

Brunot cedette i diritti di Scrabble® nel 1968 e la Spear li acquistò per tutto il territorio mondiale, esclusi Stati Uniti, Canada e Australia. (Tuttavia, riuscirono a recuperare i diritti sull'Australia in data successiva.) I diritti del gioco sono ancora oggi suddivisi in questo modo.

Nel 1986, Selchow e Righter vendettero a Coleco che presto fece bancarotta nel 1987. Così dopo 53 anni dal rifiuto iniziale del gioco, i diritti su Scrabble® negli Stati Uniti e Canada vennero acquistati da Milton Bradley.

Il 1991 fu l'anno del Primo Campionato Mondiale che si tenne a Londra. Il secondo ebbe luogo nella città di New York nel 1993.

Purtroppo, James Brunot morì nell'ottobre del 1984. Così non potè assistere al Primo Campionato Mondiale. Ma Alfred Butts sì! Visse fino alla veneranda età di 93 anni, passando a miglior vita nell'aprile del 1993.

Potè divertirsi giocando con la sua creazione con la sua famiglia e gli amici fino alla fine dei suoi giorni. E quest'uomo così modesto e poco pretenzioso visse abbastanza per veder diventare il suo sogno di bimbo un fenomeno mondiale.

Dal 1997 si disputa in Italia il Campionato Italiano di Scrabble®, manifestazione preceduta dal 1° (e unico) Campionato Mondiale di Scrabble® in lingua Italiana.

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