Perugia by night: la guida turistica di Perugia
 
Foligno
Unica eccezione nell'antichissima terra umbra, Foligno (50.000 abitanti) ha una fisionomia inaspettatamente moderna, sebbene le sue origini si perdano nella lontananza dei tempi preistorici. Nella piazza della Repubblica, dove sorge anche Palazzo Trinci, dalla neoclassica facciata, si eleva il Duomo che, pur avendo subito numerosi restauri da quando fu eretto nel 1133, non è deturpato da disarmoniche sovrapposizioni di stili. La facciata romanica è ingentilita da bifore e rosoni che hanno la finezza d'un merletto; ci trattiene sulla soglia un portale di straordinaria eleganza, ricco di ornati e di mosaici cosmateschi. L'interno, ad una sola navata, fu restaurato dall'architetto Piermarini forse nel 1771, ma il disegno è del Vanvitelli. L'ultima guerra mutilò orrendamente la città, privandola di monumenti insigni; andò distrutta la Chiesa della Madonna del Pianto, andò distrutto il Teatro Piermarini, e altri edifici si infransero all'urto delle bombe. Ma Foligno conserva nello spirito della sua gente quella fierezza aristocratica che è propria dei popoli antichissimi e, fra le città umbre, si fregia di un nobile primato. Qui fu impiantata da Giovanni di Magonza la quinta tipografia italiana, quella che diede alle stampe, per la prima volta, la Divina Commedia (1472)

Foligno: il Duomo

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Foligno online