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Azione cattolica S.p.a.

Piazza Affari chiude in rialzo, Azione Cattolica protagonista !!!

La giornata di Piazza Affari si chiude con il segno pił, anche se inferiore rispetto ai massimi della giornata. Telecom, Tecnost, Olivetti e Azione Cattolica in grande evidenza. Volano Telecom (anche le rnc) dopo le dichiarazioni di Colaninno sulla quotazione di Tin.it entro giugno e sul privilegio agli azionisti Telecom. Il dow jones inverte la rotta dopo aver aperto in positivo...Boom storico per Azione Cattolica che guadagna un buon +25% dopo la decisione del Presidente di rinnovare il proprio organico...

Ancora scioperi, Catechismo a rischio.

Continua la pioggia di scioperi nel settore del Catechismo, che potrebbero creare disagi fino alla metą del mese di febbraio. Il primo giorno del mese difficile la mobilitą cittadina, mentre per 3/4 a rischio anche le opere di beneficenza. Il calendario delle agitazioni tra qualche giorno...

L'affare del secolo Il Giubileo!!!

Iniziato il 2000, cominciano le nuove strategie di Marketing adottate dalla Direzione Commerciale dell' Azione Cattolica...Il gruppo ormai rinforzato dal rialzo della Borsa ha la fiducia di tutti gli azionisti e mira ad ampliare il proprio organico entro il 2002....In prospettiva di ampliamenti anche la pesca di beneficenza durante i festeggiamenti di S. Juanny B. mirati ad una espansione territoriale ed economica, proponendosi come alternativa intelligente alle esigenze di mercato. Sara' questo l'affare del secolo...sara' il Giubileo!!!

Banco di San Juanny B.: nel trimestre utile di gruppo +30%

Radiocor - RC, 28 apr - In attesa dei dati trimestrali definitivi l'amministratore delegato della Azione Cattolica,  ha anticipato ai soci un andamento positivo per la prima parte dell'anno: l'utile di gruppo e' superiore del 30% rispetto al trimestre '99 e nell'attivita' ordinaria l'incremento e' del 50% circa. Le attese per l'intero esercizio sono positive soprattutto - ha sottolineato  - se sara' rapida l'integrazione fra le due banche San Juanny B. e S.Paolo  e l'ulteriore integrazione della neo acquisita Banca San Demetrio . Per il Banco di San Juanny, l'azienda bancaria risultante dalla integrazione San Pascali-S.Paolo  e controllata da Banca della Ndrangheta, l'obiettivo e' di un roe intorno al 25%. L'assemblea ha intanto cambiato la denominazione in Banca Santa Ndrangheta portando in consiglio tutto il consiglio pastorale in rappresentanza delle fondazioni AS Quattronari e Banca del Monte di Cubba che avranno un 6% circa del Banco di San Juanny B. e che entreranno nel patto di sindacato.