Da "Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori " scritte da Giorgio Vasari:

Filippo Brunelleschi (1377-1446) - (...) Attese molto alla prospettiva, allora molto in male uso per molte falsità che vi si facevano:nella quale perse molto tempo, per fino che egli trovò da sè un modo che ella potesse venir giusta e perfetta, che fu il levarla con la pianta e profilo e per via della intersegazione; cosa veramente ingegnosissima, ed utile all'arte del disegno.(...)

Paolo Uccello (1397-1475) - (...) Paulo, dunque, andò, senza intermettere mai tempo alcuno, dietro sempre alle cose dell'arte più difficili; tanto che ridusse a perfezione il modo di tirare le prospettive dalle piante de' casamenti e da' profili degli edifizj, condoti insino alle cime delle cornici e de' tetti, per via dell'intersecare le linee, facendo che elle scortassino e diminuissino al centro, per avere prima fermato o alto o basso dove voleva la veduta dell'occhio: e tanto, insomma, si adoperò in questa difficultà, che introdusse via, modo e regola di mettere le figure in su' piani, dove elle posano i piedi, e di mano in mano dove elle scortassino, e diminuendo a proporzione sfuggissino; il che prima si andava facendo a caso.(...)

"Miracolo dell'Ostia profanata - Paolo Uccello- Urbino

"La Flagellazione"-Piero della Francesca-Urbino
prospettiva di autore ignoto- Urbino

indietro
home page