Trasferimenti interospedalieri
Trasferimento urgentissimo
In caso di situazioni cliniche ad espressione tempo dipendente la
struttura organizzativa richiedentesi provvederà all'attivazione dei seguenti sistemi di
trasporto sanitario:
- Sempre come primo provvedimento si provvederà all'attivazione Elisoccorso se
disponibile.
La disponibilità dell'elisoccorso sarà valutata secondo i seguenti parametri:
- Presenza di patologia senza controindicazione al trasporto aereo
- Effemeridi - Disponibilità (libero da altri servizi)
- Tempi effettuazione missione compatibili con la patologia.
- Qualora l'Elisoccorso non sia attivabile secondo i criteri del punto precedente si
provvederà ad attivare:
-
il PET più vicino se libero. In contemporanea verrà attivato il medico reperibile (e
se previsto nel PET attivato per il trasporto, l'infermiere) per la copertura del territorio
scoperto a seguito del trasferimento urgentissimo.
-
Qualora il PET non sia disponibile la C.O. 118 provvederà all'invio di una ambulanza
attrezzata mentre la struttura organizzativa richiedente dovrà provvedere a reperire il
personale sanitario ospedaliero adeguato.
Trasferimenti urgenti/esami diagnostici urgenti*
Si procederà come segue:
- In primo luogo si attiverà il personale medico, e/o infermieristico (quando previsto),
del servizio di emergenza territoriale 118.
- Qualora il personale del servizio di emergenza territoriale reperibile fosse già
occupato in attività di servizio:
- Si attenderà che il personale citato al punto 1 si sia liberato, qualora lo stato
clinico del P. permetta l'attesa.
- Se lo stato clinico del P. non permette l'attesa, all'assistenza durante il trasporto
provvederà l'Ospedale a mezzo di specialisti per branca*
*Nei seguenti casi sarà sempre considerata necessaria la presenza
dello specialista per branca:
- Trasferimento di gestante a termine di gravidanza o con possibilità di parto a rischio:
sarà richiesta la presenza di specialista in ostetricia e ginecologia.
Trasferimenti programmati per esami strumentali
Non verranno mai utilizzati i PET ed il personale in pronta
disponibilità del servizio di emergenza territoriale 118 in quanto personale e mezzi
necessari a garantire l'emergenza/urgenza extra-ospedaliera ed i trasferimenti
urgentissimi ed urgenti.
Saranno utilizzate i mezzi delle Associazioni di Volontariato. La
disponibilità di equipaggi, medici (ove previsto) e mezzi sarà quindi oggetto di
verifica che verrà effettuata al momento della richiesta da parte della C.O. 118.
NB: per le coronarografie circa il trasporto è previsto preciso
protocollo come da allegato.
Criteri clinici per la definizione del livello di assistenza durante il
trasporto di paziente medico. (1)
Il
paziente in reparto di degenza:
- non richiede monitoraggio dei parametri vitali [PA - attività cardiaca (monitor ECG) -
respirazione (SaO2 - EGA)]
- Non ha bisogno di una linea venosa per la somministrazione continua di liquidi e farmaci
- Non richiede la somministrazione di ossigeno medicale
|
Non
è necessaria la presenza del medico a bordo dell'ambulanza per il trasferimento |
Il paziente in reparto di degenza:
- Richiede il monitoraggio dei parametri vitali [PA - attività cardiaca (monitor ECG) -
respirazione (SaO2-EGA)]
- Ha bisogno di una linea venosa per la somministrazione continua di liquidi e farmaci
- Può avere una compromissione dello stato di coscienza
- Può essere presente un lieve o modesto distress respiratorio per cui richiede di
somministrazione di ossigeno
|
È
necessaria la presenza del medico dell'emergen-za territoriale a bordo dell'ambulanza
quando TS = o <13; GCS < 13; FR <10 > 20; FC <55 o > 100 PAS < 100
PaO2 rilevato con EGA < 90 - NB nel caso di IMA si considererà necessario
l'assistenza anche in presenza di valori superiori a quelli appena elencati. |
Il paziente in reparto di degenza:
- Richiede intubazione tracheale
- Richiede supporto ventilatorio
- Ha bisogno di una o due linee venose o di catetere venoso centrale
- Richiede il monitoraggio dei parametri vitali [PA - attività cardiaca (monitor ECG) -
respirazione (SaO2) - EGA]
- Può essere presente compromissione dello stato di coscienza
- Può essere presente distress respiratorio e richiedere la somministrazione di ossigeno
durante il trasporto
- Può richiedere la somministrazione di farmaci durante il trasporto
|
È
necessaria la presenza del medico dell'emer-genza territoriale o dello anestesista
rianimatore a bordo dell'ambulanza per il trasferimento; la neces-sità della presenza
dello anestesista sarà valutata collegialmente dai sa-nitari coinvolti al tras-porto
(sanitario inviante, anestesista e medico di emergenza) |
1) uno o più parametri.
Criteri clinici per la definizione del livello di assistenza durante il
trasporto di paziente medico. (1)
Condizione clinica |
Attrezzatura sanitaria necessaria |
Mezzo di trasporto richiesto |
-
Trauma score >13
-
Assenza di danno neurologico
|
Nessuna
in particolare |
Ambulanza
ordinaria |
-
Trauma score < o = 13
-
Assenza di danno neurologico
-
Meccanismo di trauma maggiore
-
Paziente stabile con grave trauma già diagnosticato in osservazione prima del
trattamento
|
-
Monitor ECG, Linea venosa di calibro non inferiore ai 18G, controllo vie aeree e
materiale per rianimazione
-
Due linee venose di calibro adeguato (non inferiore ai 18 G), ossigeno medicale e
materiale per rianimazione
|
Ambulanza
medicalizzata
(medico dell'emergenza territoriale) |
Paziente
instabile (PSA<90 mm Hg), che non ha risposto alla rianimazione,
politrauma, in attesa
di intervento chirurgico urgente |
Due
linee venose, monitor ECG, ossimetria, controllo vie aeree, ossigeno medicale e materiale
per rianimazione |
Ambulanza
medicalizzata
(Medico di emergenza territoriale e/o Anestesista
rianimatore) |
-
uno o più parametri.
NB: nei casi al di fuori dei parametri appena elencati qualora il
medico inviante ritenesse necessario l'assistenza medica durante il trasporto sarà il
reparto a dover provvedere all'assistenza.
Linee guida
per i trasferimenti urgenti inter-ospedalieri in caso di malattia
-
Informazioni da fornire al medico dell'ospedale accettante:
-
Identificazione del Paziente
-
Breve storia dell'iter della malattia (compresi i dati pre-ospedalieri)
-
Dati relativi alla valutazione iniziale
-
Risposta al trattamento iniziato
-
Informazioni da fornire al medico addetto all'assistenza durante il trasporto
-
Identificazione del Paziente
-
Breve storia dell'iter della malattia (compresi i dati pre-ospedalieri)
-
Dati relativi alla valutazione iniziale
-
Risposta al trattamento iniziato
-
Modalità di assistenza respiratoria
-
Volumi dei liquidi d'infusione
-
Procedure speciali eventualmente necessarie
-
RTS, procedure di rianimazione e qualsiasi cambiamento possibile in itinere
-
Documentazione
-
Orientamento diagnostico iniziale
-
Dati anagrafici e numero telefono del paziente o dei parenti
-
Storia della malattia
-
Condizioni del paziente all'ammissione in ospedale
-
Parametri vitali registrati in Pronto Soccorso o in reparto e al momento del
trasferimento
-
Trattamento effettuato o terapia in corso
-
Rilievi laboratoristici (anche speciali), radiologici (lastre allegate) e strumentali
effettuati
-
Infusioni (tipo e quantità) somministrate
-
Identificativo del medico della struttura organizzativa inviante
-
Nome del medico contatto della struttura ricevente
-
Prima di attivare i mezzi ed il personale per il trasferimento il processo valutativo
del paziente, comprensivo di tutte le procedure diagnostiche necessarie e disponibili in
loco, deve essere già effettuato così come la stabilizzazione dei parametri vitali.
-
Trattamento durante il trasporto
-
Prosecuzione assistenza cardio-respiratoria
-
Prosecuzione della terapia infusionale
-
Monitoraggio dei segni vitali
-
Impiego di farmaci su disposizione del medico inviante o secondo protocolli scritti o a
discrezione del medico che assiste al trasporto in caso di evoluzione del quadro cinico in
maniera imprevista o imprevedibile.
-
Mantenimento delle comunicazioni con il medico inviante o con l'ospedale durante il
trasporto.
-
Accurata registrazione dei dati clinici durante il trasporto e trasmissione di questi al
medico accettante.
Linee guida
per i trasferimenti urgenti inter-ospedalieri in caso di politraumatizzato
-
Informazioni da fornire al medico dell'ospedale accettante:
-
Identificazione del Paziente
-
Breve storia del trauma (compresi i dati pre-ospedalieri)
-
Dati relativi alla valutazione iniziale
-
Risposta al trattamento iniziato
-
Informazioni da fornire al medico addetto all'assistenza durante il trasporto
-
Identificazione del Paziente
-
Breve storia del trauma (compresi i dati pre-ospedalieri)
-
Dati relativi alla valutazione iniziale
-
Risposta al trattamento iniziato
-
Modalità di assistenza respiratoria
-
Volumi dei liquidi d'infusione
-
Procedure speciali eventualmente necessarie
-
RTS, procedure di rianimazione e qualsiasi cambiamento possibile in itinere
-
Documentazione
-
Orientamento diagnostico iniziale
-
Dati anagrafici e numero telefono del paziente o dei parenti
-
Storia del trauma
-
Condizioni del paziente all'ammissione in ospedale
-
Parametri vitali registrati in Pronto Soccorso o in reparto e al momento del
trasferimento
-
Trattamento effettuato o terapia in corso
-
Rilievi laboratoristici (anche speciali), radiologici (lastre allegate) e strumentali
effettuati
-
Infusioni (tipo e quantità) somministrate
-
Identificativo del medico della struttura organizzativa inviante
-
Nome del medico contatto della struttura ricevente
-
Prima di attivare i mezzi ed il personale per il trasferimento nonché partire per la
destinazione dovranno essere predisposti i presidi ed effettuati gli esami strumentali qui
di seguito elencati:
-
Respirazione:
-
Tubo endotracheale se necessario
-
Determinazione modalità e posologia della ossigenoterapia
-
Aspirazione
-
Ventilazione meccanica se necessaria
-
Drenaggio toracico se necessario
-
Sonda naso-gastrica per prevenire l'aspirazione
-
Circolazione
-
Controllo emorragie esterne
-
Due vie venose di largo calibro (non inferiori a 18G)
-
Inizio infusione di cristalloidi
-
Rimpiazzo volumetrico delle perdite ematiche con cristalloidi o sangue
-
Catetere vescicale e urinometro
-
Monitoraggio frequenza e ritmo cardiaco
-
Sistema nervoso centrale
-
Mantenimento di un'iperventilazione controllata per i pazienti con trauma cranico
-
Mannitolo o diuretici se necessario
-
Immobilizzazione capo e rachide in toto.
-
Accertamenti diagnostici
-
RX rachide cervicale, torace, bacino e, se indicato, degli arti superiori ed inferiori,
ecografia addominale.
-
Emocromo(Hb, Hct), EGA, emogruppo, test gravidanza nelle donne in età fertile.
-
Alcoolemia e dosaggio di altre sostanze tossiche se indicato
-
ECG
-
Esame urine (con dosaggio sostanze d'abuso, se indicato)
-
Ferite
-
Toilette e disinfezione
-
Immunoprofilassi antitetanica se indicata
-
Immunoglobuline tetaniche se indicate
-
Profilassi antibiotica, quando indicata.
-
Trattamento durante il trasporto
-
Prosecuzione assistenza cardio-respiratoria
-
Prosecuzione della terapia infusionale
-
Monitoraggio dei segni vitali
-
Impiego di farmaci su disposizione del medico inviante o secondo protocolli scritti o a
discrezione del medico che assiste al trasporto in caso di evoluzione del quadro cinico in
maniera imprevista o imprevedibile.
-
Mantenimento delle comunicazioni con il medico inviante o con l'ospedale durante il
trasporto.
Accurata registrazione dei dati clinici durante il trasporto e
trasmissione di questi al medico accettante.
|