NOVITA' DAL GRUPPO

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Perna G, Alpini D, Caldirola D, Raponi G, Cesarani A, Bellodi L: Serotonergic modulation of the balance system in panic disorder: an open study. Depression and Anxiety, 17: 101-106, 2003


Riassunto

Evidenze sperimentali suggeriscono che il disturbo di panico sia caratterizzato da anormalità nel funzionamento del sistema dell'equilibrio che potrebbero essere legate alla gravità dell'agorafobia. Visto che il sistema dell'equilibrio può essere influenzato dal sistema serotoninergico, abbiamo valutato l'effetto di un trattamento di 6 settimane con il citalopram sulla funzione del sistema dell'equilibrio in un campione di pazienti con disturbo di panico. Quindici pazienti con disturbo di panico sono stati sottoposti ad un esame posturografico al giorno 0, prima di iniziare la terapia e al giorno 42 di trattamento. La posturografia e la valutazione clinica sono stati condotti da sperimentatori diversi in cieco. La posturografia statica ha mostrato una percentuale di punteggi anormali elevata. I pazienti senza agorafobia o con lieve agorafobia mostravano meno anomalie posturografiche rispetto a quelli con una agorafobia moderata o grave. Dopo 6 settimane di trattamento con citalopram c'era stato un miglioramento significativo di 4 delle 6 misure posturografiche valutate nella condizione ad occhi chiusi e a capo retroflesso mentre non c'erano stai cambiamenti nella condizione ad occhi aperti. Questa è il primo studio che suggerisce che la modulazione del sistema serotoninergico può migliorare la funzione del sistema dell'equilibrio nei pazienti con disturbo di panico, specialmente quando l'informazione visiva sia carente. I nostri risultati inoltre confermano che molti pazienti con disturbo di panico hanno anomalie nel funzionamento del sistema dell'equilibrio, sostenendo l'idea che queste anomalie possano essere legate principalmente all'agorafobia.

Commento

Questo studio e' figlio di un lungo filone di ricerca che ha portato a sottolineare la stretta relazione che esiste tra il disturbo di panico, ed in particolare delle condotte di evitamento agorafobico(luoghi affollati, ampi spazi aperti, mezzi di trasporto, etc...), ed un anomalo funzionamento del sistema dell'equilibrio. Cioè i pazienti con disturbo di panico, pur non soffrendo di disturbi del sistema dell'equilibrio clinicamente importanti (es. labirintite, sindrome di meniere, etc...), hanno un sistema un po' più fragile delle persone normali e quindi piu' facilmente possono avere sensazioni di instabilita', capogiro e sbandamento soprattutto in situazioni in cui l'informazione visiva, che e' uno dei sensori che servono a mantenere l'equilibrio, viene disturbata (troppi stimoli: es. supermercati o troppo pochi: es. ampi spazi aperti) e quindi mettere in atto strategie di evitamento delle stesse. L'agorafobia quindi non nasce solo dalla paura di star male ma, in taluni paziente, anche da segnali legati al sistema dell'equilibrio. Questo studio suggerisce che i moderni farmaci anti-panico che agiscono sulla serotonina potrebbero avere un effetto diretto positivo sull'equilibrio dei pazienti, ovviamente per diventare affidabili, i risultati di questo studio dovranno essere confermati da altri studi simili in futuro.

a cura del Dr. G.Perna

 

 

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