Ho avuto la fortuna di appartenere al 161° corso AUC presso la Scuola Militare Alpina di Aosta.  Il nostro corso componeva la 2° compagnia, quella del cosiddetto "corso findus". La prova è stata veramente ardua e molta gente rimane incredula ai racconti di vita quotidiana presso la Charlie Bravo.

Questo qui sopra è il cartellone del nostro corso, che come ogni corso avevamo fatto ed appeso nel refettorio. In cinque mesi è arduo far diventare un civile un ufficiale in grado di comandare e prendere decisioni, ma io penso che se la persona è in grado di recepire i "messaggi" che gli vengono inviati, il risultato è garantito. Su come poi questi messaggi venivano lanciati beh...si potrebbe scrivere un libro.

Appena arrivati alla Caserma Cesare Battisti di Aosta, non siamo altro che dei "catrami", un niente e c'è chi te lo fa capire da subito.

 

Le giornate poi passano al ritmo del "che c..zo fate!!!" o "siete dei pollastroni!!!", tra poligoni, Sast, marce, lezioni e attacchi di ogni tipo. Ho scoperto il freddo, sì l'ho sentito per la prima volta e spero anche sia ultima, in quelle montagne; quel freddo fatto di giorni e notti passati senza un attimo di calore, con i piedi dolenti per i geloni e le mani che dovevi batterle da qualche parte per sentirle!! Penso di aver ripetuto un migliaio di volte :"...quando torni a casa non devi più dire senti che freddo fa oggi!"

 

Ma come ho imparato alla Smalp, tutto passa, anche i momenti duri, e allora bisogna saper stringere i denti e vivere al meglio la vita. La stella è arrivata anche con grandi soddisfazioni. Ancora oggi quando indosso il mio cappello, rivivo delle sensazioni fantastiche!!!

E' bellissimo alle sfilate, durante i raduni nazionali che solo noi alpini abbiamo e sappiamo fare in modo così maestoso ma allo stesso tempo ordinato. Pensate a quante persone si muovono ed a che efficienza riusciamo a sviluppare auto-gestendo le nostre manifestazioni. Si incontrano i vecchi amici, con cui si rivivono le avventure passate. E' bellissimo incontrare gli alpini che sono stati nostri subordinati, per alcuni dei quali siamo stati come una maestrina che li ha accompagnati in un periodo particolare e anche di crescita della loro vita.

 

Quest'anno ha visto la chiusura della SMALP che con profondo rammarico accetto. Ho scoperto che i corsi per gli ufficiali alpini verranno fatti nelle altre scuole. Posso dire che sicuramente non saranno ufficiali come quelli forgiati dalla SMALP. Vivere un corso in montagna serve per poi comandare alpini in montagna ma non solo. La montagna crea una somma di fattori e di difficoltà che preparano in maniera particolare i soldati; basti vedere che in ogni caso siamo sempre presenti nelle missioni di pace. Definire obsoleti gli alpini pensando che le frontiere sulle alpi non ci sono più è abbastanza superficiale, gli alpini sono un corpo che può essere impiegato dappertutto ed in special modo in montagna. La nostra storia ci pone in particolare rilievo, sarebbe come se gli americani chiudessero le caserme dei Marines!!!

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