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Intervento al Consiglio del 23.04.1999.

 

Colleghi consiglieri, signori della giunta ed egregio Sindaco

Ci ritroviamo riuniti, a circa un mese di distanza dall'ultima riunione di consiglio, durante la quale il grup-po consiliare "Per Ortacesus" contestò, con due diversi interventi, il modo di operare di questa giunta. Due diversi interventi che mettevano in evidenza l'incapacità cronica e la faciloneria con la quale questa giunta continuava, e dobbiamo dirlo, continua imperterrita, ad operare con danni rilevanti per tutto il pae-se. Credo che ricorderete tutti che il primo di questi due interventi riguardava le modalità per la fissazione dei canoni di locazione, nonché le modalità di assegnazione dei due alloggi comunali siti nella Via T. Ro-sas, che la giunta, con due delibere distinte, si era arrogata il diritto di fissare senza tener conto di nessu-na norma in materia e soprattutto senza tener conto che si tratta sempre di patrimonio di tutti e come tale soggetto a delle regole. E alla fine del primo dei nostri due interventi, dopo aver spiegato le motivazioni che ci avevano indotto a richiedere l'invio al Comitato di controllo delle due delibere già citate, invitammo la giunta a fare due cose molto semplici:

- convocare al più presto il consiglio per decidere come assegnare i due alloggi della Via T. Rosas e per stabilire i criteri per determinare i canoni d'affitto di tutti gli alloggi di proprietà del comune;

- proporre l'applicazione dei canoni d'affitto derivanti da norme vigenti in materia di concessione in loca-zione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, in particolare di applicare le tabelle derivanti dall'applicazione della L.R. 13/89 che si basano sulle dimensioni degli alloggi e sul reddito del locata-rio e che lo I.A.C.P. applica ai locatari delle case popolari di tutta la Sardegna.

Subito dopo aver invitato la giunta ad operare in questo modo, venimmo tacciati, e con un fare arrogante trattati da persone che stavano dicendo eresie, che stavano mistificando la realtà.

Eppure dal giorno del consiglio ad oggi qualcosa è successo: sono state annullate le due delibere in questione ed è stato convocato il Consiglio comunale con all'ordine del giorno tutto quello che noi abbia-mo chiesto di fare e per il quale siamo stati beffeggiati e trattati con sufficienza durante una riunione di consiglio che tutti ricorderanno come la più vergognosa riunione mai vista al Comune di Ortacesus.

Eppure cari colleghi la cosa più vergognosa è l'instabilità di questa giunta, il non avere un progetto orga-nico, il voler navigare a vista, l'avere obiettivi diversi dal perseguimento del bene comune. La cosa più vergognosa è continuare a vedere che dopo il nostro invito le delibere sono ancora emanate senza i do-vuti, per legge, pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile. La cosa più vergognosa è che Ortace-sus continua ad essere governata con faciloneria e senza nessuna preparazione amministrativa.

Vorrei chiedere, inoltre, ai signori della giunta come si può continuare ad amministrare con questi criteri avendo a disposizione delle persone qualificate che ben dovrebbero conoscere la normativa da adottare per avere un'amministrazione trasparente ed equa.

Oppure le leggi Bassanini esistono solo per assegnare le funzioni di direttore generale.

Vorrei a questo punto chiedere al nostro egregio Sindaco di prendere atto che in sei mesi di amministra-zione è riuscito solo a produrre atti irregolari, assunzioni strane, emigrazioni in massa e una paralisi quasi totale delle attività comunali, anche di tipo sociale.

Era nostro intento avere, all'interno di questo consiglio, un ruolo collaborativo, ma signori, noi, e credo che nessuno al nostro posto lo farebbe, non possiamo assolutamente renderci complici della vostra inca-pacità, della vostra imperizia e del vostro modo irregolare di amministrare e di gestire la cosa pubblica.

 

Antonio Pibiri

 

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