PIAZZA DEI MIRACOLI: TERRORISTI IN BICILETTA?
UN'ORDINANZA DI POLIZIA MUNICIPALE CONTRADDICE GLI IMPEGNI DEL COMUNE

Forse qualcuno teme che i pericoli in Piazza dei Miracoli possano venire da terroristi in bicicletta; č quanto si pensa leggendo l'ordinanza di Polizia Municipale che vieta il transito di questi pericolosi mezzi di trasporto in tutte le 24 ore, provvisoriamente per tre mesi. Si vieta il passaggio delle bici e l'ingresso dei pedoni da via Roma, mentre da piazza Manin un varco ristretto consentirà dalle 21 alle 7 l'ingresso dei soli pedoni.

L'ordinanza è preoccupante per più di un motivo. Ci sono i disagi per gli abitanti dei quartieri limitrofi. Ma anche la conferma dei timori di una progressiva sottrazione della piazza alla fruizione dei cittadini pisani, con il sospetto di una politica dei piccoli passi verso la chisura/privatizzazione di uno spazio che è patrimonio comune.

La preoccupazione cresce se si pensa che il Consiglio Comunale si era espresso unanimemente e pių volte contro ogni ipotesi di chiusura (9 dicembre 1999, 8 luglio 2004 e 2 marzo 2005). Una posizione condivisa dal Sindaco che ha scritto di un "impegno a organizzare la vigilanza in Piazza dei Miracoli in modo tale da garantire pienamente l'attraversamento e la fruibilita` pubblica della Piazza anche nelle ore notturne escludendo ogni forma di chiusura permanente ... " (lettera al Presidente del Consiglio Comunale, del 22.03.05., prot. 9366), con eventuali interventi straordinari in caso di allarme motivato.

Non solo: in Parlamento il sottosegretario all'Interno D'Alì assicurava che: "... i varchi resteranno aperti anche di notte per il transito ciclabile e pedonale ...", salvo "... esigenze contingenti di ordine pubblico ..." (18/04/05).

Non ci risultano contingenze di particolare allarme. Vorremmo sapere allora se autorità comunali e nazionali possono essere smentite da una ordinanza e se, essendone a conoscenza, adesso la condividono, contrariamente ai pronunciamenti precedenti. Chi decide? A chi i cittadini possono attribuire le responsabilità?