ALDO  MANUZIO

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Data: 14-09-1986
IL SOLE 24 ORE

Inserto: DOMENICA
IL Bibliofilo 
ALDO MANUZIO DAI PADRI AI FIGLI
Dal 19 al 21 settembre appuntamento a Venezia con l' XI mostra  internazionale del libro antico compreso il magnifico <Catalogo> 

Autore:
Mario Schiavone
Dal 19 al 21 settembre 1986, l' illuminata Venezia ospita nella
<Scuola di San Giovanni Evangelista> l' XI Mostra Internazionale del
Libro Antico, a cui partecipano librai italiani e stranieri
conosciutissimi in tutto il mondo, e per non far torto a nessuno non
riportiamo alcun nominativo anche perche' essi sono ben evidenziati
nel magnifico <Catalogo> appositamente stampato per l' importante
avvenimento.
Dalla nativa Magonza, l' arte della stampa con i caratteri mobili fu
portata a Venezia nel 1469 da Giovanni da Spira, seguito dal fratello
Vindelino. Da quel momento, nella citta' della Laguna, per la grande
potenza raggiunta e per le favorevoli condizioni economiche
esistenti, l' area stampandi raggiunse uno splendore senza pari
figlio di tale splendore fu il celeberrimo Aldo Manuzio il Vecchio i
cui libri diventarono, nella loro onnicomprensivita' artistica, il
modello imitato in tutto il mondo: il <Rinascimento insomma trovo'
nel libro veneziano lo strumento piu' adatto alla sua diffusione>.
Detto cio' passiamo in rassegna il fascinoso materiale bibliografico
che sara' esposto, ampiamente documentato nel <Catalogo>: fra le
stampe si possono ammirare quelle di A. Durer, di Rembrandt, del
Piranesi, di Andrea Mantegna, di Francisco Goya y Lucientes, del
Canaletto, ecc., per arrivare a quelle piu' moderne non meno
interessanti come ad esempio quelle di Domenico Maggiotto e Nicolo'
Cavalli e di Toulouse Lautrec, fino a quelle del secolo XX assai
prestigiose  a cio' si uniscono vedute e guide locali. Non meno
interesse suscitano i manoscritti presenti nella mostra, basta citare
i nomi di Guillaume Apollinaire e di Filippo Tommaso Marinetti.
Passando ai libri a stampa, l' interesse e il fascino per essi
aumenta, raggiungendo il piu' profondo intimo: fra essi ricordiamo
passin e secondo il <Catalogo>, le Epistole devotissime di S.
Caterina da Siena, impresse a Venezia da A. Manuzio nel 1500  la
famosissima Uccelliera di G. P. Olina, impresse a Roma nel 1622 con
le incisioni del Tempesta e del Villamena  il Supplementum
Chronicarum, stampato a Venezia da B. Benali nel 1486  il De humani
corporis fabrica di A. Vesalio, edito a Basilea nel 1543, con le
incisioni di von Calcar  l' Historia de Gentibus Septentrionalibus di
Olaus Magnus, stampata a Roma nel 1555  la Historia Naturalis di
Plinio, impressa a Venezia nel 1476  il De re metallica di G.
Agricola (Bauer), stampata a Basilea nel 1556  l' Expositio Psalterii
di J. de Turricremata, impresso a Magonza da Peter Schoeffer,
continuatore dell' opera di Gutenberg e Fust, nel 1474, e tantissimi
altri esemplari di grande interesse tipografico, iconografico e
testuale  non mancano opere scientifiche assai pregiate e stampe di
fiori e di animali, non mancano neanche magnifiche rilegature coeve
di alto prestigio artigianale.
Come si vede ce n' e' per tutti i gusti e per tutte le borse. La
mostra dunque costituisce un grande avvenimento culturale da non
perdere.