I "Cittadini di Cornigliano" non sono ne un Comitato tradizionale ne un nuovo Comitato.

Sono gli stessi cittadini di Cornigliano che da decenni si battono per la riqualificazione del proprio quartiere, che si sentono abbandonati dalle Istituzioni e raggirati da Partiti politici, Sindacati e Comitati e che hanno pertanto deciso di auto-gestire la propria lotta, dandosi carico di tutti i problemi interconnessi: salute, ambiente, occupazione, riqualificazione urbana e sociale.

Sono quindi un movimento trasversale, che raggruppa cittadini di tutte le tendenze politiche (in gran parte di sinistra, in quanto il quartiere ha sempre espresso vasti consensi alla sinistra), genuinamente impegnati a proporre soluzioni durevoli ai problemi sopra menzionati.

Si sono dichiarati "Comitato spontaneo", in quanto intendono sottolineare l'indipendenza da ogni struttura burocratica esterna, sia istituzionale, che politica o imprenditoriale.

I Cittadini di Cornigliano sono supportati nella loro lotta e nell'elaborazione di proposte organiche per Cornigliano, per il Ponente e per la Città da Legambiente, dal Comitato "La Città delle Merci", dai Comitati del Ponente genovese e da svariati esperti in riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile (secondo la concezione dell'Unione Europea).

I Cittadini di Cornigliano ritengono di costituire un esempio delle nuove forme di democrazia partecipata, tanto favorite dalle più avanzate società del Nord-Europa.

Per questo i Cittadini di Cornigliano non hanno dato vita a un Comitato tradizionale, in quanto non esprimono dei semplici NO, ma avanzano concrete proposte di uso sostenibile del territorio, di sviluppo di attività pulite, durevoli e ad alta intensità occupazionale, di recupero di aree degradate e riqualificazione del tessuto urbano, con creazione di ampi spazi verdi e riappropriazione dell'accesso al mare.

Sono le Istituzioni il vero partito del NO, non solo perché rifiutano le proposte elaborate dai Cittadini di Cornigliano e dagli altri Comitati e Organizzazioni che li supportano, ma perché rifiutano ogni iniziativa concreta che rischi di disturbare il manovratore, come ha denunciato in Consiglio Comunale anche la recente interpellanza al Sindaco del Gruppo Sansa, relativa a rilevanti occasioni (rifiutate) di creare nuova occupazione aggiuntiva alla siderurgia e di riqualificare il quartiere di Cornigliano.

I Cittadini di Cornigliano sono consapevoli che si stanno battendo non per sole questioni locali, ma per valori e per strategie determinanti per Io sviluppo sostenibile dell'intera città.

Genova, 26 novembre 1999