Contro la chiusura Notturna di Piazza del Duomo

I cittadini di Porta Nuova firmatari dell'Appello al Sindaco contro la Chiusura Notturna di Piazza del Duomo, avendo assistito alla seduta della Prima Commissione del Consiglio Comunale ("Uso e Assetto del Territorio") che ha avuto luogo in data 29 giugno 2004:

1. ringraziano il Presidente e tutti i membri della Commissione per la solidarietà dimostrata verso le loro posizioni
2. rilevano come la mancanza di informazioni ufficiali e l'estrema riservatezza con cui è stato portato avanti il progetto di installazione di cancelli e di chiusura notturna di Piazza del Duomo abbia di fatto impedito alle istituzioni di rappresentanza democratica della città di discutere e di esprimersi su un intervento strutturale destinato a modificare profondamente l'assetto e la fisionomia della Piazza e che va a insistere anche su un'area di pertinenza comunale (gli accessi e la strada che costeggia l'area monumentale).
3. concordano con quanto espresso dai Consiglieri Comunali intervenuti nella seduta di cui sopra, relativamente alle forti limitazioni della fruizione della Piazza determinate da tale intervento; esso comporterebbe sia la sottrazione alla cittadinanza ed ai turisti della esperienza fortemente suggestiva della visione notturna di Piazza del Duomo, sia l'interdizione al passaggio pedonale e ciclabile nelle ore notturne, con conseguente lacerazione nel tessuto urbano per effetto della eliminazione del naturale collegamento diretto fra centro storico e quartiere di Porta Nuova, che verrebbe, in questo modo, isolato dal centro storico
4. sottolineano la discrepanza fra quanto inizialmente presentato alla cittadinanza come misura anti-terrorismo, da attuare con procedura di emergenza per gravi problemi di ordine pubblico, e la finalita' di fondo quale emerge da un attento esame dei dati attualmente a disposizione: sbarrare in orario notturno gli accessi alla Piazza mediante strutture fisse, con chiaro intento di riduzione delle spese di vigilanza.
5. ritengono che la prevenzione contro atti di vandalismo e teppismo sia certamente doverosa, ma tuttavia non possa essere perseguita con misure così pregiudizievoli per la fruizione della Piazza né, soprattutto, possa autorizzare un iter procedurale come quello fin qui seguito
6. ritengono che i responsabili del progetto, presentato come inderogabile risposta a situazione di emergenza e di pericolo per l'ordine pubblico, debbano dare dimostrazione che le misure proposte rispondono effettivamente ad esigenze gravi e non affrontabili altrimenti, e che l'intervento in oggetto è di efficacia reale per la prevenzione di tali rischi. A questo proposito si rileva che è lecito dubitare che dei cancelli, per quanto robusti e allarmati, siano idonei ad impedire eventuali attacchi, mentre maggiore resistenza potrebbe essere opposta da colonnini d'acciaio o da fioriere anti-sfondamento.

1. il progetto sia reso pubblico quanto prima in ogni sua parte e diventi oggetto di una seduta del Consiglio della Circoscrizione e del Consiglio Comunale
2. il Consiglio Comunale riconfermi l'o.d.g. del 9-12-1999 con cui il precedente Consiglio all'unanimità impegnò Sindaco e Giunta ad un controllo del complesso monumentale di Piazza del Duomo che non pregiudicasse la libera e rispettosa fruibilità nelle ore notturne
3. le misure di messa in sicurezza dell'area monumentale garantiscano i seguenti punti fermi: congruità rispetto all'obiettivo dichiarato, salvaguardia della fisionomia dell'area monumentale, fruibilità della Piazza e della città nel suo complesso
4. il Sindaco di Pisa, nell'ambito delle sue competenze istituzionali, garantisca che le autorizzazioni di competenza del Comune vengano tassativamente subordinate al mantenimento nell'arco dell'intera giornata del transito pedonale e ciclabile nella strada di pertinenza comunale che costeggia il prato nel quale sorgono i monumenti
5. l'Amministrazione Comunale imponga, per quanto di sua competenza, una pausa di riflessione per addivenire a soluzioni più ampiamente condivise.