L'articolo del Mese "Articoli utili per l'attività Scout" |
Ottobre '02 Febbraio '03 |
Codice Morse Storia Il codice Morse, che prende il nome dal suo inventore Samuel Finley Breese Morse, è stato (lo è ancora a livello radioamatoriale) il sistema di comunicazione che ha segnato la storia delle comunicazioni a distanza, basti pensare che con l'invenzione del telegrafo elettrico abbinato al codice morse e l'uso di quest'ultimo alla radiotelegrafia (telegrafia senza fili) è stato utilizzato fino a pochi anni fa dalle maggiori Istituzioni dello Stato, enti pubblici e privati come : Forze Armate, Polizia di Stato, Prefetture, Ministeri, le navi mercantili e il traffico commerciale, quelle passeggeri, agenzie di stampa, stazioni costiere, stazioni meteorologiche , ambasciate, ferrovie, uffici postali......, salvando molte vite umane nei casi di naufragio, per citarne alcuni: - 1909 - Il naufragio del transatlantico inglese Republic che entrò in collisione con il piroscafo italiano Florida. Il radiotelegrafista Binns a bordo del Republic fece arrivare quattro navi in soccorso che trasbordarono i passeggeri a bordo del Florida. In quell'occasione il radiotelegrafista Binns rimase al suo posto chiedendo aiuto per 14 ore, salvandosi per ultimo su ordine del proprio comandante. Grazie alla radiotelegrafia si salvarono circa 2000 naufraghi. L'avvenimento ebbe enorme risonanza e vennero promulgate speciali leggi per rendere obbligatorio l'impianto di stazioni radio a bordo delle navi. - 1912 - Il tragico affondamento del transatlantico Titanic che, nella notte del 14 Aprile 1912 con a bordo 2358 persone, urtò contro un iceberg a 270 miglia da Capo Race (Terranova). Circa 705 persone furono salvate dalle navi Carpathia e Olimpic chiamate in aiuto col telegrafo Marconi. Il secondo telegrafista del Titanic Mr.Bride, quando fu salvato, prese posto nella cabina radio del Carpathia e rimase a radiotelegrafare per cinque giorni i dispacci dei sopravissuti. - 1928 - Il dirigibile Italia e la vicenda della tenda rossa, dove il suo grande protagonista il radiotelegrafista Biagi, dopo aver riparato la stazione radio ad onde corte rinvenuta nei pressi della navicella, riuscì dopo circa 10 giorni di disperati tentativi a farsi sentire e successivamente permise l'individuazione della tenda rossa. Grazie alle comunicazioni radiotelegrafiche sono state salvate e curate moltissime persone, da citare i bollettini medici effettuati dai radiotelegrafisti a bordo delle navi, che aggiornavano lo stato di salute dei malati con la conseguente richiesta dei farmacie e interventi chirurgici nei casi più gravi.
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