COMITATO PENDOLARI

Linea FF.SS. Milano-Novara

UN BUON VIAGGIO NON COMINCIA DAL BIGLIETTO

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Riunione Giovedì 13 Ottobre ore 18.30 presso la sala d’aspetto della stazione di CORBETTA - SANTO STEFANO TICINO

ILCOMITATO INCONTRA LA DIRIGENZA GIOVEDI A CORBETTA

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Milano, 24 gennaio 2005

Qui sotto è riportato il documento che i Comuni della tratta Milano-Novara si accingono ad approvare nei rispettivi Consigli a sostegno delle proteste dei pendolari.

Scarica il File

Ai Sig.ri Sindaci

dei Comuni interessati alla

tratta ferroviaria Milano-Novara

Oggetto: Comitato Pendolari, tratta ferroviaria Milano-Novara.

Verso la fine di Novembre 2004, un gruppo di pendolari - considerate le gravi condizioni del trasporto ferroviario - propone, attraverso la distribuzione di un volantino presso le stazioni e sui treni, un incontro presso la sala di aspetto della stazione FF.SS. di Corbetta/S. Stefano Ticino.

Durante l’incontro, che si tiene il 2 Dicembre, emerge con evidenza il grande disagio causato dalle condizioni del viaggio, dall’incertezza degli orari (cronici e consistenti ritardi, sia al mattino che alla sera), dall’assenza delle normali condizioni di sicurezza (porte che non si chiudono, luci spente sulle carrozze) fino al mancato riscaldamento di alcune carrozze; problemi in gran parte dovuti alla carente manutenzione.

Nello stesso tempo viene manifestata con forza la volontà di organizzarsi, per reagire a questa situazione. Sono presenti pendolari che salgono alle stazioni di Novara, Trecate, Magenta, Corbetta/S.Stefano, Vittuone, i quali propongono la costituzione, da subito, di un Comitato Pendolari che comprenda tutta la tratta Milano-Novara.

Viene decisa una raccolta di firme per chiedere che sia garantito un servizio di trasporto adeguato e per ottenere il ripristino di alcuni treni soppressi (nelle ore di punta, mattino e sera).

Il Comitato, attraverso la raccolta di firme, a cui i pendolari hanno aderito in modo massiccio (ampiamente superate le 2.500 firme), da presentare a RFI, Trenitalia, Regione Lombardia, si propone di aprire un confronto con gli stessi enti, per ottenere un servizio adeguato:

	Puntualità negli orari;
	Sicurezza del trasporto;
	Condizioni adeguate di normalità: pulizia, posti a sedere, riscaldamento, ecc…

Il problema della frequenza dei treni è fondamentale, soprattutto al mattino e alla sera.

Con l’introduzione del nuovo orario, il 12 Dicembre scorso, e con il passaggio al regime metropolitano della linea Milano–Novara (treni cadenzati ogni mezzora), è avvenuto che:

	sono stati soppressi dei treni nel momento di maggior afflusso dei pendolari (mattino e sera);
	è stato ridotto il numero di carrozze (un massimo di sei per treno);
	le carrozze doppie sono state sostituite con quelle semplici;
	i ritardi dei treni hanno raggiunto livelli insostenibili, fino ad una vera esasperazione;
	un’operazione che voleva essere di progresso, almeno nelle dichiarazioni dei responsabili Regione Lombardia/Trenitalia/RFI, si è rivelata nella realtà un grave ed ulteriore deterioramento delle già pessime condizioni di trasporto, soprattutto nelle ore di maggior frequenza (quando viaggiano migliaia di pendolari): quindi un peggioramento generale del servizio.

In questa azione promossa dal Comitato Pendolari, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati, è importante il sostegno dei Comuni che sono interessati dalla linea ferroviaria; in questo senso va la proposta di Odg. Nel caso la proposta di Odg venga portata nei prossimi Consigli Comunali, se lo ritenete opportuno, il Comitato è disponibile ad inviare un proprio componente, per illustrare quanto già descritto sommariamente in questa comunicazione.

Distinti saluti.

Corbetta/S.Stefano Ticino 10 Gennaio 2005

COMITATO PENDOLARI

Linea FF.SS. Milano-Novara

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Ultimo aggiornamento 11-Ottobre-2005