1868: la Gioventù Cattolica
Nel 1868 nasce la Società della Gioventù Cattolica per opera di due giovani:
Mario Fani di Viterbo e Giovanni Acquaderni, animatore di un circolo giovanile di Bologna.
Il 20 giugno dell'anno precedente (1867) avevano lanciato un appello alla gioventù d'Italia perchè aderisse alla Società.
L'insegna del circolo costituito a Viterbo da Mario Fani
Il 17 gennaio 1868 si costituisce formalmente a Bologna il Consiglio Superiore della neonata SGC che elegge a primo presidente Acquaderni e procede alla redazione di uno statuto.
A marzo lo statuto della Società della Gioventù Cattolica viene approvato costituendo quindi il primo statuto dell'Azione Cattolica.
[gli altri statuti]
Costituito da trentasette articoli, indica la finalità della nuova associazione:
"formare gli aderenti alla pubblica professione della fede in un impegno missionario per ravvivare con l'esempio, nella gioventù e nel popolo, il sentimento religioso".
E' in sostanza lo scopo per cui l'AC esiste ancora oggi.
Questa profonda motivazione religiosa era sintetizzata dal motto "Preghiera-Azione-Sacrificio".
Lo statuto fu approvato dal papa Pio IX (1846-1878) con un "breve" del 2 maggio di quell'anno
la distanza tra Chiesa e mondo moderno