Giuseppe Ghiani (noto Peppino) nacque a
Terralba (Or) il 18/08/1886, fù coniugato con Maria Orrù
(17/04/1899-23/01/1986) dalla quale ebbe 2 Figli (Vincenzo Menenio nato a
Terralba il 03/01/1924 e Melisenda Noemi nata a Terralba il 28/10/1927). Peppino
Ghiani morì a Terralba il 19/12/1974 all’età di 88 anni.
Di professione svolgeva l’attività di agricoltore e poeta-cantautore per vocazione de “Sa repentina” in lingua italiana o sarda (campidanese).
Tutti lo ricordano come l’improvvisatore che sul palcoscenico conquistava gli applausi e la simpatia in tutte le piazze dell’isola; ancora oggi è considerato il “Re della repentina”.
Le sue composizioni hanno segnato un’epoca e rappresentano una chiave di lettura di quelli che erano gli usi e i costumi in Italia e nel terralbese agli inizi del secolo 900.
Personaggio particolarmente creativo
era conosciuto ed apprezzato per il suo estro e la sua fantasia ed a Terralba
era stimato e “temuto” perché nelle sue canzoni vi erano riferimenti alle
persone che si distinguevano nella vita sociale.
La passione per il canto a “Sa repentina” è stata coltivata con particolare dedizione fino all’età di 75 anni e gli ha proclamato notorietà e tante soddisfazioni.
Amava chiamarsi “Il tamburino sardo di
Terralba”, come scritto nel frontespizio dell’opera letteraria “Lamenti e
seccaggini sulle peripezie della vita” (editore e Tipografia G. Pinna –
Oristano, 1927).
ndr. Il personaggio Peppino Ghiani non ha, fino ad oggi, ottenuto i dovuti riconoscimenti.