Gianna Beretta Molla (1922-1961)

Gianna aveva 12 fratelli, nove più grandi e tre più piccoli di lei. La bella e numerosa famiglia viveva a Magenta, in provincia di Milano ed è proprio nella sua grande casa che Gianna crebbe nell'amore e nel timore di Dio.

Era una ragazza normalissima - raccontano di lei - buona e allegra. A 15 anni dopo un corso di esercizi spirituali decise la sua regola di vita: "Gesù ti prometto di sottopormi a tutto ciò che permetterai mi accada. Fammi solo conoscere la tua volontà." Frequentò il Liceo, poi si iscrisse all'Università, diventò medico specializzato in pediatria.

Anche se il suo sogno di ragazza era quello di partire missionaria, dopo l'incontro con il giovane Pietro Molla capì che la sua strada sarebbe stata un'altra. Infatti il 24 settembre 1955, Gianna e Pietro celebrarono le loro nozze.

Arrivano anni felici: nasce Pierluigi, poi nel 1957 Mariolina, due anni dopo nasce Laura. Gianna ha un'intensa vita professionale e familiare riuscendo anche ad impegnarsi attivamente come socia di Azione Cattolica.

Nell'estate del 1961, durante la quarta gravidanza le scoprirono una malattia. La situazione era preoccupante. C'era solo una possibilità: cercare di togliere la parte malata e fare del tutto per non interrompere la gravidanza. Tentativo molto pericoloso per la sua salute. Quindici giorni prima del parto Gianna disse al marito: "Se dovrete decidere tra me e il bambino, scegliete il bambino !". Con grande forza d'animo ripeté la cosa anche al medico che l'avrebbe operata. Gianna morì, per dare la vita alla bambina che aveva in grembo Gianna Emanuela, che oggi ha 36 anni e somiglia molto alla sua mamma.