Homepage I lavori in consiglio



 

Intervento n. 2 – Consiglio del 14.12.1998

 

Egregio Sindaco, signori della Giunta e colleghi consiglieri

Esattamente una settimana fa, nel nostro intervento, nel ricordare i poteri del Consiglio, vi invitammo a non sottovalutare il ruolo del Consiglio, ed affermammo che noi del gruppo consiliare “Per Ortacesus” avremo fatto una opposizione costruttiva se e nella misura in cui la maggioranza l’avrebbe fatta diventare costruttiva. Ed ecco che, ripeto, esattamente una settimana dopo, nella seduta del Consiglio convocata per le nomine in seno alle commissioni Comunali ci troviamo ad aver attivato solamente tre commissioni di cui due obbligatorie per legge nazionale e una storicamente sempre presente nel Consiglio Comunale di Ortacesus e prevista, comunque dalle norme regionali in materia di Sport.

Il numero e le competenze delle commissioni consiliari non sono regolamentati dallo statuto, e non esiste regolamento del Consiglio Comunale, quindi è il consiglio che, fino all’approvazione del Regolamento, decide sull’istituzione delle commissioni comunali.

Ci sembra doveroso, quindi, anche per andare incontro alla nuova amministrazione, proporre almeno altre tre commissioni che saranno di fondamentale importanza nello svolgimento dell’opera di questo Consiglio, attraverso tre mozioni distinte da sottoporre al vostro voto.

Le tre commissioni proposte sono, nell’ordine:

-       La commissione comunale permanente sull’agricoltura e l’allevamento;

-       La commissione comunale permanente sull’istruzione;

-       La commissione comunale permanente sulle attività socio assistenziali.

 

Le motivazioni che ci hanno indotto a  proporre queste tre commissioni sono molto semplici:

1.      La commissione sull’agricoltura e l’allevamento riveste, in questo periodo, un importanza fondamentale. Infatti gli agricoltori e gli allevatori, già da tempo abbandonati dal governo centrale, sono stati, negli ultimi anni, trascurati anche da quell’interlocutore che storicamente li aveva sempre assistiti e aiutati: la Regione Sardegna. Sicuramente il Comune di Ortacesus non potrà competere con la RAS, per ciò che riguarda l’erogazione di contributi o l’abbattimento dei tassi d’interesse dei prestiti agrari, però sicuramente potrà effettuare quei piccoli interventi che molte volte sono alla base del lavoro di tutti i giorni e che potranno rendere l’attività agricola e pastorizia meno pesante di quanto lo sia attualmente. E quale miglior veicolo della commissione sull’agricoltura e l’allevamento, per recepire quelle richieste e per sottoporre al Comune i problemi di queste due categorie, considerando che nella sua istituzione si prevedono anche alcuni componenti da scegliere tra gli agricoltori e gli allevatori che svolgono professionalmente l’attività, previa consultazione delle associazioni degli agricoltori e degli allevatori presenti nel territorio.

2.      La commissione sull’istruzione viene da noi proposta sulla base di alcune considerazioni:

-       La prima è che Ortacesus non vuole che le scuole dell’obbligo vengano trasferite in altri comuni. Il paese ha dimostrato questo assunto esattamente ai primi di settembre quando, in virtù delle varie riunioni tra i genitori indette per sopperire alla mancanza dell’amministrazione, venne nominato un comitato che ha combattuto e vinto riuscendo ad ottenere la permanenza delle scuole medie ad Ortacesus. Questa vittoria potrebbe risultare solo ad effetto temporaneo e non definitivo se l’amministrazione comunale non sarà in grado di effettuare gli interventi necessari presso le istituzioni competenti e nei tempi dovuti. I nuovi programmi ministeriali a direttiva regionale prevedono la verticalizzazione delle scuole e sarà compito della commissione intervenire per fare in modo che anche Ortacesus abbia la sua centralità nei progetti di riassetto scolastico.

-       La seconda è che raramente, fino ad oggi, si è fatto o proposto qualcosa per incentivare sia gli studi nelle scuole medie superiori si gli studi universitari. E tutti sappiamo quanto è importante creare cultura, perché solo in questo modo si riuscirà a garantire la formazione dei futuri cittadini, tra i quali molti avranno la responsabilità di amministratori di questo comune.

La commissione diverrebbe, in questo modo, uno strumento utile all’amministrazione che, grazie anche alla partecipazione dei genitori, avrebbe un mezzo di intervento efficace in un settore essenziale per la crescita culturale di Ortacesus.

3.      La commissione sulle attività socio assistenziali assumerà, in seno a questo consiglio un importanza che definire essenziale non è un eufemismo. Infatti il Piano socio assistenziale e le strutture in esso considerato rivestono e assumono un’importanza determinante e fondamentale nell’azione amministrativa del Consiglio e della Giunta Comunale. Anche perché è in base al Piano socio assistenziale che il Comune di Ortacesus spende oltre 600 milioni all’anno. E crediamo che, come consiglieri, la prima considerazione che sorga spontanea sia la seguente: Si propone l’istituzione di una commissione allo sport che, lo sappiamo tutti, serve per distribuire una decina di milioni circa all’anno tra le varie Società Sportive e non si propone una commissione per le attività socio assistenziali che, scusate la ripetizione, distribuisce oltre seicento milioni di Lire. Da qui la nostra proposta: una commissione comunale permanente per discutere ed eventualmente modificare il “Piano socio assistenziale” annuale e per   verificarne l’attuazione ed inoltre per controllare e verificare le attività gestionali delle strutture comprese nel Piano socio assistenziale.   

 

Fin qui il nostro intervento.

Le nuove commissioni non sono state approvate e di conseguenza non sono state istituite!

 

Homepage I lavori in consiglio