Romolo Murri (1870-1944)

Nato nel 1870 a Monte San Pietrangeli (AP) fu studente in teologia, filosofia e poi in lettere alla "Sapienza", ideatore di numerose riviste su tematiche culturali e sociali. Ordinato sacerdote nel 1893, ebbe un ruolo fondamentale nell'ispirare le linee guida e gli obiettivi della FUCI, costituitasi nel 1896, sebbene si distaccò dalla Federazione al momento della sua nascita.

Fu fondatore della prima Democrazia Cristiana nel 1900 e della Lega Democratica (partito di ispirazione cattolica ma aconfessionale) nel 1904.

Accusato di modernismo fu sospeso a divinis nel 1907. Deluso dal clima clerical-moderato, passa alle file della coalizione socialista-radicale, si candida e viene eletto nel 1909. Immediatamente scomunicato, si spende in parlamento (dove si presenta sempre in talare) per la laicità dello stato e per la soppressione dei privilegi ecclesiastici, senza mai perdere un'ispirazione di fondo cristiana - anzi, cattolica dice lui. Riconciliatosi e riabilitato dalla Chiesa nel 1943, si spegne pochi mesi dopo nel 1944 a Roma.