PRIMO SOCCORSO

Un buon conducente di veicoli che trasportano merci pericolose deve conoscere in sintesi le azioni di primo soccorso da portare alle persone che rimangono coinvolte in incidenti con detti veicoli ed essere muniti di tutti gli equipaggiamenti di protezione individuali previste dalle istruzioni di sicurezza relative alle materie trasportate e saperle utilizzare.

Se la vittima di un incidente stradale non è esposta ad ulteriori pericoli, respira, è cosciente, non presenta emorragie, conviene lasciarla dove si trova e coprirla con una coperta. Il suo eventuale spostamento, che deve avvenire con la massima cura, si rende necessario solo se è esposta ad altri rischi.

AZIONE DIRETTA DEI GAS SUL CORPO UMANO

In relazione al tipo di gas con cui si viene a contatto può aversi:
una intossicazione acuta;
asfissia (senza rendersene conto: per esempio con l'azoto);
bruciature da freddo venendo a contatto con il liquido che evapora.

In caso di contatto con gas occorre togliere i vestiti e disgelare le parti interessate dal freddo utilizzando dell'acqua. Se il gas è tossico occorre allontanare la vittima intossicata dalla fonte di tossicità, ventilarla ed eventualmente praticare la respirazione artificiale.

Per prevenire i rischi delle materie della classe 2 (gas) occorre essere muniti di idonei equipaggiamenti in relazione al prodotto trasportato.

PRODOTTI INFIAMMABILI

In caso di incendio in cui sia coinvolto un altro utente della strada, occorre innanzi tutto bloccare la persona per impedirgli di correre e cercare di spegnere le fiamme dei suoi vestiti soffocando l'incendio. Vanno tolti gli indumenti impregnati di vapori che non siano attaccati alla pelle.
La persona ustionata con fiamma o liquidi caldi può essere bagnata con acqua pulita e coperta con garza o teli puliti. Non bisogna togliere assolutamente i vestiti attaccati alla pelle.

MATERIE COMBURENTI

Una materia comburente (classe 5.1 e 5.2) che agisce direttamente sul corpo umano possono provocare irritazione delle mucose e delle vie respiratorie, grave causticazione per contatto con gli occhi e mucose e, nel caso di notevole presenza di ossigeno nell'ambiente può esserci la perdita dei sensi per iperossigenazione.

MATERIE TOSSICHE

L'avvelenamento o intossicazione può avere come via di penetrazione nel corpo umano il naso, la bocca e la pelle. L'intossicazione può presentarsi anche per la contaminazione con materie dellealtri classi che presentano rischi secondari di tossicità.
Le materie tossiche possono provocare oltre a danni immediati come avvelenamento, asfissia, edemi polmonari ecc. anche dei danni cronici cioè danni che appaiono dopo qualche tempocioè compaiono dopo qualche mese o manifestarsi con il cancro dopo qualche anno.
In caso di contatto con materie della classe 6.1 occorre togliere gli indumenti contaminati e, se la sostanza ha colpito gli occhi, lavarli con acqua per 15 minuti. Se la vittima ha perso la conoscenza bisogna portarla lontana dalla zona contaminata e sottoporla a respirazione artificiale. In tutti i casi in cui sono stati inalati vapori o fumi è opportuno che la persona contaminata sia tenuta sotto osservazione medica.

MATERIE CORROSIVE

Nel caso si venga a contatto con una materia corrosiva o suoi vapori corrosivi possono prodursi causticazioni ai tessuti epiteliali (pelle), necrosi (morte) dei tessuti, e se sono colpiti gli occhi può perdersi anche la vista. Bisogna togliere vestiti e scarpe, lavare abbondantemente con acqua per 15 o 20 minuti proteggere le zone colpite con garze o panni puliti. Naturalmente occorre consultare un medico mostrando le istruzioni di sicurezza del prodotto che si stava trasportando.